In passato ho avuto la possibilità di scambiare opinioni sulle oobe con sognatori lucidi. Ne sono uscite alcune considerazioni. Si è parlato dell'abbandono della ricerca del viaggio astrale per ammissione degli stessi per vari motivi. Il succo del discorso era un po’questo: Un sognatore lucido conosce bene la differenza tra SL e Oobe solo nel caso in cui abbia avuto una vera Oob ESP. E fin qui ci arriva pure un bambino.Un sognatore lucido che non conosce questa differenza crederà di avere fatto più volte una Oobe ma in realtà confonde un sogno lucido con l'astrale e continuerà imperterrito a creare nuove false e personali esperienze. Nel tempo, quando quest’ultimo si accorgerà che realmente non ha mai provato un‘esperienza di distacco, subentrarà in lui una certa delusione,alla peggio lo sconforto, maturando poi l’idea che questo tipo di esperienza nemmeno esista e per comodità personale catalogata come sogno lucido, nata probabilmente dall’aver buttato del tempo alla ricerca di un'esperienza mai raggiunta, cosa molto probabile viste le difficoltà che esistono nel raggiungimento di una Oobe indotta. Prendendo spunto da acronimo, quando dico Oobe penso a qualcosa di grezzo, a volte faticoso. Complicato ma vissuto davvero in prima persona. Questa è la mia idea di Oobe.
Ora, tradotto ancora in poche righe ciò che ho scritto qui sopra, capisco anche Bottakki (il tuo thread l'ho letto, mi pare) quando parla di esperienze da sveglio, penso di avere capito ciò che intende e quello che vuol fare arrivare. Magari non volutamente parla de “Il confine” fra Oobe, sogno e sogno lucido. Parla di una linea sottile, ingannevole nostro malgrado, facilmente oltrepassabile se si intraprende la via del sonno/sogno. Lucido o meno che sia, una volta superata quella, l’astrale non avverrà. Resterà una mera illusione.
Da queste considerazioni ne è nata un’altra: L’approccio all’argomento viaggi astrali crea molti più sognatori lucidi che oobers. Questo dato di fatto arriva da una considerazione generale in quello scambio di opinioni con sognatori lucidi dopo aver letto tante, tantissime esperienze catalogate come Oobe ma che in realtà a parere di tanti (sottolineo parere), ad esempio solo per gli scenari descritti, non lo sono, o almeno non è quello che si intende per astrale.
Altra considerazione, qui mi rivolgo ad acronimo, è nata quando si parlava di oltrepassare la materia. (forse ho colto quel tuo “quoto quasi tutto”) Perdona la mia domanda, ma è soggettivo per te riuscire a passare da un piano all’altro di una casa passando dal pavimento-soffitto?
Infilare mani nei muri ecc. ecc.?
Qualcuno azzarda che "infilandosi" nella materia sia l’inizio di un sogno lucido, come l'uscire fuori dalla finestra ad esempio. Qualcuno, cosi azzardando, pare sia dell’opinione che sia possibile passare da Oobe a S.L., a meno che non si consideri l’ipotesi dell’inganno dell’inconscio che ci voglia far vedere un sogno lucido come Oobe, come nel post precedente ho scritto.
Riallacciandomi ai post di simojlbne ove dice “
ho creduto che non si trattasse di differenze tali da giustificare una divisione fra le due, o più altre, esperienze. Ho pensato che si trattasse di un continuum dove, principalmente, avesse maggiore importanza il livello di lucidità e non tanto altre qualità o quantità. Un metodo rigido, lo riconosco da me ma, è stata una disciplina di vita la mia che non poteva prevedere tante ipotesi, magari affascinanti ma poco pratiche. Un solo obiettivo, comunque: uscire dal corpo, nel tempo e nello spazio del presente.” sono pure io dello stesso parere, Zio, pur non avendo avuto una disciplina di vita come la tua.
E’ piuttosto la curiosità che mi spinge, a volte non so neppure perché, al voler trovare i confini a queste cose.
Continuum ? Magari è questa la semplice risposta, considerando che la mia ricerca balorda di cercare i confini mi porta più allo sconfinare piuttosto che al trovarne la quadra.
Finisco il mio intervento su questo argomento dicendo che con questi post non volevo andare a minare le certezze che magari qualcuno si è costruito in anni di esperienze.
Sono solo domande, dubbi, curiosità, ricerca (non scientifica)e sicuramente condite da una qualche cazzata di troppo.
Buona continuazione.