...ma la luce non si accendeva....

DuskEmbrace
00lunedì 25 luglio 2005 18:20
Esperienzuccia capitatami stamattina.Ve la racconto perchè è la prima volta che mi succede...è riportata pari pari dal diario astrale,quindi molto schematica e con qualche errorino...

Ore 10.30
Mi sono appena svegliato,sono stanchissimo a causa della giornata di ieri distruttiva.Fa troppo caldo,non riesco a

dormire e decido di andare in camera dei miei già a lavoro da un pezzo,per usufruire dell'adorato condizionatore d'aria in quella

stanza... :).trascinandomi dal sonno aziono il refrigerio e mi getto letteralmente sul letto.Pochi minuti e la stanza è

freschissima,il sonno mi riprende e mi tiene ben stretto.Dopo poco che dormo,sento suonare il cellulare.Frastornato

lentamente lo afferro e vado per rispondere,ma,appena premo il pulsante cade la linea.
Avevo visto che si trattava della mia ragazza.Vado così al telefono fisso per chiamarla,ma essendo un cordless non riesco a

trovarlo.Premo il tasto di richiamo(che fa suonare il cordless per rintracciarlo)lo trovo,ma stranamente mi accorgo che il

suono di richiamo proviene dal mio cellulare invece che dal telefono fisso.Rimango molto perplesso e li per li penso ad una

interferenza.Blocco il suono di richiamo e compongo il numero da chiamare ma...anche schiacciando i tasti giusti il numero

sul display compariva sempre sbagliato.Ormai sono quasi certo di un guasto al telefono.Ci riprovo un paio di volte ma ottengo

lo stesso risultato.Dopo un pò mollo tutto.Avverto una certa fame,mi rendo conto che dovrebbero essere circa le 11 del

mattino,guardo l'orologio sul display dell cellulare e segna le 17,30 del pomeriggio.
Mi dico,"accidenti quanto ero stanco",sicuro che la sensazione di confusione sia dovuta alle troppe ore di sonno.
Dopo poco mi rendo conto che è quasi buio.Sempre un pò confuso(alle 17.30 non può essere buio)tento di accendere la luce del

tinello.Premo il pulsante,sento il "click" dell'automatico ma....la luce non si accende.Annoiato e innervosito accendo la

luce nel coridoio che porta in camera mia,li per li mi sembra si sia accesa,guardo nel coridoio ma...niente,tutto buio.
Ancora + nervoso penso ad un guasto alla linea elettrica ,vado in camera mia,schiaccio

il pulsante e...ancora nulla.(il fatto strano era che riuscissi a sentire il rumore dello "scattino"che fa il relè[si scrive

così]dei pulsanti automatici,ma la luce non si accendeva.Idem in camera da letto.Sento il bisogno di avere luce,mi prende un

pò il panico.
Ed è li che mi viene il dubbio...fulminante,improvviso..."non sarà un falso risveglio????".Non ci credo,è tutto troppo

reale,le stanze,le sensazioni di caldo e freddo,di luce e buio,il tatto,la vista,l'udito,tutto troppo reale.
Mi impongo allora il risveglio e immediatamente mi ritrovo nel letto completamente intorpidito e incredibilmente

"vibrante",ho gli occhi chiusi ma vedo le coperte che mi avvolgono...sono entusiasta...il mio primo falso risveglio(che io

ricordi almeno).Mi rendo conto di trovarmi nella situazione adatta per andare in oobe.Faccio richiesta,ma nel momento del

distacco,perdo la vista in trasparenza e mi ritrovo al buio.Torna immediato il panico,perdo concentrazione e coraggio.ritorno

in paralisi,ci riprovo,vado ancora vicino all'oba ma mi sfugge nuovamente...ci rinuncio!.
Ore 10,45...mi alzo dal letto(davvero stavolta...).


Mi sono nuovamente reso conto che una forte stanchezza in piena mattina mi porta ad avere con molta + facilità le esperienze.
Oggi è stata l'ennesima conferma!
E' curioso notare come nei falsi risvegli i numeri non abbiamno quasi mai reale riscontro e spesso nemmeno le azioni fisiche.

[Modificato da DuskEmbrace 25/07/2005 18.24]

[Modificato da DuskEmbrace 25/07/2005 18.26]

[Modificato da DuskEmbrace 25/07/2005 18.30]

morpheus70
00martedì 26 luglio 2005 02:43
Bella esperienza di falso risveglio Dusk!
Certo che sei un po' durino per accorgerti[SM=g27828]
Comincio a pensare che le esperienze le hai avute ma non te le ricordi!!!

Continua così.
AcidHouse
00martedì 26 luglio 2005 03:17
capitato anche a me quasi uguale però post OBE :P
credevo di essere nel corpo invece ero in LD (però nel mio caso non riuscivo a spengerle) :P
andriaobe
00martedì 26 luglio 2005 12:18
luce
Anche a me sono capitate esperienze simili. Cosa intendete per falso risveglio? Un sogno o una obe involontaria?
Dalla tua descrizione, già la prima parte sembra un obe. In particolare non riesci ad accendere la luce: nel mio caso mi capita sempre durante le obe. In genere da questo "segnale" mi rendo conto di trovarmi fuori dal corpo e divento più sicuro e meno intimorito. Chiaramente le obe che partono col distacco dal corpo sono più semplici da riconoscere.
In un sogno dovrebbe essere possibile accendere le luci, no? Per questo credo si tratti di una obe.
Andre
DuskEmbrace
00martedì 26 luglio 2005 13:26
Ciao raga,grazie a tutti delle risposte.
Vedi morph,il fatto è che mi sembrava troppo reale e poi non sono abituato ai falsi risvegli,se non fosse stato per qualche post letto quì non me ne sarei nemmeno accorto probabilmente...[SM=g27821] .

Ah ah acid,non riuscire a spegnerle deve essere quasi divertente,quello si che sarebbe difficile spiegarselo....[SM=g27828] !

Sinceramente ,non son riuscito a capire se si trattasse di un sogno,un sogno lucido o proprio di una oobe.Subito prima non ho avuto oobe tantomento sogni particolari.
Posso dirti che la mia consapevolezza era perfetta,uguale a quella reale praticamente.
Che tutto era molto "statico" e chiaro,molto diversamente da sogni o sogni lucidi che ho fatto altre volte.
Cmq sono state proprio le luci a farmi rendere conto che non ero effettivamente "sveglio" insieme al non riscontro nell'orario e nei numeri(mi sembra di aver letto in qualche post che queste sono caratteristiche tipiche di oobe e falsi risvegli)...chiedo anche parere ad acro che dovrebbe saperne un bel pò.
Quindi tu adria ti ritrovavi direttamente in oobe in questo modo??
e poi la continuavi come una normale obe o ti svegliavi??
andriaobe
00mercoledì 27 luglio 2005 10:28
Quindi tu adria ti ritrovavi direttamente in oobe in questo modo??
e poi la continuavi come una normale obe o ti svegliavi??


Mi capita a volte di notte: mi alzo dal letto credendo di essere sveglio, premo gli interruttori ma questi non funzionano. Allora inizio ad esplorare in astrale uscendo dalla finestra. La luce che non funziona è per me un segno. Le prime volte però mi spaventavo molto.
Non tutte le mie obe partono così, a volte la mia mente si sveglia mentre dormo e mi stacco dal corpo più o meno volontariamente.
In bocca al lupo e facci sapere gli sviluppi
Ciao!
Andre
acronimo
00mercoledì 27 luglio 2005 12:49
Bene Dusk, molto bene....

(ti parlo per esperienza diretta)
I falsi risvegli sono veri e propri viaggi astrali. Il bello di un falso risveglio è che siamo completamente consapevoli ma ignoriamo il fatto di essere usciti dal corpo, tanto da credere di esserci effettivamente svegliati nel piano fisico. Tutto ci appare talmente reale e congruo da indurci a non sospettare minimamente di esserci veramente alzati dal letto. Il bello arriva appunto qualche decina di secondi più tardi quando cominciamo a notare delle lievi differenze nell'ambiente, tipo qualche mobile che non è esattamente quello che abbiamo in casa e così via. Altro meccanismo (da panico) è quando appunto cerchiamo di accendere la luce e questa non si accende: segno evidentissimo ed inequivocabile che siamo in astrale. A quel punto due strade: o siamo felici dell'accaduto e approfittiamo o ci lasciamo prendere dall'ansia con conseguente rientro nel corpo.

Quindi definiamo un "FALSO RISVEGLIO" con un termine forse inappropriato, ma in realtà è un'uscita dal corpo molto tranquilla, disinvolta, naturale. Un falso risveglio di conseguenza non è un sogno lucido ma un principio di viaggio astrale involontario cosciente.

ESERCIZIO DI ANALISI:
Dusk rifletti sul livello qualitativo di realtà che hai provato nel tuo falso risveglio e poi confrontalo con il livello di realtà del tuo mondo fisico. Quale dei due è più reale? E quale dei due è reale?
Mephistophelis
00mercoledì 27 luglio 2005 15:57
E' sbalorditivo
E' sbalorditivo davvero ! Ciao sono un nuovo iscritto e stavo leggiucchiando qua e la e mi sono soffermato su questo topic perchè l'esperienza della luce che non si accende è un' esperienza simile a quella che ho provato io.
Anch'io come voi ho avuto centinaia di esperienze fuori dal corpo e falsi risvegli. A me nello specifico accade in questo modo: Mi sveglio durante la notte ed è buio pesto, mi vorrei alzare per andare a bere un po' d'acqua e cerco incosapevolmente le ciabatte. Se non le trovo, vuol dire che sono in astrale. A quel punto comincio anch'io a volteggiare per il cielo e mi diverto tantissimo ![SM=g27822] Non c'è che dire, il viaggio astrale è proprio una figata !

-Kenji87-
00mercoledì 27 luglio 2005 17:40
Re:

Scritto da: acronimo 27/07/2005 12.49
(ti parlo per esperienza diretta)
I falsi risvegli sono veri e propri viaggi astrali. Il bello di un falso risveglio è che siamo completamente consapevoli ma ignoriamo il fatto di essere usciti dal corpo, tanto da credere di esserci effettivamente svegliati nel piano fisico. Tutto ci appare talmente reale e congruo da indurci a non sospettare minimamente di esserci veramente alzati dal letto. Il bello arriva appunto qualche decina di secondi più tardi quando cominciamo a notare delle lievi differenze nell'ambiente, tipo qualche mobile che non è esattamente quello che abbiamo in casa e così via. Altro meccanismo (da panico) è quando appunto cerchiamo di accendere la luce e questa non si accende: segno evidentissimo ed inequivocabile che siamo in astrale. A quel punto due strade: o siamo felici dell'accaduto e approfittiamo o ci lasciamo prendere dall'ansia con conseguente rientro nel corpo.

Quindi definiamo un "FALSO RISVEGLIO" con un termine forse inappropriato, ma in realtà è un'uscita dal corpo molto tranquilla, disinvolta, naturale. Un falso risveglio di conseguenza non è un sogno lucido ma un principio di viaggio astrale involontario cosciente.



acronimo...sei sicuro che i falsi risvegli siano veri e propi viaggi astrali? perchè a legger questo tuo post ho fatto uno strano ragionamento...
Qualche giorno fa mi è accaduta una cosa strana che ora ti racconterò.
Ho avuto un falso risveglio(che io penso siano normali LD), e siccome in questi tempi ogni volta che mi sveglio provo l'obe, nel falso risveglio ho provato ad andare in obe, e mi è riuscito (anche se in teoria, da quello che dici tu, lo ero già)...
Però non era una normale uscita come le descrivete voi che le fate.(anche per questo penso che sia un sogno)
Ero sicuro fosse la realtà.
La mia casa sembrava normalissima(anche se non ho guardato i particolari), dalla finestra filtrava una luce arancione (che poi era uguale a quella di quando mi son svegliato) ma fluttuavo col mio corpo fisico...
Ho fatto un giretto volando per la casa e mi son fermato davanti allo specchio.
Vedevo il mio corpo fisico che volava, e avevo il sorriso stampato sulla faccia perchè ero felice.
Alla fine ricordo di essermi avvicinato al letto (ma non l'ho guardato) volando e poi mi son svegliato.
Naturalmente appena svegliato ho pensato di aver sognato di aver avuto un obe, e penso ancora sia così, anche perchè non penso sia possibile provare ad uscire dal corpo quando sei già fuori.
Che ne pensate?



Nefertaty
00venerdì 29 luglio 2005 15:58

mi vorrei alzare per andare a bere un po' d'acqua e cerco incosapevolmente le ciabatte. Se non le trovo, vuol dire che sono in astrale.


e come sei arrivato a questa... ehm... considerazione? [SM=g27828]

[SM=g27820]

acronimo
00sabato 30 luglio 2005 10:27
Kenji87- solo tu puoi esattamente stabilire che tipo di esperienza hai vissuto, ma riguardo alla tua teoria, io ho cercato molte volte di uscire dal corpo durante un sogno. Riguardo a quest'ultima teoria avevo scritto un articolo sui "sogni preparatori" nel sito o "sogni di attesa" di cui ho molte tracce e ipotesi sul mio diario cartaceo. Considero un sogno preparatore quel momento di passaggio tra uno stato incoscente onirico e uno stato cosciente astrale. Insomma è come entrare dal dottore e sedersi nella sala di attesa sfogliando una rivista nell'attesa di entrare nello studio. La differenza sta nel fatto che in genere gli stati di attesa sono momenti di semi consapevolezza o magari meglio ancora Sogni Lucidi, una pre-presa di coscienza. Non siamo ancora in astrale ma ci stiamo per andare, sempre che non ci siano intoppi, e la mente vela tutto sottoforma di "sogni preparatori".

Scusa il rigiro di discorsi non mi è semplice srotolare i pensieri, anche perchè ognuno di noi ad ogni termine usato può attribuire un significato suo personale.... comunque spero di essermi spiegato almeno un po'....[SM=g27820]
-Kenji87-
00sabato 30 luglio 2005 12:40
si acronimo la prima riga era chiarissima :)
Comunque stanotte ho sognato anche io di svegliarmi, provare ad accendere le luci e sentire solo il clik del pulsante che scatta.
Però non mi son reso conto che fosse un sogno; poi sono andato in bagno, mi son guardato allo specchio ed è finito il sogno.
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