realnema
00venerdì 7 dicembre 2007 19:04
...dell'onirico nella realtà. [ Sono tornato!! ]
Ben ritrovati a tutti!

Dunque, l'altro giorno mi reco a lucca, per svolgere un esame di selezione.

Terminato l'esame, domando ai presenti, se qualcuno del posto, mi sapesse dire dove poter prendere il bus per la stazione. Una ragazza mi dice che lei deve andare per in la, quindi mi puo dare un passaggio. Per educazione rifiuto. La signora e i presenti insistono, e così alla fine accetto.
Ok saliamo in macchina sua, è una classe A, ci dirigiamo all'uscita del parcheggio, attendiamo il momento per poterci immettere nella carreggiata, io guardo le macchine passare. Ne passa una rossa che gira nella via a fianco, la seguo con gli occhi -!- FLASH! -!- Io sono già stato qui, ma no è impossibile, non sapevo neanche dove fosse questo posto, da piccolo sono venuto tante volte a lucca, forse non lo ricordo ma gia sono stato, va bene comunque non in questa macchina, non in questo momento, eppure io ho già visto questa scena, lei!, accidenti ma dove, eppure io questa ragazza l'ho già vista -!- #FLASH# -!- Ecco dove ho già vissuto questa scena, la sognai tipo un mese fa!! Si però la ragazza l'ho già vista in questa realtà, ne son sicuro!

Allora! Intanto mi scuso per la lunghezza del racconto, ma è mio intento far percepire, come sia stato destino che io sia finito in quella macchina.
E poi mi serve perché tra qualche mese lo vengo a rileggere, che mi è utile.

Dunque, ci tengo ad aggiungere che non intendo trasecolare con racconti numinosi, affato.
L'unico motivo, per cui ho postato quanto mi è accaduto, è che avevo bisogno di tirarlo fuori, ma nella realtà in cui viviamo non potrei dirlo a nessuno sensa essere deriso, o preso per matto, giustamente.

E poi io non ho mai creduto a certe cose, sono piuttosto materiale, sono un san tommaso. Però questi avvenimenti di previsione, che mi sono capitati mi sbalzano tutti i miei punti fermi che avevo, in questione.
Me lo sentissi raccontare da qualcuno che lo ha vissuto, non gli crederei. Ma avendolo vissuto io.....mi spavento e preferisco ignorare detta esperienza.

"...sono un san tommaso. Però questi avvenimenti di previsione, che mi sono capitati mi sbalzano tutti i miei punti fermi ..."

Ho parlato al plurale, perché anche anno scorso, mi sembra nel mese di luglio, ebbi questo tipo di "dejavu", sul luogo di lavoro, infatti, sognai uno o più mesi prima la stessa situazione, che mi si presentò poi sul luogo di lavoro.
E allora fù ancora più merito del "destino", perché quando mi diedero il numero del datore di lavoro, io chiamai e richiamai, ma niente, o non rispondeva, o era spento, così mandai un messaggio, che non arrivò, allora richiamo, e alla fine risponde, e ci litigo. Poi siccome non riuscivo a trovare lavoro, lo richiamo e ci finisco a lavorare. Quindi quella volta fu proprio destino!!

Va bè, Grazie per l'attenzione.

[SM=x431269]

realnema
00sabato 8 dicembre 2007 15:34
Ah, dimenticavo!


Se qualcuno avesse idee, opinioni, esperienze, o altro, da condividere. Prego, trasgredisca pure, alla prassi del medesimo. [SM=x431233]

diventachisei
00sabato 8 dicembre 2007 19:51

Ciao...anche a me accadono spesso cose del genere...non so dove andiamo a pescare la conoscenza, ma sicuramente quello che crediamo di sapere è poca cosa rispetto a quello che potremmo conoscere...talvolta si aprono squarci di luce...fasci che illuminano porzioni di verità e che ci fanno riflettere su cosa siamo veramente...io ho spesso sognato cose che poi sono accadute...oppure ho vissuto esperienze di dejavu...esperienze di telepatia...è sempre affascinante vedere, toccare con mano il mondo della vibrazione...è bello essere come san Tommaso...come è bello sapersi abbandonare al mistero che è intorno a noi.... [SM=x431289]

Ciaoooooo
David
realnema
00giovedì 13 dicembre 2007 12:24
ciao "precone" :-D


Lo sai invece la mia teoria in materia, quale è?

Non è proprio una teoria, in pratica, ed in parole povere, ho valutato l'ipotesi della reincarnazione. Si, d'altra parte obiettivamente e parlando per me, per le mie esperienze, adoperando la razionalità, sensa credere a vambera, I presupposti ci sono tutti.
Dunque, se è vero che noi come anime ci reincarniamo in diversi corpi, però non ricordiamo le vite precedenti. Allora è possibile che alcune anime, riescano alle volte a ricordare frammenti, delle esperienze(vite) passate. Ed allora spiegato come mai alle volte vediamo piccoli flash di una vita, che non è quella attuale, ma che si svolge nella medesima realtà. E poi riconosciamo di averle già vissute.

L'unico fattore che mi rimanda al dubbio, al tormento, non riesco a spiegarmi però come sia possibile che le situazioni siano identiche.

Tu hai teorie, pensieri, soluzioni in proposito?!

realnema
00giovedì 13 dicembre 2007 12:24
ciao "precone" :-D


Lo sai invece la mia teoria in materia, quale è?

Non è proprio una teoria, in pratica, ed in parole povere, ho valutato l'ipotesi della reincarnazione. Si, d'altra parte obiettivamente e parlando per me, per le mie esperienze, adoperando la razionalità, sensa credere a vambera, I presupposti ci sono tutti.
Dunque, se è vero che noi come anime ci reincarniamo in diversi corpi, però non ricordiamo le vite precedenti. Allora è possibile che alcune anime, riescano alle volte a ricordare frammenti, delle esperienze(vite) passate. Ed allora spiegato come mai alle volte vediamo piccoli flash di una vita, che non è quella attuale, ma che si svolge nella medesima realtà. E poi riconosciamo di averle già vissute.

L'unico fattore che mi rimanda al dubbio, al tormento, non riesco a spiegarmi però come sia possibile che le situazioni siano identiche.

Tu hai teorie, pensieri, soluzioni in proposito?!


Christian Dior
Ter'Angreal
00giovedì 13 dicembre 2007 14:41
Re: ciao "precone" :-D
Ed allora spiegato come mai alle volte vediamo piccoli flash di una vita, che non è quella attuale, ma che si svolge nella medesima realtà. E poi riconosciamo di averle già vissute.

vuoi dire che potremmo aver vissuto questa stessa vita precedentemente? [SM=g27833]
raam
00giovedì 13 dicembre 2007 14:49
infatti ter..anche io non ho afferrato molto questo concetto!! io ho avuto questi flash...ma l'immagine era identica a ciò che avevo visto...componente la mia bimba che ha quasi 3 anni..come se avessi vissuto già quella scena in una qualche preedente frazione di tempo..non sò come spiegarlo nè tanto meno dare al fenomeno la spiegazione plausibile..chi sà qualcosa a riguardo?? [SM=x431223]
andrea997
00giovedì 13 dicembre 2007 15:39
Re:
raam, 13/12/2007 14.49:

infatti ter..anche io non ho afferrato molto questo concetto!! io ho avuto questi flash...ma l'immagine era identica a ciò che avevo visto...componente la mia bimba che ha quasi 3 anni..come se avessi vissuto già quella scena in una qualche preedente frazione di tempo..non sò come spiegarlo nè tanto meno dare al fenomeno la spiegazione plausibile..chi sà qualcosa a riguardo?? [SM=x431223]




magari viviamo sempre la stessa nostra vita in un loop...chi lo sa!
desmond insegna [SM=x431230]
crai79
00giovedì 13 dicembre 2007 15:50
Neo "Poco fa ho visto un gatto che passava... e dopo un attimo ne è passato uno uguale..."
Trinity «il déjà vu è un errore di Matrix. Succede quando loro cambiano qualcosa»

Ocio... [SM=x431268] [SM=x431243]

raam
00giovedì 13 dicembre 2007 16:28
andrea...crai....aaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhh miiiii cheppauraaa [SM=x431240] [SM=x431242] [SM=x431282] [SM=x431240]
crai79
00giovedì 13 dicembre 2007 16:30
Anche a me è capitato qualche volta di pensare di avere già visto un certo paesaggio, di avere già visto una data persona oppure avere vissuto una certa esperienza... una volta l'ho pensato anche rispetto a un fatto piuttosto grave a causa del quale stavo soffocando, diversi anni fa.
Le teorie sui deja-vu sono varie ma a me ne piacciono in particolare 2.
La prima è quella secondo cui in sogno possiamo vivere eventi che si verificheranno solo dopo diversi mesi oppure anni. Il sogno non lo ricordiamo a livello conscio ma quando poi il tale avvenimento avviene realmente è il subconscio in cui si trova questa "memoria" che ci da i segnali che noi chiamiamo deja-vu...
Il secondo ha ache fare con il karma e le vite passate (è la teoria che preferisco) ma in maniera diversa da quella accennata da Realnema... adesso non ho tempo per scrivere perchè sono in ufficio ma stasera prometto di farvi sapere quello che "so".
Ciao
Ter'Angreal
00giovedì 13 dicembre 2007 18:38
platone pensava che avremmo rivissuto le nostre vite per un tempo infinito (o non meglio definito?), mentre una mia amica mi ha riferito che guardando un programma in tv (o leggendo un libro nn ricordo la sua fonte) era spiegato che dopo una serie di sedute ipnotiche verso dei soggetti, è il nostro superconscio a decidere dove potremmo reincarnarci... ovviamente entro i limiti gnoseologici (cioè relativi alla conoscenza cosmica). cioè abbiamo un campo "limitato" di scelta proporzionale a ciò che abbiamo fatto in vita.. in base alla mia teoria.[SM=x431244]

questo è fattibile xk in un altro forum (evito lo spam) si era ovviato al problema della reincarnazione con una serie di calcoli matematici, al punto che dissero (dopo che avevo sollevato la questione) "penso che nella storia sia la prima volta che la buddhità è vista come densità di probabilità karmica..". ma questo è un altro discorso

se dunque non ci riteniamo soddisfatti di come è andata questa vita, possiamo decidere di riviverla.. un po come quando si fa un'interrogazione a scuola o si dà un'esame all'università. se non si è soddisfatti del voto, ci si può accordare x rifare tutto [SM=x431235]
crai79
00giovedì 13 dicembre 2007 21:56
OK. Ecco la mia spiegazione karmica al deja-vu presa a prestito dall'amico Edgar Cayce e integrata da... altre cose.
Per poterla valutare ovviamente dovremo dare per scontato che la reincarnazione esista.
Per prima cosa devo specificare che le situazioni che ci trasmettono la sensazione di deja-vu non sono situazioni realmente già vissute in vite passate ma solamente simili a quelle... ad essere le stesse sono le sensazioni e le emozioni che ci provocano.
Il nostro superconscio(o sè superiore, o anima, o come lo chiamate) non ragiona tramite i 5 sensi come facciamo noi ma lo fa tramite quello che per Lui è il linguaggio più familiare, le emozioni appunto.
In effetti se proviamo un deja-vu vedendo un posto per la prima volta non è detto che sia lo stesso che abbiamo visto nella passata vita (anche perchè probabilmete nel frattempo è cambiato), ma più probabilmente è un luogo molto simile a quello o con delle caratteristiche tali che stimolano nel nostro superconscio le stesse emozioni provate in passato.
Questo genere di "ponte temporale" può essere possibile solo nel caso quel determinato luogo o persona sia stato molto importante nella nostra vita precedente, oppure per un avvenimento altrettanto importante o traumatico quel tanto che basta per essersi fissato nella memoria superconscia (continuiamo a chiamarla così).
Di solito la sensazione di deja-vu è passeggera e dura pochi istanti, giusto il tempo in cui la mente conscia si accorge di quello che sta avvenendo e si intromette.
Ad esempio una ragazza che aveva chiesto una lettura a Cayce (sono chiamate così perchè Cayce diceva di saper leggere nell'akasha che lui chiamava libro della vita) raccontò di avere provato un deja-vu quando era una bambina a casa di sua nonna guardando fuori dalla finestra, la sensazione durò pochi istanti ma la colpì perchè si sentì oppressa inspiegabilmente dal panico e dalla psura.
Dalla lettura risultò che nella vita precedente quella ragazza si era trovata in un posto simile a quello (quello fuori dalla casa della nonna) durante una disperata fuga dai suoi aguzzini.
La sua disperazione era rimasta associata a quell'immagine tanto che nell'incarnazione successiva si era ripresentata tale e quale alla vista di un luogo "simile" a quello del suo passato.
Quindi vedete che secondo questa spiegazione il deja-vu non è relativo a cose "già viste" ma a "forti emozioni vissute in passato".
Vi soddisfa???
A me come spiegazione piace... non sono abbastanza bravo come scrittore per esprimerla ma più o meno ci siamo... [SM=g27828]

crai79
00giovedì 13 dicembre 2007 23:01
Se qualcuno non ha già letto la definizione data al deja-vu da wikipedia... ECCOLA
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