Come in un vortice

Astrock
00martedì 4 settembre 2012 18:45
Salve a tutti, mi è capitata una cosa strana mai provata prima...

Come sempre mi sdraio e focalizzo in ogni parte del mio corpo per rilassarlo del tutto...dopo un po che svuoto la mente inizio a sentire delle vibrazioni: normale, come al solito...solo che non riuscendo a fare il "passo successivo", tento di chiedere aiuto: a me stesso? a una entità superiore? Non lo so, so solo che ho chiesto aiuto e in parte mi è arrivato...Sento il battito cardiaco accelerare a mille e il respiro si fa sempre piu veloce.
A questo punto sento come se fossi in un vortice, mi sento roteare ad una grandissima velocità (e mi sono quasi spaventato). Questa cosa si prolunga per un po, fin quando cessa lentamente...nel momento in cui è sparito del tutto, sento un forte calore, ma sono ancora nel mio corpo fisico...Cosa mi è successo [SM=x431226] ?
daneinerba
00martedì 4 settembre 2012 19:12
Ciao Astrock, il "roteare", anche ad alta velocità, a volte è un sintomo degli stati di rilassamento profondo e degli stati di vibrazione. Qualcuno prende spunto da questa sensazione per immaginare di "lanciarsi" fuori dal corpo, avevo letto qualche esperienza in merito. Certo, può essere spaventoso provare una sensazione del genere! Però è importante mantenere uno stato di calma e di osservazione. Facci sapere se ti ricapita!
acronimo
00martedì 4 settembre 2012 20:35
Re:
daneinerba, 04/09/2012 19.12:

Ciao Astrock, il "roteare", anche ad alta velocità, a volte è un sintomo degli stati di rilassamento profondo e degli stati di vibrazione. Qualcuno prende spunto da questa sensazione per immaginare di "lanciarsi" fuori dal corpo, avevo letto qualche esperienza in merito. Certo, può essere spaventoso provare una sensazione del genere! Però è importante mantenere uno stato di calma e di osservazione. Facci sapere se ti ricapita!




Quoto quanto detto da Dane e aggiungo che ho provato quelle sensazioni diverse volte, secondo me può dipendere anche da un senso di disorientamento ovvero in fase di uscita o di profondo rilassamento probabilmente possiamo perdere contatto col nostro senso della posizione reale. Mi spiego meglio: in quei momenti il nostro corpo sa di essere sdraiato magari a pancia in su etc Ed ottiene degli stimoli sensoriali dagli organi dell'equilibrio che confermano la cosa ma se la nostra coscienza perde il contatto con il corpo fisico, anche solo per pochissimi istanti ecco che il riferimento di posizione ci viene a mancare e tutto sembra ruotare o vorticoso, un po' come quando si ha la brindiate o giramento di testa. Probabilmente nella maggior parte dei casi l'adattamento allo scostamento degli organi dell'equilibrio viene rielaborato dalla coscienza ed emulato ma a volte puo' capitare di ritrovarsi disorientati e non allineati al senso di equilibrio fisico......

Insomma ipotesi personale secondo esperienza.
Indigo79
00mercoledì 5 settembre 2012 11:17
Ciaoo!!! La sensazione di vortice è capitata anche a me, facendo meditazione da seduto; ricordo che una delle prime volte che mi capitò rischiai di andare a terra perdendo l'equilibrio. Poi nelle volte successive ho cercato di mantenere la centratura e dal vortice iniziale mi sono ritrovato in un cielo placido e calmo.
Astrock
00mercoledì 5 settembre 2012 15:45
@daneierba: sono rimasto il più calmo possibile, solo che è stata una esperienza strana e nuova, la prossima volta cercherò di star piu tranquillo :)

@indigo: come hai fatto a mantenere la centratura? Io, diciamo, ho tentato di "assecondarlo" secondo il flusso in cui andava e pian piano si è calmato lasciandomi quasi paralizzato

oh e grazie acro, ipotesi piu che valida :) solo che non capisco come mai quando si perde il riferimento di posizione ci si ritrovi a "roteare"..mi è capitato spesso di perdere l'orientamento (magari di notte), ma erano sensazioni alquanto diverse
Indigo79
00giovedì 6 settembre 2012 09:28
Eeehh mantenere la centratura... credo sia soggettivo ognuno si trova il suo metodo, bisogna provare e riprovare!!! nel momento in cui mi sono trovato nel vortice, invece che controllarlo mi sono lasciato andare e mi sono adeguato al suo flusso, cercando di mantenere la consapevolezza nel mio centro energetico ma senza intervenire nel viaggio. La prima volta come già scritto stavo cadendo per terra.. la volta dopo mi sono liberato dalla paura, paura di cadere, paura di andare chissà dove, paura di non essere all'altezza, ho accettato ciò che mi succedeva col cuore. Forse questo vuol dire centrarsi, essere nel proprio cuore. Nn so se hai dimestichezza con argomenti quali chakra, energia etc etc il cuore è il 4° chakra e si trova esattamente a metà degli altri, sta nel mezzo!!! Gesu stesso diceva: quando dei 2 ne avrete fatto uno allora entrerete nel regno! unire il materiale allo spirituale (3 chakra bassi e 3 chakra alti), fonderli in una cosa sola, il cuore appunto il ns centro boh che fatica spiegarsi su certi argomenti!!!
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