Cara franzaa, dolce franzaa

Auriah
00lunedì 27 giugno 2005 13:06
Cara franzaa dolce franzaa ^___^

apro questo topic, forse infrangendo qlche legge del forum (ma mi pare che acronimo sia una bravo ragazzo e soprassiederà sicuramente), per ridare importanza e attenzione alla tua esperienza, che è stata barbaramente messa da parte dal casino che è sopraggiunto nel topic che avevi aperto a riguardo.

Dimentichiamo tutto il casino e ripigliamo il discorso, ok? Ripartiamo dall'inizio. Almeno io ho qlcsa da dirti...
Per comodità, e per evitare che chi non sia al corrente o si sia dimenticato sia costretto ad andare a ripigliare il topic, riporto la tua esperienza qui sotto:

Ho appena avuto un incubo terribile. Ma la cosa peggiore è che non era un incubo, sono sicura che fosse tutto vero. Ho pianto per dieci minuti prima di decidere di scriverlo qua.

E' partito tutto come un sogno. Ero con un ragazzo, lo stesso che in un sogno che ho scritto altrove mi guardava con gli occhi strani in mezzo a una piazza, poi lui è sparito, lo cercavo...

Non so come mi sono ritrovata davanti ad una specie di giostra enorme, sembrava divertente ma io avevo un po' paura, non volevo salirci... a un certo punto mi ci sono trovata sopra. camminavo in discesa, aveva la forma di una specie di trottola gigante. C'erano dei sedili sparsi ovunque, io non sapevo dove dovevo sedermi ma c'era come una forza che mi spingeva verso un sedile, era una forza esterna che io dovevo assecondare e non potevo fare altrimenti. Solo che quando mi sono seduta il sedile era piccolo ed io avevo paura di non riuscire a chiudere la sicura (io ero convinta di essere in un'attrazione da luna park). Mi sono alzata e c'era una donna coi capelli neri, un po' robusta sui cinquant'anni, mi ha detto:"Ma quella non è la tua sedia! Hai provato ad andare nella sala bianca?" io sono entrata in una saletta con delle poltrone, la donna mi ha seguita (lì c'era anche un'altra ragazza)e mi ha detto: "E' importante scegliere il posto giusto perchè se sbagli puoi fare dei brutti incontri. Tu hai un'energia molto forte e la sala bianca dovrebbe andare bene..." Io a quel punto ho capito che il luna park non centrava nulla ma volevo sapere cosa stesse per succedere... lei mi ha detto che da lì a poco si sarebbe abbassato di molto il livello dell'atmosfera e che avremmo avuto delle visioni.
Mi sono seduta e dopo poco è partita... non so che cosa... questa strana navicella, si muoveva in avanti e lateralmente in discesa... non sentivo molto il movimento ma iniziavo a vedere al posto del vetro che avevo davanti delle immagini... ERO LUCIDA e cercavo di riflettere su cosa stesse succedendo, pensavo che fosse la velocità a creare queste visioni... Ero spaventata ma cercavo di assecondare la cosa perchè non potevo tirarmi indietro. Non ricordo le prime immagini, ricordo solo la sensazione strana di vederle formare davanti ai miei occhi. A un certo punto ho capito che la ragazza accanto a me era asfodelee, eravamo io e lei nella sala bianca ma più in là c'erano altre postazioni.
Poi ho iniziato a vedere croci... tantissime croci... migliaia di croci... era come se volassi sopra un cimitero... erano lapidi e io ci volavo sopra un po' in tutte le direzioni.
Mi è preso il terrore, ho chiesto ad asfodelee se anche lei vedeva la stessa cosa, anche lei era terrorizzata ma non vedeva il cimitero, mi diceva:"Si si le vedo anche io, non ti preoccupare" ma io capivo che stava vedendo altro(qualcosa di brutto) e non voleva farmi spaventare ancora di più.
Poi non ce l'ha più fatta, urlava:" Fra guarda! Guarda quella bambina! Sta cambiando faccia!"... io non volevo vedere, lei era terrorizzata quanto me. Io poi mi sono girata e ho visto che le persone sulla navicella avevano facce strane, cambiavano volto ed avevano gli occhi spenti. Ho visto anche me stessa riflessa in una specie di specchio che era alle mie spalle, ero io ma la faccia mi si deformava, e così anche la faccia di asfo. In quel momento mi è venuto in mente acronimo e quei post sulla paura nei quali si diceva di mandare amore a quegli incontri astrali che ci fanno paura. Ho provato a mandare amore a quel cimitero che continuavo a veder oscillare sotto di me, poi mi sono concentrata su acronimo, sulla sua foto e poi sul forum... ho pensato al forum come un potente nucleo di energia positiva e sono riuscita a tranquillizzarmi un po'... le immagini sono leggermente cambiate... ma erano sempre sconvolgenti... sconvolgenti. Ho visto centinaia e centinaia di persone ferme e vuote... non so come descriverle... erano tutti bianchi... sguardi vuoti, senza vita... era terribile e non capivo e non capisco nemmeno ora.
Poi non so cosa sia successo, io e asfo ci siamo alzate, la "giostra" era finita, ma non ne eravamo convinte, volevamo solo scappare. Siamo scese dal lato di questa struttura enorme, scendevamo per questa discesa ripida, non c'era nessuno in giro... Asfo midiceva:" dai di qua, scendiamo di qua svelta svelta!" abbiamo trovato dei gradini. Vista da fuori era come una trottola enorme di color rosso scuro e nero.
Una volta toccata terra mi sono svegliata ed ero sotto choc... mi sto riprendendo solo ora...
Ragazzi non era solo un incubo... io non so che cavolo mi sia successo, non so dove fossi finita ma vi giuro che le cose che ho visto erano sconvolgenti e non riesco nemmeno a spiegarvele bene...

In seguito asfo dice di aver ricordato che probabilmente ha vissuto la stessa esperienza, insieme a franzaa.

Credo di aver fatto un'esperienza simile, che puoi leggere >qui<, ma come trama non ha assolutamente nulla a che fare con la tua, non ho visto croci ne facce che cambiano, non ho provato ansia, paura, disperazione, nulla di simile, un po' di tristezza forse, ma nel complesso mi ha lasciato un senso di arricchimento e avventura.
Ma c'è qlcsa che le accomuna: il senso di viaggio, come in un posto al di là della realtà, o dentro non saprei, al fine di vedere-conoscere-sapere qlcsa di grande ed importante. E' stato proprio come se avessi viaggiato da qlche parte, per vedere qlcsa, per imparare qlcsa, ma non col corpo astrale, e allo stesso tempo non era nemmeno un sogno.

Questo tipo di viaggi, non saprei come altro chiamarli, sono diversi dalle OBE, secondo me molto più "elevati" di un giretto per la propria stanza... io penso anche più "reali", passatemi il termine. Ne ho sentiti altri, e gli elementi comuni, che in diverse combinazioni ricorrono sempre, sono, oltre il viaggio:
- l'entità esterna che ti porta, o ti guida, o ti induce ad affrontare questa conoscenza
- un qlche mezzo attraverso cui il sognatore vede, assiste, apprende, qlcsa di particolare (navicella nel tuo caso, sala "olografica" nel mio)
- le cose viste o apprese sono poco comprensibili, come appartenenti ad un'altra realtà
- le entità esterne di cui sopra paiono compiacersi del fatto che il sognatore viva qlla particolare esperienza, come se fosse necessario e/o giusto
- la sensazione fortissima che permea tutta l'esperienza è di aver vissuto qlcsa di molto reale, di aver davvero viaggiato, nonostante sotto tutti i punti di vista si direbbe un sogno, e di determinante, come se fosse il nostro momento di fare qll'esperienza, e che anche se non l'abbiamo capita deve servire a qlcsa...

L'idea che mi sono fatto è questa: dev'essere una particolare espansione della coscienza che riesce in qlche modo a oltrepassare una certa porta oltre la quale ci sono altre dimensioni, o superiori a questa, e lì si possono imparare cose che vanno al di là della nostra comprensione razionale.
Non lo so se queste "entità accompagnatrici", nel tuo caso la signora, esistano veramente, forse sono abitanti di un'altra dimensione che ci fanno da tutori, o forse solo forme mentali che creiamo noi stessi perchè fungano da supporto al nostro viaggio.
Credo che il viaggio astrale come lo intendiamo sia una piccola cosa in confronto a questi viaggi, come un allenamento per espandere i nostri orizzonti. Tutti nel forum parliamo delle nostre esperienze entusiasti per aver girato per la nostra stanza, o città.. beh, forse non è questo lo scopo di tale capacità innata, ma forse non siamo pronti, e non siamo capaci di capire e allenarci, e ci limitiamo a questo.
Qlcno però in un particolare momento è pronto, energeticamente e mentalmente, e viene "preso", proprio come un'abduction, ma secondo me da entità superiori, lì pronte in attesa che clqno sia pronto per farlo partecipe di conoscenze che non può ricevere altrimenti.
Nel tuo caso franzaa tutti gli elementi fanno pensare davvero ad una abduction, non so se ha ivisto Taken, lì gli alieni si presentavano sottoforma di carovane del circo o giostre per attirare i bambini che dovevano rapire...
Oh non sto dicendo che t'han rapita gli alieni, eh!! ^__^
Però sembra troppo un viaggio indotto, e qlcno che supervisionasse... Io penso che in questi tipi di viaggi poi siamo ben protetti, tranne che dalle emozioni che ci suscitano le cose che vediamo. Tu eri in una navicella, e c'era anche una tua carissima amica (penso che tu abbia "chiamato" lei), e niente pareva volesse farvi del male, ma solo che vedeste quel che avete visto.

Queste conoscenze non necessariamente devono essere piacevoli o positive, serene...
Potremmo avere una visione "dall'alto", da una prospettiva tutta nuova e privilegiata, e per questo spaventarci, addirittura terrorizzarci...
Qlnque sia la particolare conoscenza di cui veniamo messi al corrente, cmq non può certo essere una scemata... Io credo che nessuno possa capirla o interpretarla oltre chi l'ha vissuta, e cmq per fare ciò ci vuole tempo per digerirla prima.

Quindi concludendo non voglio affatto azzardarmi a capire il significato di quello che hai visto, ma darti un'idea sul senso di quello che hai vissuto, sul fatto che fosse qlcsa di prezioso e non comune, e sul fatto che non dovresti avere paura, anche se quel che vedi ti sconvolge, perchè c'è qlcno che si occupa di preservare la tua incolumità, e che ciò ha uno scopo ed è successo a te perchè eri pronta, o adatta, o qlcsa di simile.

Questo il mio umile parere.
Grande franzaa, continua così!

Un bacione

A.

[Modificato da Auriah 27/06/2005 13.12]

franzaa
00martedì 28 giugno 2005 16:44

Grazie Auriah!
Ma guarda che non sono sparita per manie di protagonismo frustrate![SM=g27824] [SM=g27824] [SM=g27835]
Mi hanno solo staccato il telefono e internet!! E poi avevo voglia di una pausa di riflessione!
Grazie cmq per il pensiero carino!
A presto

ced.esp1
00martedì 28 giugno 2005 16:54
Re:

Scritto da: franzaa 28/06/2005 16.44

Grazie Auriah!
Ma guarda che non sono sparita per manie di protagonismo frustrate![SM=g27824] [SM=g27824] [SM=g27835]
Mi hanno solo staccato il telefono e internet!! E poi avevo voglia di una pausa di riflessione!
Grazie cmq per il pensiero carino!
A presto



Ma come , ma se Mayaend ha scritto solo 24 ore fa che tu non eri piu' qui perchè (CITO):
"non vi siete nemmeno accorti che persino franzaa che era molto vicina a morpheus ed è una veterana del forum nn legge e nn posta piu per lo skifo."
...ora invece scopro che ti avevano semplicemente staccato internet.[SM=g27833] [SM=g27833]
Comunque ben ritornata....felice di rileggerti.[SM=g27835] [SM=g27823]
franzaa
00martedì 28 giugno 2005 17:02

Si, in effetti la pausa di riflessione alla quale mi riferivo era proprio dettata dallo schifo! (cmq è vero che mi hanno staccato internet)
Sai, sono un po' meno diretta di mayaend... vorrei imparare la sua schiettezza ma non mi riesce! Forse è il mio venere in bilancia che mi rende un po' più diplomatica...
Bye

acronimo
00sabato 2 luglio 2005 19:25
Ciao Franza ho potuto finalmente leggere con calma la tua esperienza e volevo sottolineare il fatto di aver pensato al forum come nucleo di energia e forza/aiuto. La cosa mi fa molto piacere, ti confesso che ultimamente mi sono ritovato anche io a porre l'attenzione verso il forum e a tutti voi nei miei momenti diciamo di paura ed esperienze in cui ho bisogno di supporto. Sembra che la cosa sia davvero di aiuto.
In oltre leggendo la tua esperienza mi sento di accostarla anche se senza nessun riferimento al mio "sogno?" di cui ho tracciato sul mio diario nel forum.
Ciao
franzaa
00lunedì 4 luglio 2005 11:39

Ciao Acronimo,
purtroppo mi sono dovuta ricredere sul fatto che il forum sia un centro di energia positiva.
Probabilmente mi è stato d'aiuto solo perchè ci ho creduto. Forse se avessi pensato a Mary Poppins credendoci avrebbe avuto lo stesso effetto! (Lo dico con amarezza, non in modo provocatorio.)
Ero indecisa se risponderti ma poi ho deciso di farlo perchè ritengo sia importante guardare la realtà per quella che è!

DanaTn1
00martedì 5 luglio 2005 19:05
franzaa mi spiace sentirti parlare così! ti ho inviato una FFZmail!
acronimo
00martedì 5 luglio 2005 22:54
Io ci credo ancora, e credo nelle persone anche se a volte si prendono delle gran batoste.

Il tempo passa....[SM=g27823]
morpheus70
00sabato 9 luglio 2005 01:09
A me dispiace molto aver perso la ...partner astrale con cui ho condiviso una serie di "coincidenze" per circa due mesi, ma come mi avete insegnato, le ricorderò con meraviglia, consapevole che dovevano evidentemente essere un passaggio obbligato per la crescita spirituale.

Ciao Franzaa,

a presto.
franzaa
00venerdì 15 luglio 2005 20:07

Per Auriah:

Oggi mentre ero in treno mi sono messa a riflettere su alcune cose e rileggendo mi sono resa conto che ha proprio a che fare con quello che avevi scritto.
In pratica stavo proprio pensando a questo tipo di esperienze che sembrano in qualche modo indotte.
Tu parli di una forma particolare di espansione della coscienza ma secondo me si tratta proprio di viaggio astrale: solo che invece di accorgersi del momento in cui ci si stacca, ci si ritrova semplicemente già fuori, forse attirati, appunto, da una qualcosa/qualcuno.
Sul treno pensavo che forse non ha nemmeno più tanto senso viversi il momento del distacco, in fondo tutte le volte che mi è capitato in piena consapevolezza non sono andata oltre le pareti di casa; invece di esperienze tipo quella che ho raccontato ne ho avute diverse e sono state decisamente più significative dell'alzarmi a un metro o due dal mio corpo.
Quindi forse bisogna allenarsi a diventare lucidi in sogno e vedere ciò che capita lì, piuttosto che diventare lucidi per ritrovarsi in paralisi e poi staccarsi e faticare un casino per fare pochi metri. Insomma, se siamo già fuori che senso ha rientrare per riprovare ad uscire? Oltretutto passando (forse) da un'altra realtà alla realtà della propria camera da letto? Il forse lo metto per i più scettici ma dentro di me non ho molti dubbi in proposito.
Il problema è nel riuscirci a proprio piacimento... in fondo le volte in cui mi è capitato non l'ho scelto e non ho deciso io dove andare... o forse in qualche modo si? Quanti dubbi!
Insomma, io ho deciso di fregarmene di svolazzare e di provare ad allenare la consapevolezza in sogno e la volontà. Dopotutto se qualche volta "vengo presa" forse posso anche sviluppare in qualche modo l'attitudine ad essere presa.
Tu che ne pensi Auriah?


Auriah
00giovedì 21 luglio 2005 17:44
ciao franzaaaa!!!!!
Scusa il ritardo ma ho avuto un casino di lavoro questa settimana...
Sono davvero tanto contento di rileggerti!! Dirai... "ma che vuole questo da me? C'ho parlato un paio di volte mò chissà perchè rompe così i maroni..." Non voglio essere pedante nè retorico (lungi da me!!!), è vero che ci conosciamo poco e non voglio nemmeno fare finta di esserti particolarmente affezionato nè tirare in ballo qlche posticcio sentimento di solidarietà... il forum per me è un luogo dove arricchirsi grazie alle esperienze degli altri, e lo scambio è la sua anima; essere civili basta e avanza, poi se ci si sta simpatici a vicenda meglio.
Cmq, il succo è che ritenevo molto significativa la tua esperienza, e davvero era stato un peccato che andasse ignorata per il putiferio che è sorto. Il mio interesse è genuino, e davvero tanto, e quello che volevo approfondire l'hai tirato in ballo tu, hai proprio centrato l'argomento, che fikata!!!


Tu parli di una forma particolare di espansione della coscienza ma secondo me si tratta proprio di viaggio astrale: solo che invece di accorgersi del momento in cui ci si stacca, ci si ritrova semplicemente già fuori, forse attirati, appunto, da una qualcosa/qualcuno.

BINGO!!!!
Sei grande. Sono d'accordo su tutto quel che dici!
In effetti, per come le cose mi sono state insegnate, l'OOBE e il viaggio astrale sono 2 cose proprio diverse, esattamente come dici tu. L'OOBE come dice il nome stesso definisce quelle esperienze in cui si ha coscienza di uscire - o di essere - "fuori" dal proprio corpo fisico; ma rimane molto generico, perchè non indica quale sia lo scopo, la meta, insomma dove si vada una volta usciti, quali tipi di esperienze si facciano. L'esperienza dell'uscita, pare secondo la quasi totalità di chi l'ha provata, è relativamente traumatica, e sembra sempre limitarsi ad un voletto nei dintorni, o cmq in un luogo che pare in tutto e per tutto la realtà oggettiva che viviamo da svegli.
Il Viaggio Astrale, invece, è un viaggio in altre realtà, o in livelli superiori della realtà se vuoi, dove è possibile apprendere molto. La tua esperienza, e la mia, rientrerebbero in tale categoria. Apparentemente il viaggio astrale è più simile ad un sogno che ad un obe, ma io credo che sia un'esperienza di livello superiore, se non altro perchè si può ottenere di più. Lo scopo del viaggio è andare da qlche parte di diverso, di nuovo, e così imparare. D'altro canto, cos'è a dare importanza ad un'esperienza? Solo per il fatto che uscire dal proprio corpo sembra a tutti gli effetti "più paranormale", più fiko, non è certo la spettacolarità a dargli importanza. Che importanza ha con cosa viaggi, corpo, mente, anima? L'importante non è forse cosa ti porti a casa?
Il mio maestro diceva che esiste un luogo dove sta un albero con un numero infinito di foglie, e raccogliendone una aquisisci una Conoscenza, così, con il semplice gesto di raccoglierla. Non so se fosse vero o solo una metafora, credo cmq che ci siano immense possibilità di imparare, e in modi che non concepiamo, attraverso il viggio astrale. Mi è stato detto che un viaggiatore astrale può viaggiare addirittura con tutto il suo corpo. Io ci credo, ma non discutiamo di sta cosa tanto siamo lontani mille miglia.
Sono d'accordo quindi che non serva, anzi che porti da tutt'altra parte, cercare a tutti i costi l' "uscita", le vibrazioni, lo stacco, e poi accontentarsi del voletto nei dintorni. Se succede durante il sonno, o il sogno, è perchè la nostra coscienza riesce a farlo solo mentre la razionalità dorme, con naturalezza. Sono due cose diverse.

Le mie esperienze rispecchiano le tue franzaa, e perciò sono molto d'accordo con te. In effetti non speravo di trovare qlcno che facesse tale considerazione.

Approfondiamo, ragazzi!!
andrea997
00giovedì 21 luglio 2005 17:58
allora, se ho capito, tu distingui le 2 cose, ma per come la vedo io una rispecchia l'altra.
prendere coscienza tramite sogni lucidi o oobe può portare a renderci conto della nostra presenza negli universi superiori quando si intraprende un viaggio astrale!
altrimenti tutto si limiterebbe ad un viaggio particolarmente realistico ma non lucido...

[Modificato da andrea997 22/07/2005 10.53]

Luna Noctiluca
00venerdì 22 luglio 2005 11:41
Ho l'impressione che queste classificazioni -obe da una parte e viaggio astrale dall'altra- siano utili per capire di cosa si sta parlando, ma non rispecchino la realtà delle cose.

Sono del parere che vi siano una marea di esperienze border line, o che mescolano caratteristiche oniriche, di distacco e di consapevolezza, assumendo una fisionomia propria.
Se volete chiamatele spurie, io non trovo ragione di "definirle".

Sono quelle che personalmente sperimento più spesso .
Sogni in cui però non è applicabile il concetto spazio-tempo, oppure visioni di luoghi e cose tanto diverse da non poter essere tradotte a parole, situazioni oniriche in cui si prendono delle decisioni e si è in un certo modo presenti a se stessi, assertivi; o ancora situazioni che mixano eventi associati all'obe e altri inerenti al viaggio astrale (secondo la definizione di Auriah).

Insomma, suppongo che la casistica sia davvero vasta, ed è per questo che mi sembra improbabile scegliere una formula che funzioni per tutti, seguendo pedissequamente la solita scaletta paralisi, vibrazioni e bla bla bla.
Quello che dici Franzaa mi sembra molto sensato: perchè obbligarsi ad aderire ad uno schema? L'istinto è una guida migliore.

Saluti

Luna N.

[Modificato da Luna Noctiluca 22/07/2005 11.43]

franzaa
00venerdì 22 luglio 2005 22:58

x Auriah:
Da quello che hai aggiunto vedo che veramente la pensiamo allo stesso modo.
L'unico problema, secondo me, è la non piena consapevolezza/lucidità: pensa quanto sarebbe diverso se si avesse la lucidità abbastanza sviluppata da poter andare liberamente invece di ritrovarsi lì. Però mi nasce un dubbio proprio in questo momento: cos'è che ci fa trovare lì e non altrove? E' proprio vero che non abbia a che fare con la nostra volontà? E quanto conta il nostro livello energetico?
A parte le domande, è proprio bella la sensazione di essere capita su questa cosa e di trovare un riscontro nelle esperienze di un'altra persona!

x Luna:
Sono d'accordo con te sul fatto che la casistica sia probabilmente varia.
Per quanto riguarda le esperienze spurie non saprei, personalmente ho una mia classificazione delle mie esperienze e quando ne ho una so (o penso di sapere) dove collocarla. Ovviamente è una classificazione totalmente personale e sicuramente ha senso solo per me.

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