...dell'onirico nella realtà. [ Sono tornato!! ]
Ben ritrovati a tutti!
Dunque, l'altro giorno mi reco a lucca, per svolgere un esame di selezione.
Terminato l'esame, domando ai presenti, se qualcuno del posto, mi sapesse dire dove poter prendere il bus per la stazione. Una ragazza mi dice che lei deve andare per in la, quindi mi puo dare un passaggio. Per educazione rifiuto. La signora e i presenti insistono, e così alla fine accetto.
Ok saliamo in macchina sua, è una classe A, ci dirigiamo all'uscita del parcheggio, attendiamo il momento per poterci immettere nella carreggiata, io guardo le macchine passare. Ne passa una rossa che gira nella via a fianco, la seguo con gli occhi -!- FLASH! -!- Io sono già stato qui, ma no è impossibile, non sapevo neanche dove fosse questo posto, da piccolo sono venuto tante volte a lucca, forse non lo ricordo ma gia sono stato, va bene comunque non in questa macchina, non in questo momento, eppure io ho già visto questa scena, lei!, accidenti ma dove, eppure io questa ragazza l'ho già vista -!- #FLASH# -!- Ecco dove ho già vissuto questa scena, la sognai tipo un mese fa!! Si però la ragazza l'ho già vista in questa realtà, ne son sicuro!
Allora! Intanto mi scuso per la lunghezza del racconto, ma è mio intento far percepire, come sia stato destino che io sia finito in quella macchina.
E poi mi serve perché tra qualche mese lo vengo a rileggere, che mi è utile.
Dunque, ci tengo ad aggiungere che non intendo trasecolare con racconti numinosi, affato.
L'unico motivo, per cui ho postato quanto mi è accaduto, è che avevo bisogno di tirarlo fuori, ma nella realtà in cui viviamo non potrei dirlo a nessuno sensa essere deriso, o preso per matto, giustamente.
E poi io non ho mai creduto a certe cose, sono piuttosto materiale, sono un san tommaso. Però questi avvenimenti di previsione, che mi sono capitati mi sbalzano tutti i miei punti fermi che avevo, in questione.
Me lo sentissi raccontare da qualcuno che lo ha vissuto, non gli crederei. Ma avendolo vissuto io.....mi spavento e preferisco ignorare detta esperienza.
"...sono un san tommaso. Però questi avvenimenti di previsione, che mi sono capitati mi sbalzano tutti i miei punti fermi ..."
Ho parlato al plurale, perché anche anno scorso, mi sembra nel mese di luglio, ebbi questo tipo di "dejavu", sul luogo di lavoro, infatti, sognai uno o più mesi prima la stessa situazione, che mi si presentò poi sul luogo di lavoro.
E allora fù ancora più merito del "destino", perché quando mi diedero il numero del datore di lavoro, io chiamai e richiamai, ma niente, o non rispondeva, o era spento, così mandai un messaggio, che non arrivò, allora richiamo, e alla fine risponde, e ci litigo. Poi siccome non riuscivo a trovare lavoro, lo richiamo e ci finisco a lavorare. Quindi quella volta fu proprio destino!!
Va bè, Grazie per l'attenzione.