Confine (tra sogno lucido e viaggio astrale)

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simojlbne
00lunedì 7 gennaio 2013 12:49
Se doveste definire le differenze e poi, le somiglianze, fra OBE e SL, cosa avreste da dirmi per far chiarezza in chi non li distingue? [SM=g11279]
ElPaiche
00lunedì 7 gennaio 2013 19:19
Questa non vuole essere di certo una guida per gli utenti di questo forum, questa è la mia personalissima guida. Semplice, stupida, mia.
Oobe
L’esp, solitamente di breve durata, inizia e si conclude in uno scenario familiare.
Solitamente si svolge all’interno delle mura di casa anche se non sempre questo scenario è tale ed uguale a quello reale.
Esperienza vissuta a volte con affanno negli spostamenti. Non si passa attraverso la materia. Da non trascurare il fatto che alcuni oobers riescono a vedere il loro corpo disteso. Si ha la sensazione di risucchio nel corpo fisico al termine di questo viaggio.

S.L.
Esp di durata prolungata per chi sogna lucido. Gli scenari sono opere del sognatore. Non esiste confine.
Fantasia e creatività miscelate alla lucidità possono davvero portare lontano, a balzi, volando, nuotando, oltrepassando la materia. Verso astri o al centro della terra non fa alcuna differenza. Il più delle volte gli spostamenti si verificano in totale assenza di peso. Non ci si accorge di un rientro nel corpo fisico, ci si risveglia.

Poi ci sarebbe tanto altro di soggettivo da mettere in discussione. Ad esempio l’inganno procurato da un sogno lucido.
Sono del parere che a volte si sogna lucidamente di compiere un viaggio astrale, perché lo si desidera fortemente o semplicemente perché di tutto e di più si è letto sull’argomento, altrui esperienze comprese, di conseguenza lo si cataloga come tale ma non lo è. Creiamo un sogno lucido dal titolo “viaggio astrale”. Bella fregatura.
:)
simojlbne
00lunedì 7 gennaio 2013 19:35
Buone indicazioni
Ti ringrazio per essere stato il primo a rispondermi e, in modo valido.
Sono sicuro che c'è di più da dire... [SM=x431224]
acronimo
00lunedì 7 gennaio 2013 22:15
-Simo bella discussione, complimenti.. sai ho sempre stilato differenze tra sogno e obe e mai tra sogno lucido e obe anche se molte cose sono simili al sogno... domandina quasi difficile, provo ad aggiungere qualche mia riflessione in merito.


OBE
Si vive in prima persona
1
SL
Si vive in terza persona

OBE
Si sente la fatica, la necessità di energie
2
SL
Non si avverte stanchezza o bisogno di rientrare

OBE
L'obe può arrivare spesso da uno stato di consapevolezza "svegli prima nel corpo" poi si esce.
3
SL
Arriva quasi sempre tramite un sogno precedentemente vivificato

OBE
La manovra di rientro è spesso accompagnata da consapevolezza e risveglio volontario, magari per controllore l'ora o per appuntare l'esperienza
4
SL
Il sogno lucido arriva e se ne va senza continuità di consapevolezza

OBE
Spessissimo le uscite sono precedute da vibrazioni o fenomeni comune alla maggiorparte delle uscite
5
SL
Il sogno lucido non ha sintomi premonitori, avviene...

OBE
Non è un buon trampolino di lancio verso un sogno lucido.
6
SL
Si può facilmente usare per generare un'obe


Per ora mi fermo e quoto quasi tutto quello detto da ElPaiche sottolineando la frase

Creiamo un sogno lucido dal titolo “viaggio astrale”. Bella fregatura.


[SM=g27811]

P.S: Simo ti ho modificato il titolo perchè era poco esplicativo del contenuto del thread.
BOTAKKI
00martedì 8 gennaio 2013 00:53
Ciao Simo, recentemente ho espresso la mia idea in merito anche se in un modo forse poco ortodosso e comunque legato ad un discorso che emerse in un 3d che in realtà impostava la cosa in un modo decisamente differente...
Purtroppo per una serie di motivi che peraltro non conosco a fondo il 3d in questione non c'è più, e probabilmente questo è un bene, resta il fatto che quello che fu li un mio sfogo ancora "pizzica" sotto la pelle, quindi non voglio tornare a ripetermi per ora, anche se avrebbe molto più senso qui che non dove lo scrissi allora.
Non sò se ti è capitato di leggerlo o meno, fatto sta che comunque è un argomento che si potrebbe dire a me caro, quindi comunque vorrei dire che trovo ben strutturata la risposta di ElPaiche e valide le riflessioni di Acro...poi magari nel tempo approfondiremo dato che ho la sensazione che rimarrai per un po' in questo spazio...
jimmy_
00martedì 8 gennaio 2013 02:29
Bota in realtà quel tuo post è stato illuminante per me: se non altro per allinearmi con la tua teminologia, e sapere di cosa stiamo parlando quando parliamo.. devo dire comunque che la tua terminologia mi piace perchè abbraccia tutte le questioni dell'argomento..
Penso che sarebbe utile che tu la riproponessi qui in questa discussione!
acronimo
00martedì 8 gennaio 2013 08:43
Bota mi mandi due dettagli via ffz mail del post del thread di quanto tempo fa etc che lo ripeschiamo?

Magari copio e incollo il post qui sotto o te lo spedisco così puoi rielaborarlo o postarlo tu direttamente.
simojlbne
00martedì 8 gennaio 2013 10:14
La mia posizione
La mia posizione è stata fino ad ieri caratterizzata da un'unica considerazione di base che ne spiega la sua semplicità e autosussistenza.
Avevo motivo di credere e ho creduto che non si trattasse di differenze tali da giustificare una divisione fra le due, o più altre, esperienze.
Ho pensato che si trattasse di un continuum dove, principalmente, avesse maggiore importanza il livello di lucidità e non tanto altre qualità o quantità.
E' chiaro che con solo un metro di misura, la coscienza, tutto il resto cade in secondo piano seppur rimanendo interessante.
Un metodo rigido, lo riconosco da me ma, è stata una disciplina di vita la mia che non poteva prevedere tante ipotesi, magari affascinanti ma poco pratiche. Un solo obiettivo, comunque: uscire dal corpo, nel tempo e nello spazio del presente.

In quest'ultimo anno mi sono apparse altre possibilità teoriche che potrebbero indirizzare il mio fare verso un nuovo capitolo.
simojlbne
00martedì 8 gennaio 2013 11:11
a)Trovarsi nelle vicinanze sembra anche a me sia caratterizzante o, meglio, iniziare uscendo dal corpo da dove si sta effettivamente dormendo, lo dovrebbe essere maggiormente.
Caratterizzante di cosa?
b)Talvolta c'è fatica nei movimenti, o risultano rallentati, talvolta, non sempre e poi, perché?
c)Vibrazioni, sensazioni ipnagogiche simili, che possono precedere l'evento astrale. Sono loro causa o sono effetto? Di cosa?
(d)Manovra di rientro. (Io non ne ricordo per me ma, non potrei giurarci).
(e)Sono sempre in prima persona, anzi conditio sine qua non.
1)C'è un'altro avvenimento che sembra davvero,questo, provenire da uno schema previsto per lo scopo, come una serie di movimenti che avvengono(la dico grossa) per istinto.
Mi riferisco al posizionamento orizzontale del corpo astrale od onirico, che dir si voglia, sopra il nostro corpo fisico e il suo successivo riposizionamento per verticale, adatto al cammino.
Questo avvenimento, ripensandolo e ripensandolo, è carico di senso.
Descritto fin dai tempi remoti è passato indenne fino a noi, che ne facciamo, a volte, esperienza.


mistermoog
00martedì 8 gennaio 2013 11:46
Intervengo andando leggermente ot per una piccola osservazione, dedicata agli utenti di questo forum che già mi conoscono...
Voglio dire che mi rincuora parecchio, rispetto ad altre sensazioni meno confortanti, leggere soprattutto i primi due post di questa discussione: ecco l'atteggiamento, il piglio, i modi che fanno la differenza. La differenza tra un presuntuoso maestrino come tanti ne abbiamo visti (e anche recentemente...), e una persona umile e curiosa che riesce a farsi ascoltare perché ha qualcosa da dire ma soprattutto da ascoltare senza dare adito alla minima posa di colui che vuole regalarci il verbo. Come Simo ed El Paiche.
Al di là dei contenuti di questo topic, discussione abbastanza calda in questo forum, sono veramente contento del vostro modo di affrontare le questioni. Con umiltà, con curiosità e con dubbio. Vi leggerò volentieri.
ElPaiche
00martedì 8 gennaio 2013 12:52
In passato ho avuto la possibilità di scambiare opinioni sulle oobe con sognatori lucidi. Ne sono uscite alcune considerazioni. Si è parlato dell'abbandono della ricerca del viaggio astrale per ammissione degli stessi per vari motivi. Il succo del discorso era un po’questo: Un sognatore lucido conosce bene la differenza tra SL e Oobe solo nel caso in cui abbia avuto una vera Oob ESP. E fin qui ci arriva pure un bambino.Un sognatore lucido che non conosce questa differenza crederà di avere fatto più volte una Oobe ma in realtà confonde un sogno lucido con l'astrale e continuerà imperterrito a creare nuove false e personali esperienze. Nel tempo, quando quest’ultimo si accorgerà che realmente non ha mai provato un‘esperienza di distacco, subentrarà in lui una certa delusione,alla peggio lo sconforto, maturando poi l’idea che questo tipo di esperienza nemmeno esista e per comodità personale catalogata come sogno lucido, nata probabilmente dall’aver buttato del tempo alla ricerca di un'esperienza mai raggiunta, cosa molto probabile viste le difficoltà che esistono nel raggiungimento di una Oobe indotta. Prendendo spunto da acronimo, quando dico Oobe penso a qualcosa di grezzo, a volte faticoso. Complicato ma vissuto davvero in prima persona. Questa è la mia idea di Oobe.

Ora, tradotto ancora in poche righe ciò che ho scritto qui sopra, capisco anche Bottakki (il tuo thread l'ho letto, mi pare) quando parla di esperienze da sveglio, penso di avere capito ciò che intende e quello che vuol fare arrivare. Magari non volutamente parla de “Il confine” fra Oobe, sogno e sogno lucido. Parla di una linea sottile, ingannevole nostro malgrado, facilmente oltrepassabile se si intraprende la via del sonno/sogno. Lucido o meno che sia, una volta superata quella, l’astrale non avverrà. Resterà una mera illusione.
Da queste considerazioni ne è nata un’altra: L’approccio all’argomento viaggi astrali crea molti più sognatori lucidi che oobers. Questo dato di fatto arriva da una considerazione generale in quello scambio di opinioni con sognatori lucidi dopo aver letto tante, tantissime esperienze catalogate come Oobe ma che in realtà a parere di tanti (sottolineo parere), ad esempio solo per gli scenari descritti, non lo sono, o almeno non è quello che si intende per astrale.

Altra considerazione, qui mi rivolgo ad acronimo, è nata quando si parlava di oltrepassare la materia. (forse ho colto quel tuo “quoto quasi tutto”) Perdona la mia domanda, ma è soggettivo per te riuscire a passare da un piano all’altro di una casa passando dal pavimento-soffitto?
Infilare mani nei muri ecc. ecc.?
Qualcuno azzarda che "infilandosi" nella materia sia l’inizio di un sogno lucido, come l'uscire fuori dalla finestra ad esempio. Qualcuno, cosi azzardando, pare sia dell’opinione che sia possibile passare da Oobe a S.L., a meno che non si consideri l’ipotesi dell’inganno dell’inconscio che ci voglia far vedere un sogno lucido come Oobe, come nel post precedente ho scritto.

Riallacciandomi ai post di simojlbne ove dice “ho creduto che non si trattasse di differenze tali da giustificare una divisione fra le due, o più altre, esperienze. Ho pensato che si trattasse di un continuum dove, principalmente, avesse maggiore importanza il livello di lucidità e non tanto altre qualità o quantità. Un metodo rigido, lo riconosco da me ma, è stata una disciplina di vita la mia che non poteva prevedere tante ipotesi, magari affascinanti ma poco pratiche. Un solo obiettivo, comunque: uscire dal corpo, nel tempo e nello spazio del presente.” sono pure io dello stesso parere, Zio, pur non avendo avuto una disciplina di vita come la tua.
E’ piuttosto la curiosità che mi spinge, a volte non so neppure perché, al voler trovare i confini a queste cose.
Continuum ? Magari è questa la semplice risposta, considerando che la mia ricerca balorda di cercare i confini mi porta più allo sconfinare piuttosto che al trovarne la quadra.
[SM=x431237]
Finisco il mio intervento su questo argomento dicendo che con questi post non volevo andare a minare le certezze che magari qualcuno si è costruito in anni di esperienze.
Sono solo domande, dubbi, curiosità, ricerca (non scientifica)e sicuramente condite da una qualche cazzata di troppo.
Buona continuazione.














jimmy_
00martedì 8 gennaio 2013 14:22
Re:
ElPaiche, 08/01/2013 12:52:


E’ piuttosto la curiosità che mi spinge, a volte non so neppure perché, al voler trovare i confini a queste cose.
Continuum ? Magari è questa la semplice risposta, considerando che la mia ricerca balorda di cercare i confini mi porta più allo sconfinare piuttosto che al trovarne la quadra.



Vi racconto una storiella (solo apparentemente OT):

in un Liceo Scientifico della mia città c'era un professore di filosofia troppo permissivo, tanto che gli alunni durante la sua lezione giocavano a carte e lui si rivogleva per tutta la spiegazione alle sole 2/3 persone che lo ascoltavano incurante della bisca alle loro spalle.
Una volta, a fine lezione, si rivolse ad uno dei giocatori e gli disse:
- "Francioni (cognome inventato), secondo te il mondo è continuo o discontinuo?"
- "Continuo, professore!"
- "Bravo: sette e mezzo!"
In realtà, Francioni mi ha poi confessato che secondo lui il voto sarebbe stato lo stesso a prescindere dalla sua risposta: il sette e mezzo era per averci pensato (anche se lui aveva tirato miserabilmente a caso: 50 e 50)

Quindi vi giro la domanda del Professore, pertinente con il problema che stiamo affrontando, a voi:
"Il mondo è continuo o discontinuo?"
Comunque voi rispondiate il voto lo sapete..
simojlbne
00martedì 8 gennaio 2013 19:18
Spiegazioni
Simpatica ma non mi sembra di ravvisare alcun ché di pregnante con il tema trattato, altro non si voglia farlo forzando.
Piuttosto che con una storiella, per favore, descrivimi in parole cogenti quello che volevi dire, oppure, spiegami la storiella, grazie.
jimmy_
00martedì 8 gennaio 2013 20:27
Volevo dire che bisogna cercare di capire se si possa effettivamente porre dei limiti tra Sogno\SL\OBE\VA (facendo riferimento quindi una realtà dicontinua), o se piuttosto il passaggio da uno all'altro non sia relativo ad un graduale aumento di coscienza e quindi sia tutto un continuo a cui a noi piace porre dei muri divisori.

In generale, secondo me, l'uomo ha questa tendenza ad inscatolare, catalogare e dividere la realtà della natura in classi così da schematizzare e avere dei punti di riferimento concettuali e "parlare tutti della stessa cosa". Questo è particolarmente evidente nelle scienze naturali.
Poi però quando si ha a che fare con un fenomeno che si avvicina al limite superiore o inferiore della classe può succedere che il nostro sistema di classificazione entri in un in crisi..

Questo si può significare, nel nostro caso, che ci possano essere tipi di esperienze intermedie, per esempio, tra SL ed OBE poichè ci sono alcuni elementi dell'uno (es. vibrazioni e sensazione di uscita dal corpo) ed elementi dell'altro (ambiente circostante immaginario)..

Ovviamente questo è solo un esempio e non è detto che non vi possano essere spiegazioni diverse, ma penso che sia fondamentale porre la questione che ha accennato ELPaiche riguardo al fatto che ci sia un continum tra le esperienze o se siano completamente separate.

Spero di essere stato più chiaro adesso
acronimo
00martedì 8 gennaio 2013 20:44
Re:
ElPaiche, 08/01/2013 12:52:


Altra considerazione, qui mi rivolgo ad acronimo, è nata quando si parlava di oltrepassare la materia. (forse ho colto quel tuo “quoto quasi tutto”) Perdona la mia domanda, ma è soggettivo per te riuscire a passare da un piano all’altro di una casa passando dal pavimento-soffitto?
Infilare mani nei muri ecc. ecc.?
Qualcuno azzarda che "infilandosi" nella materia sia l’inizio di un sogno lucido, come l'uscire fuori dalla finestra ad esempio. Qualcuno, cosi azzardando, pare sia dell’opinione che sia possibile passare da Oobe a S.L., a meno che non si consideri l’ipotesi dell’inganno dell’inconscio che ci voglia far vedere un sogno lucido come Oobe, come nel post precedente ho scritto.





Elpaiche trasformiamo pure quel "quoto quasi tutto" in ti quoto totalmente :-) che è più corretto e mi scuso per il brutto senso che poteva dare.

parlare di soggettività quando parlo/parliamo di viaggio astrale o sogni che siano credo sia d'obbligo, ognuno apporta considerazioni secondo il proprio vissuto e il proprio modo di vivere o interpretare le esperienze....e questo in risposta anche a Zio Simo a cui risponderò con altro post in serata, ora sono in autobus :-)

Possiamo però aggiungere la variabile "statistiche" al concetto di soggettivo che certo non crea una risposta concreta ma valutativa. In molti anni di permanenza su questo forum/sito/blog etc ho potuto raccogliere tantissime testimonianze in un arco temporale di circa 20 anni. Trapssare la materia sembra essere una circostanza comune a moltissime esperienze di viaggio astrale, non so se ci siano riscontri simili nelle esperienze di sogno lucido, non ne ho mai sentito parlare in prima persona. Forse però il problema nasce dalla ricerca del confine, almeno in questo thread e io mi rimetto in ballo cercando di rivedere le mie "personali certezze". I tuoi esempi sul viaggio astrale illusorio sono bellissimi e mi avvolgono di domande oltre a spingeri a cercare ancora....

....e se il sogno, il sogno lucido e il viaggio astrale in realtà siano la medesima esperienza solo con grado di consapevolezza differente? E pur vero che come dici tu chi prova un'obe poi pone un bel confine tra sogno lucido ed obe ma il punto è se questo confine lo poniamo come limite per due esperienze appartenenti a tipologie completamente differenti di realtà o se questo confine lo poniamo solo a merito discriminante di due esperienze con un comune denominatore quale il sogno con scale differenti di consapevolezza...

Devo scendere dall'autobus...scusa magari proseguo in serata.
simojlbne
00martedì 8 gennaio 2013 21:40
Re:
jimmy_, 08/01/2013 20:27:

Volevo dire che bisogna cercare di capire se si possa effettivamente porre dei limiti tra Sogno\SL\OBE\VA (facendo riferimento quindi una realtà dicontinua), o se piuttosto il passaggio da uno all'altro non sia relativo ad un graduale aumento di coscienza e quindi sia tutto un continuo a cui a noi piace porre dei muri divisori.

In generale, secondo me, l'uomo ha questa tendenza ad inscatolare, catalogare e dividere la realtà della natura in classi così da schematizzare e avere dei punti di riferimento concettuali e "parlare tutti della stessa cosa". Questo è particolarmente evidente nelle scienze naturali.
Poi però quando si ha a che fare con un fenomeno che si avvicina al limite superiore o inferiore della classe può succedere che il nostro sistema di classificazione entri in un in crisi..

Questo si può significare, nel nostro caso, che ci possano essere tipi di esperienze intermedie, per esempio, tra SL ed OBE poichè ci sono alcuni elementi dell'uno (es. vibrazioni e sensazione di uscita dal corpo) ed elementi dell'altro (ambiente circostante immaginario)..

Ovviamente questo è solo un esempio e non è detto che non vi possano essere spiegazioni diverse, ma penso che sia fondamentale porre la questione che ha accennato ELPaiche riguardo al fatto che ci sia un continum tra le esperienze o se siano completamente separate.

Spero di essere stato più chiaro adesso


Spiegazione chiara e condivisibile, grazie. [SM=x431230]
acronimo
00martedì 8 gennaio 2013 23:21
Re: Spiegazioni
simojlbne, 08/01/2013 19:18:

Simpatica ma non mi sembra di ravvisare alcun ché di pregnante con il tema trattato, altro non si voglia farlo forzando.
Piuttosto che con una storiella, per favore, descrivimi in parole cogenti quello che volevi dire, oppure, spiegami la storiella, grazie.




Grazie Jimmy per l'approfondimento.....e Simo, quello che io comprendo dalla storiella è:

qualunque cosa pensiamo riguardo all'argomento, il nostro voto sarà sempre sette e mezzo perchè non esite una ragione vera ma esiste una ragione d'ipotesi fortemente relativa e non dimostrabile. Nessuna ipotesi è quella veramente giusta.

Non per questo bisogna buttare tutto in un calderone e mescolare randomicamente inalando a caso le secrezioni dell'ebollizione!! Diciamo che sarebbe giusta cosa abbracciare l'intero discorso lasciando ogni ipotesi al proprio posto per creare un puzzle contemplativo da cui potersi fare un'idea d'insieme meditando sull'intera immagine.
acronimo
00martedì 8 gennaio 2013 23:31
Riguardo a tutto l'argomento, nonostante io rimetta continuamente in circolo le mie convinzioni, generalmente sono convinto che il viaggio astrale appartenga ad un'altra sfera e non alla sfera del sogno. Ciò nonostante non ho mai raggiunto una chiarezza tale da sciogliere ogni dubbio e continuo ad altalenare tra il concetto di confine e i due mondi nettamente separati. Da una parte penso che il viaggio astrale sia un'evoluzione del sogno e dall'altra penso che il viaggio astrale sia un'esperienza autonoma verso l'esterno e non verso l'interno, fuori dal conscio/io/onirico..... forse rischio di diventare ripetitivo o di ricalcare post sopra.
acronimo
00martedì 8 gennaio 2013 23:39
Re:
BOTAKKI, 08/01/2013 00:53:

Ciao Simo, recentemente ho espresso la mia idea in merito anche se in un modo forse poco ortodosso e comunque legato ad un discorso che emerse in un 3d che in realtà impostava la cosa in un modo decisamente differente...
Purtroppo per una serie di motivi che peraltro non conosco a fondo il 3d in questione non c'è più, e probabilmente questo è un bene, resta il fatto che quello che fu li un mio sfogo ancora "pizzica" sotto la pelle, quindi non voglio tornare a ripetermi per ora, anche se avrebbe molto più senso qui che non dove lo scrissi allora.
Non sò se ti è capitato di leggerlo o meno, fatto sta che comunque è un argomento che si potrebbe dire a me caro, quindi comunque vorrei dire che trovo ben strutturata la risposta di ElPaiche e valide le riflessioni di Acro...poi magari nel tempo approfondiremo dato che ho la sensazione che rimarrai per un po' in questo spazio...



Riporto il post in questione di cui accenna Botakki (scusa era nel cestino per motivi amministrativi legati al ban di utenti). L'inizio di questo post si riferisce a larve astrali in risposta ad un post precedente non pertinente in questo thread e che quindi non riporto. La parte inerente a questo thread inizia da circa metà post ma è molto interessante anche la prima parte. (complimenti Bota)


BOTAKKI
Lanvos, "noi siamo vivi e loro no" non mi sembra una affarmazione corretta.
Tutte le entità senzienti a mio avviso sono vive, almeno per cosa intendo io essere la vita.
Poi se vogliamo giocare a fare i "grandi", tanto per pomparci un po' l'ego potremmo definirle inferiori forse...ma certo vive, altrimenti che sono marionette?

Ok, in alcuni casi forse saranno solo questo, quindi illusioni dell'io, però non farei di tutta l'erba un fascio...spesso è un atteggiamento dannoso questo, soprattutto se si è privi di esperienze in merito...in rete si trova davvero di tutto, ma come si dice non tutto ciò che luccica è oro.

Perchè poi spesso sento chiedere come si possono "eliminare" non me lo spiego proprio...ma siete tutti davvero così bellicosi di primo acchito? ( non è direttamente riferito a te....ti assicuro che c'è chi ci va giù più pesante diciamo)

Ma finche non se ne trovano, perchè porsi il problema?

Poi per carità, se attaccano il discorso può anche cambiare, ovvio, però un conto è difendere, altro è offendere.

Tendenzialmente penso che sia più giusto allontanare i parassiti indesiderati sulle prime,anche se con "calci e pugni", ognuno fa quello che può, poi se non la vogliono capire bè...dipende da chi si trovano ad affrontare, come dice giustamente Fors volendo potresti pure mangiartele!

Per esperienza posso confermarti che le cosidette "larve", ammesso che siano autentiche e non illusorie, possono essere allontanate abbastanza facilmente, giocano sulla paura e spesso il solo fatto di vedersi affrontate le spiazza mettendole in fuga, ahimè non è tutto rose e fiori però...dipende chi si trova.. con questo non stò dicendo che avere un VA sia di per se pericoloso...magari spiacevole, ma i pericoli veri, quando li ho trovati, sono andato a cercarmeli e penso che sia così per tutti...insomma se ti fai un giringiro intorno al Po mica per forza devi incontrare un coccodrillo, certo sarà possibile forse ma molto molto improbabile. Se però te ne vai in Australia in certe paludi....immagino sia chiaro il senso.


Da qui in poi leggete solo se siete masochisti, ciò che segue è un puro sfogo personale....

Vorrei dire un paio di cosucce....ce le ho in gola da un po' e non sapevo se aprire un apposito 3d o meno....magari lo farò un giorno, comunque la questione brevemente è questa.
Leggo spesso la tesi che durante un viaggio astrale puoi fare ciò che vuoi in quanto consapevole...e la cosa spesso mi dispiace perchè ho potuto constatare che non sempre è così,anzi in effetti quasi mai per la verità... lo vorrei proprio vedere quello che riuscireste a far fare a qualche divinità di quelle che dico io... sempre che ne siate capaci!
I cosidetti demoni poi...non è che stanno li buoni buoni a farsi rigirare di qui e di la...
I metodi per soggiogare esistono, se si è bravi funzionano pure, ma non sono cose simpatiche e nemmeno tanto facili, e soprattutto questi si incazzano di brutto, che si riesca o meno nell'intento... e sono pure vendicativi gli stronzi!
( vabbè ssò ddemoni!)

Il viaggio astrale è come il sogno? Solo più consapevole?
E allora i sogni lucidi scusate ma che sarebbero?
Cioè, voglio dire, se qualcuno si è preso la briga di creare una differenza fra sogno, SL e VA....qualche differenza ci sarà pure no?
Se il VA fosse semplicemente un Sogno consapevole, che senso avrebbe parlare di sogni lucidi?

Per quanto mi riguarda nella maggior parte di quelli che chiamo VA non ho mai comandato una cippa se non le mie personali azioni, cosciente e consapevole certo, libero di agire e muovermi certo,ma modificare le cose come faccio durante un SL no, quella è tutta un'altra faccenda... poi ovvio, c'è situazione e situazione...

Dobbiamo infine considerare un'altra cosa, forse ( anzi di sicuro) non sono tutti celebrolesi come me che mi permetto di far entrare nella mia testa...no, vabbè, questo è troppo, cambio esempio, che si mette ad evocare demoni per soggiogarli ed interrogarli o che attira di proposito parassiti evoluti per studiarli, però chissà com'è chi vive certe cose rimane restio al concedere troppi dettagli, mentre ne ho lette in rete cose che voi umani...insomma, è un mondo vasto di cui la maggior parte della gente non sa nulla,pochi hanno visto e pochissimi gestiscono...però contando tutti quelli che sputano sentenze mi piacerebbe sapere...ma che hanno vissuto?

L'unica risposta che fino ad ora mi sono dato è "hanno sognato"...ed ecco forse perchè poi si leggono certe cose.

Per completezza aggiungo che non sono mai entrato in VA attraverso un SL, anche se penso che sia possibile farlo, e non l'ho mai fatto proprio per timore di non uscire dal sogno veramente.

Ecco perchè quando ho provato ad indurre un VA l'ho fatto sempre da sveglio.
I VA spontanei poi sono avvenuti sempre e solo da sveglio....sei in un posto e puf....da tutt'altra parte...e quando tornavo mi ritrovavo più o meno nella condizione da cui ero partito... quasi fosse avvenuto tutto in un attimo...

Di tutte le cose bizzarre che ho pensato in questo giro certo non mi è mai passato in testa di avere il potere di dilatare il tempo a dismisura nella mia testa a comando...preferisco stare con i piedi per terra, almeno in senso retorico...per cui ho cercato spiegazioni che, se commisurate all'esperienza in se avessero almeno un senso logico maggiore...e magari meno incentrato sull'ego!

Scusate lo sfogo, sicuramente fuori luogo, ma sono un po' sbarellato per vari motivi in questi giorni e niente, ho colto l'occasione e ho buttato fuori tutto...si insomma a grandi linee...se a qualcuno andasse di parlarne apriamo un 3d apposito o usate le ffz...ho già ladrato abbastanza spazio io qui.




Chiedo scusa in particolare a LanVos , dato che il 3d è suo, nella speranza di aver almeno detto qualcosa di inerente e magari utile per lui nella prima parte del post...

Chiudo mostrandovi l'esperienza che mi aspetta da qui e qualche istante...vera esperienza mistica ( almeno per lui ) e molto appagante per entrambi...



Riporto anche la risposta di Jimmy sempre legata a questo post e sempre strettamente legata anche a questo thread...


Loris.. tu sei una delle pochissime persone che consco che riescono ad avere VA da sveglio, ovvero riesci ad avere un VERO VA..!

Quando dico che non c'è differenza tra SL e VA è perchè mi riferisco, come il 99% delle persone sul forum, a quei presunti VA ottenuti a partire dai SL, o comunque sia a partire da uno stato di sonno e non di veglia, che per come la vedo io, restano comunque praticamente sempre poco più di SL.
Ok ci può essere maggiore consapevolezza, ma non credo che siano realmente differenti dai SL, e in quanto tali, almeno in via teorica, si può fare ciò che si vuole, entro i limiti delle nostre paure e di ciò che ci consideriamo in grado di controllare.

Purtroppo su questo forum, la quasi totalità delle volte che si parla di VA, in realtà a mio parere di tratta di SL.. Per questo tendo, ed effettivamente sbaglio a generalizzare, a considerare le esperienze di cui si parla come se fossero SL o comunque poco più.
Sicuramente anche perchè il tipo di esperienza che ho avuto io è, secondo me, di questa tipologia più comune, anche se ovviamente credo nei VA come li indenti tu (e pochissimi altri) ed è più o meno ciò a cui vorrei arrivare..!

Poi personalmente credo ad un mondo astrale in diretta continuità con la nostra interiorità in cui ci sono entità che possono essere espressione dei nostri sentimenti o anche esseri completamente esterni a noi di "grado" inferiore ma anche molto superiore all'uomo, e che quindi in un VERO astrale non possono essere "eliminati" e dubito anche solo allontanati dall'uomo comune.
Ma nei SL (o nei "VA dei poveri") non escludo che si possano in un certo senso "ignorare", visto che tutto quando è mascherato dal "velo onirico" che se uno è bravo lo può dipingere più o meno come vuole.

acronimo
00martedì 8 gennaio 2013 23:58

Ma nei SL (o nei "VA dei poveri") non escludo che si possano in un certo senso "ignorare", visto che tutto quando è mascherato dal "velo onirico" che se uno è bravo lo può dipingere più o meno come vuole.



Jimmy con questa frase mi hai fatto venire in mente un'altra ipotesti...e scusate se ne butto di continuo ma mi piace vagliare più strade possibili:

...e se il viaggio astrale iniziasse dal sogno in avanti? Cioè tutto è viaggio astrale solo che viene vivificato con sfumature differenti e zavorrato dal velo onirico che man mano svanisce mentre più ci avviciniamo ad una esperienza più consapevole. Nel caso di un viaggio astrale diretto dallo stoto di veglia non vi è invece alcuno strascico del velo onirico.

La nostra esperienza sarà sempre un viaggio astrale in ogni caso ma in base al nostro livello di consapevolezza avremo meno fette di salame davanti agli occhi.... e qui venitemi a parlare degli studi sulla fase rem, degli impulsi elettrici del cervello etc....miii non se ne esce più, c'è sempre un botta e risposta per tutto. [SM=x431226]
jimmy_
00mercoledì 9 gennaio 2013 02:03
@acro Per come la vedo io è esattamente così: è sempre la stessa cosa, ovvero il corpo astrale che si distacca dal fisico e compie esperienza nel relativo mondo superiore, ma si potrebbe dire che il velo onirico diventa sempre meno "spesso" all'aumentare della consapevolezza..

In realtà il velo onirico non è mai squarciato completamente, neanche nel primo grado di coscienza superiore ("coscienza immaginativa", per l'appunto): nei VA veri e propri come quelli che BOTAKKI conosce bene, il contenuto astrale si presenta genralmente ancora in forma in parte simbolica, sia pur molto coerente con il contenuto originale: questo poichè, esotericamente parlando, il mondo astrale non essendo fisico, non è fatto di forme e colori, suoni, odori e quindi una percezione reale di quei mondi non dovrebbe essere di tipo visivo nè auditivo nè relativa a nessun altro organo di senso comune..

Per percepire tali mondi "direttamente" bisognerebbe sviluppare degli "organi di senso spirituali" che gli orientali chiamano "chakra", e ottenere gradi di coscienza superiore ancora più elevati (intuizione e ispirazione) ma qui si entra in un campo vastissimo che finisce inesorabilmente OT.

Questa, più o meno, è la mia idea sull'argomento, non avvalorata da mia esperienza diretta (forse un giorno lontano...), ma che si basa solamente su mie letture e sui racconti di alcuni amici chiaroveggenti.
mistermoog
00mercoledì 9 gennaio 2013 02:35
Re:
jimmy_, 09/01/2013 02:03:

.....nei VA veri e propri come quelli che BOTAKKI conosce bene, ............. ma che si basa solamente su mie letture e sui racconti di alcuni amici.......



Ecco, questa cosa mi salta all'occhio da un po'...
jimmy_
00mercoledì 9 gennaio 2013 02:58
Ci credo che ti salta all'occhio moog: salta un sacco all'occhio pure a me..
Io dico solo la mia sperando che possa essere utile, mentre tengo in grande considerazione le esperienze di persone come il bota oppure tu stesso (benchè per farmi dire in maniera chiara quello che ti passa per la testa abbia dovuto prendere un aereo [SM=x431235] )!

Non vedo però che ci sia di male nel riportare esperienze anche di altre persone di cui mi fido: cerco sempre di specificare che sono solo dei punti di vista, di alcune specifiche correnti esoteriche, e non mi faccio portatore di verità assolute..
Se lo reputi necessario cercherò di specificarlo ancora meglio e più spesso!
jimmy_
00mercoledì 9 gennaio 2013 04:00
Re:
jimmy_, 09/01/2013 02:03:


In realtà il velo onirico non è mai squarciato completamente, neanche nel primo grado di coscienza superiore ("coscienza immaginativa", per l'appunto): nei VA veri e propri come quelli che BOTAKKI conosce bene, il contenuto astrale si presenta genralmente ancora in forma in parte simbolica, sia pur molto coerente con il contenuto originale: questo poichè, esotericamente parlando, il mondo astrale non essendo fisico, non è fatto di forme e colori, suoni, odori e quindi una percezione reale di quei mondi non dovrebbe essere di tipo visivo nè auditivo nè relativa a nessun altro organo di senso comune..



Questa espressione non è corretta e me ne scuso: nei VA veri non si tratta di un velo onirico: volevo rendere l'idea ma così sono fuorviante..
Volevo dire che una coscienza superiore di tipo imaginativo rimane comunque vincolata a rappresentazioni simboliche (per i motivi sopra citati)..
Per intendersi: due persone diverse possono vedere lo stesso demone con una forma esteriore differente, ma il contenuto è assolutamente reale ed identico.
ElPaiche
00mercoledì 9 gennaio 2013 08:35
simojlbne, 07/01/2013 12:49:

Se doveste definire le differenze e poi, le somiglianze, fra OBE e SL, cosa avreste da dirmi per far chiarezza in chi non li distingue? [SM=g11279]



Bella domanda Zio!
[SM=x431223]

[SM=x431243]


@jimmy
Non avevo letto la tua risposta a Botakki, soprattutto questa parte:

Quando dico che non c'è differenza tra SL e VA è perchè mi riferisco, come il 99% delle persone sul forum, a quei presunti VA ottenuti a partire dai SL, o comunque sia a partire da uno stato di sonno e non di veglia, che per come la vedo io, restano comunque praticamente sempre poco più di SL.


Intendevo proprio questo, magari non proprio al 99% ma grossa parte.

@Botakki
Cosa intendi per:

L'unica risposta che fino ad ora mi sono dato è "hanno sognato"...ed ecco forse perchè poi si leggono certe cose.


In base agli scenari che descrivono o agli incontri che fanno?

e per questo ?

I VA spontanei poi sono avvenuti sempre e solo da sveglio....sei in un posto e puf....da tutt'altra parte...


da tutt'altra parte dove ?
In scenari completamente differenti dal tuo "punto di partenza"?
Per essere più chiaro:
Es. Parti dalla tua stanza e ti ritrovi al centro della terra ?
E' questo che a me interessa e statisticamente potrebbe fare la differenza tra un VA vero e un VA/SL o altro.
Statisticamente per chi ti domanderai.
Per me ovviamente, una statistica in base alle mie esperienze, una statistica che non conta nulla. Una statistica ufficiosa come tante diciamo. Lo chiedo a te perchè da ciò che scrivi mi pare che una statistica del genere ce l'abbia pure tu in testa, come jimmy e come acronimo del resto, forse tutti ne hanno una.













BOTAKKI
00mercoledì 9 gennaio 2013 13:25
Ora ho poco tempo ElP, provvederò in serata a risponderti.
mistermoog
00mercoledì 9 gennaio 2013 14:08
Re:
jimmy_, 09/01/2013 02:58:

Ci credo che ti salta all'occhio moog: salta un sacco all'occhio pure a me..
Io dico solo la mia sperando che possa essere utile, mentre tengo in grande considerazione le esperienze di persone come il bota oppure tu stesso (benchè per farmi dire in maniera chiara quello che ti passa per la testa abbia dovuto prendere un aereo [SM=x431235] )!

Non vedo però che ci sia di male nel riportare esperienze anche di altre persone di cui mi fido: cerco sempre di specificare che sono solo dei punti di vista, di alcune specifiche correnti esoteriche, e non mi faccio portatore di verità assolute..
Se lo reputi necessario cercherò di specificarlo ancora meglio e più spesso!



Il punto è che, il punto è che non si tratta di fidarsi o meno.
Niente si può costruire sulla fiducia, sulla fede, sul fuori da...
Ci vuole un centro. Va benissimo ascoltare ma bisogna vedere come risuonano le cose. Poi, quello che torna fuori deve è può essere veramente solo tuo.

ps: non credo proprio che tu sia venuto giù per ascoltare le mie minchiate. E comunque, DOVEVI FERMARTI UN PO' PIU' SU..!

simojlbne
00mercoledì 9 gennaio 2013 14:22
Esempi
Per quanto mi riguarda riporto i miei ricordi in generale.
Capita spesso che io mi trovi nel mio letto, in quello stato che vien detto paralisi. Non l'ho mai vissuta in modo drammatico, (se non in età giovanile, un po') in quello stato mi rivolgo alle immagini della mia mente, attendo o le stabilizzo e, o mi svincolo dal corpo fisico con un movimento di "giravolta" o, più raramente, levito con il corpo onirico o quel che sia, in posizione orizzontale per poi assumere la posizione eretta. Quindi o mi trovo seduto e/o in piedi o cado al pavimento, attendo che tutto sia ancora ben stabile o lo rendo tale e mi alzo in piedi, se ero seduto o vado "gattoni" se ero al pavimento. Quando sono al pavimento mi posso anche alzare in piedi, e anzi, è la cosa più frequente. Vado, invece, gattoni, se la stabilità è ancora critica.
Altrimenti posso prendere coscienza in un luogo qualsiasi.

E' sufficiente per la tua statistica?
Chiedi pure ;-)
PS: Ricordo adesso un'altra modalità, lo "svolazzare" per la stanza, oppure meglio dire, come in assenza di gravità.
jimmy_
00mercoledì 9 gennaio 2013 14:41
@moog è che a me quelle cose risuonano di molto, per svariati motivi, come mi risuonano le tue "minchiate": le ritengo due facce diverse della stessa identica medaglia..

Effettivamente io ero sceso giù per sentire anche le minchiate di un'altra tizia, ma ha preferito delle "braccia nere e muscolose" alla mia presenza.. ancora non ho capito bene il perchè.. mah.. [SM=g27832]

E' chiaro che dovevo fermarmi di più: volevo ascoltare ulteriori tue minchiate e spettegolare ulteriormente, ma vabbuò: torno presto, non ti preoccupare!

Mo basta OT, che sennò ti tocca warningarci a tutti e due!
Sisil88
00mercoledì 9 gennaio 2013 14:46
Re: Re:
mistermoog, 09/01/2013 14:08:



E comunque, DOVEVI FERMARTI UN PO' PIU' SU..!




jimmy, che hai combinato eh? [SM=x431248] [SM=x431243]

Ma quale OT...qui sempre di confini parliamo... [SM=x431237]

P.S. battute a parte, seguo con interesse questa come altre recenti discussioni. Ciò che state dicendo (e spero direte) sicuramente tornerà utile a tanti, me inclusa [SM=g27823]
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