pedrodiaz
00venerdì 20 febbraio 2015 17:35
Prendere il numero di carciofi che vi servono. Si consiglia quelli con le spine siciliane. Quette tenere.
Pulirli dalle foglie dure, appena arrivati alle foglie tenere, tagliare le punte eliminando quelle con le spine.
Pulire il gambo, che si lascia tutta la parte tenera, levando la buccia che lo circonda.
Tagliare a meta' i carciofi, e togliere dal cento, con delicatezza, le foglioline con spine e un poco di barba.
Metterli in acqua bollente e acidulata con un limone tagliato a fettine dentro l'acqua leggermente salata. Far cucinare i carciofi lasciandoli appena in cottura. Non li fate cucinare troppo perchè non si possono utilizzare quando sono troppo cotte.
Scolatele con delicatezza, preferibilmente mettendole capovolte su uno stroficaccio, e non sovrapponendole. Lasciatele in questo modo a scolare per un paio d'ore.
A parte calcolatevi una quantita' bastevole di pane duro grattato, aggiugerete poco olio e poco sale, e fate abbrustolire leggermente, tanto che diventi solamento dorata e mai bruciata.
Prendete un ciuffetto di prezzemolo sminuzzato e lo mescolate con il pan grattato indorato.
Sempre a parte spremere un paio di limoni, prendete il succo e liberatelo dai semi dei limoni. Poi versate dello zucchero nel succo di limone di modo che diventi agrodole.
Quindi,
prendere un mezzo carciofo per volta, e mettete nella parte interna un cucchiaio o quanto ce ne va, di pan grattato come sopra detto e sopra di esso versate uno o due cucchiai di succo di limone addolcito, andateci piano, nel versare dando il tempo al pan grattato di assorbirlo. Finita questa operazione pressate il pane grattuggiato leggermente col cucchiaio e deponete metà del carciofo su un vassoio.
Fate riposare e poi sono pronti per essere mangiati.
Sono ottimi
pedrodiaz
00venerdì 20 febbraio 2015 17:40
Potete, se volete, aggiungere nel pan grattato dopo averlo tostato, dei pinoli e uva passa.
Poi l'operazione resta invariata.
Stella..
00sabato 7 marzo 2015 19:30
on i carciofi si possono fare mille pietanze. [MINESTRA Pulire a fondo due o tre carciofi, o la quantità che credete opportuna, metterli in acqua acidulata col succo di limoni, basta uno, tenerli un poco e poi sminuzzare a pezzetti in un tegame, dove aggiungerete una o piu' patate, sbucciate e tagliate a dadini piccoli. Mettete una cipolla tagliata a dadini, un bel pomodoro a cui avete levato la pelle, tagliato a dadini, aggiungerete ancora delle foglie di basilico tagliuzzate, il sale e pepe q.b., e coprite con acqua quanto basta per fare cucinare il tutto. Al posto del sale potreste mettere un dado per brodi vegetali, darebbe piu' spore. Quando tutto e quasi cotto, livellate l'acqua che necessita e vi calate la pasta. - Se la pasta e sminuzzata, tipo lo spaghetto, farete una minestra, che, appena cotta metterete nei piatti con il brodetto, prima pero' dovrete mettere l'olio vergine di oliva, nel tegame e girare il composto per amalgamarlo, e quindi spegnere la fiamma. - Se volete della pasta lunga, appena il tutto è ben cotto, sia la pasta che le verdure, li scolerete, quindi senza brodetto, e asciutto metterete le porzioni nei vari piatti. Buon appetito
