27.11.2010.
La SAM oggi (17.30) riceve i vallesani.
Trasferte per SAV (a Ginevra) e Lugano (a Boncourt) .
Sul fronte femminile al Palasangiorgio il Riva ospita il Basilea:
in palio punti che pesano parecchio.
di Dario Bernasconi.
L’undicesima giornata di LNA maschile e la decima del massimo campionato femminile propongono scontri molto interessanti. La SAM Massagno ospita il Monthey, il Vacallo rende visita ai Lions di Ginevra, mentre il Lugano se la vedrà col Boncourt.
In campo femminile, oggi alle 17 al Palasangiorgio, il Riva ospita il Basilea, squadra che viaggia a pari punti con le momò. Ma la partita di andata, vinta dalle ragazze di Manfré con 18 punti di scarto, può dare un’effettiva distanza fra le due compagini. Anche se il Riva è risultato spesso ondivago nelle sue prestazioni, per cui bisogna essere cauti nello stilare pronostici.
Non meno facile è pronosticare l’altra partita che si gioca in Ticino, mezz’ora dopo. Al Palamondo arriva il Monthey, squadra che come la SAM ha cambiato molto durante l’estate e quindi ha appena finito il rodaggio. Ha 3 nazionali e un gruppo di americani di buon livello, il che rende particolarmente attento Franco Facchinetti, coach dei biancoblù: « Il Monthey è una buona squadra e va affrontata con grande determinazione. All’andata ci rifilarono 30 punti, ma oggi le distanze si sono accorciate. Siamo migliorati molto e c’è anche una maggiore presa di coscienza del lavoro che bisogna fare sul campo e in allenamento. Abbiamo le giuste motivazioni per vincere finalmente una partita contro una squadra che ci precede in classifica. Ci darebbe ulteriori spinte a vari livelli ».
Venite da un periodo più che discreto... « Abbiamo perso per un canestro contro Starwings e Boncourt e abbiamo vinto a Nyon. Ora dobbiamo dare una soddisfazione a tutti coloro che ci sostengono al Palamondo. Ripeto, ci prepariamo bene, stiamo crescendo come gruppo e quindi è giusto che gli sforzi vengano legittimati da una vittoria ».
Il Lugano, reduce dalla trasferta lusitana che ha lasciato un po’ di amaro in bocca per l’opportunità di un’esaltante vittoria sfumata per qualche distrazione di troppo, sarà ospite del Boncourt. La squadra giurassiana ha vinto sabato a Vacallo, creando la sorpresa della decima giornata. Ma, anche se è in rimonta rispetto a un inizio stagione con molti interrogativi, non crediamo che la squadra di Schweiger e compagni possa ambire a fermare i Tigers. A Lisbona hanno dovuto stare un giorno in più a causa degli scioperi, ma Whelton ha una corazzata che non può incagliarsi nello scoglio Boncourt. « Sulla carta siamo i favoriti, ma non bisogna dimenticare che gli stress fisici e anche emotivi vissuti in settimana potrebbero pesare. Martedì avremo un importante match in Eurochallenge contro il Sofia, perciò non possiamo assolutamente distrarci », conferma il tecnico.
Sarà importante partire subito forte, per poi gestire la gara senza sprecare energie. « È ciò che voglio sempre dai miei giocatori: un impatto deciso sulla partita. Anche per poter poi dare spazio e fiato a tutti. Non è mai semplice giocare due partite alla settimana e quindi occorre molta intelligenza di gioco e sfruttare tutto il nostro potenziale a partire dalla palla a due ». Tuttavia non sarà così facile come la classifica dice... « Lo credo anch’io: il Boncourt è cresciuto molto in queste settimane e giocare sul loro terreno, che è anche piccolo, non è semplice. Occorrerà, come ho detto, grande determinazione sin dai primi minuti. Farli dubitare e costringerli a inseguire è sempre un’arma favorevole ».
Per la SAV, la trasferta di Ginevra viene dopo una gara che ha segnato il momento più nero della stagione. Ne conviene anche Pastore, il coach gialloverde: « Contro il Boncourt non abbiamo avuto nulla dal tiro da fuori, abbiamo subìto Thsomba per le qualità del giocatore e per la nostra insufficienza atletica nei suoi confronti. Quando poi il tiro da fuori, una delle nostre armi migliori, è uno sparare a zero, ecco che non puoi pensare di vincere ».
Il Ginevra è una squadra che non ha un grande gioco, da quanto si è visto contro il Lugano una settimana fa. « Contro il Lugano no, ma io ho visto altri filmati e posso dire che contro l’Olympic hanno giocato veramente come squadra. Bisogna dire che il loro potenziale atletico è molto forte e nell’uno contro uno sanno giocare bene. Una squadra molto tosta ».
Quali possono essere le contromosse? « Non sarà facile. Occorre che noi abbiamo un Gibson in campo per molto tempo, senza che venga condizionato dai falli. Poi ci occorrerà molta intelligenza nel muovere la palla in attacco, senza concedere a loro il gioco in contropiede perché sono molto forti. Non da ultimo, chiudere molto bene l’area ed evitare che prendano rimbalzi d’attacco. Hanno giocatori come Sloan che sanno posizionarsi sempre bene sotto i tabelloni e noi non dovremo concedere nulla ».
Il Ginevra comunque legittima il suo posto in classifica. « È una bella squadra e se saprà migliorare nel gioco d’assieme non sarà certamente facile trovare le contromisure efficaci. Noi però dobbiamo preoccuparci del nostro gioco e lasciare poche opportunità al loro talento ».
by la Regione Ticino