Egitto antico e arte moderna: Opere grafiche da pc

ehi, Zac! Che belle immagini!!

sì, Zac, parlavo proprio di te

e ti ringrazio per aver accolto l'invito.

Naturalmente confido in una rinnovata e prolifica creatività

questo spazio è per te e per tutti coloro che desiderano condividere con noi le loro creazioni

sapete che ho diffilcoltà a dire quale mi piace di più?!

per tonalità vincono la 3^ e la 5^, ma non tolgo nulla alle altre

Sono immagini straordinarie penso frutto di una sensibilità profonda..........un cuore egiziano pulsante libero e prigioniero del tempo ! Per me la prima è quella più toccante forse per l'acqua ferma e Tut in dissolvenza guardiano di una pace perfetta.

non sono che piccole immagini create dal nulla con programma 3d ora antico
ed ho smesso perchè portavano via notti a mettere in "piedi" una scena...
a cercare riflettenze dell'acqua, a trovare al sole la giusta posizione tra il mio sogno
in quel momento e cosa immaginavo.
Il pc non era veloce come l'attuale e a renderizzare ad immagine ci metteva parecchio....
e il mattino era lì ad aspettarmi impavido e ignobile nel suo non capire il mio sonno e l'eventuale poesia....ufffffffffffffffffff

Ti ringrazio -Kiya- per l'essere ospite e nel caso pure lodato
e d'obbligo faccio le fusa......
ringrazio anche roberta.maat
per le sue parole che fanno arrossire pure un gatto come me.....
è bellissima la frase del cuore libero e prigioniero del tempo.
Ho letto qualcosa del forum e confesso l'essere molto profano
con ignoranza a sfidare in altezza piramidi
e mi scuso se ora scendo per voi "egittologi" in un dire tra il blasfemo e l'eresia...
io nell'Egitto ho sempre visto un qualcosa di misterioso e al tempo stesso vicino,
come cercare di conoscersi l'anima e non conoscerla mai,
come credere di essere padroni dei sentimenti e invece è il contrario.....
come qualcosa che pensi di tenere tra le mani ma...scivola sempre via.
L'egitto come il nostro zenith, il cielo che entra nel mare o culla una terra
e sempre lontano come fosse un suo gioco il non farsi mai afferrare......


zac

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Scritto da: zaccaria cat 05/06/2007 21.48

io nell'Egitto ho sempre visto un qualcosa di misterioso e al tempo stesso vicino,
come cercare di conoscersi l'anima e non conoscerla mai,
come credere di essere padroni dei sentimenti e invece è il contrario.....
come qualcosa che pensi di tenere tra le mani ma...scivola sempre via.
L'egitto come il nostro zenith, il cielo che entra nel mare o culla una terra
e sempre lontano come fosse un suo gioco il non farsi mai afferrare......


zac

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e tu questa la chiami eresia?
io le darei il nome che merita: Poesia. Poesia dei sensi e dell'anima.
Forse non padroneggerai la storia dell'antico Egitto, non so dire. Ma certo ne conosci struggimento ed emozioni...mistero e malìa... emozioni e passioni.
E' così che l'Egitto si rivolge a chi può sentirlo.... parlando al suo cuore con un soffio così leggero da apparire quasi impercettibile, e per molti lo è. Ma non per noi.
A volte accade che, parlando di storia, apparentmente e involontariamente si tenda a celare quello che realmente abbiamo dentro. Tu questa sera in fondo hai scritto parole che appartengono ad ognuno di noi.
In un certo senso è vero: la sua storia millenaria è spesso sfuggente, proprio come sabbia che tenti di imprigionare in un pugno. Ma poi accade che, riaprendo la mano ti accorgi che è scivolata via, lasciando sul palmo solo un sottile strato di polvere dorata.... anche per questo lo amiamo così tanto, perchè in fondo è come ognuno di noi.

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Scritto da: -Kiya- 05/06/2007 23.04


e tu questa la chiami eresia?
io le darei il nome che merita: Poesia. Poesia dei sensi e dell'anima.
Forse non padroneggerai la storia dell'antico Egitto, non so dire. Ma certo ne conosci struggimento ed emozioni...mistero e malìa... emozioni e passioni.
E' così che l'Egitto si rivolge a chi può sentirlo.... parlando al suo cuore con un soffio così leggero da apparire quasi impercettibile, e per molti lo è. Ma non per noi.
A volte accade che, parlando di storia, apparentmente e involontariamente si tenda a celare quello che realmente abbiamo dentro. Tu questa sera in fondo hai scritto parole che appartengono ad ognuno di noi.
In un certo senso è vero: la sua storia millenaria è spesso sfuggente, proprio come sabbia che tenti di imprigionare in un pugno. Ma poi accade che, riaprendo la mano ti accorgi che è scivolata via, lasciando sul palmo solo un sottile strato di polvere dorata.... anche per questo lo amiamo così tanto, perchè in fondo è come ognuno di noi.

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io non so chiamarla a definizione o catalogarla...
ma prima dello studio ragiono ad emozioni in quel che sento
come i gatti di solito fanno
e capisco che l'egitto mi attira per un suo fascino
che forse sono le mie domande di sempre
senza le risposte che si vorrebbero a dissetare

il resto lo dici tu nel post
che scivola a carezza tra il sentimento e la poesia....
spiegando quel mondo......



ps. il grassetto......solo x eresia profonda

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Scritto da: zaccaria cat 05/06/2007 23.39

...e capisco che l'egitto mi attira per un suo fascino
che forse sono le mie domande di sempre
senza le risposte che si vorrebbero a dissetare

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e se tu fossi giunto qui per trovare le tue risposte e aiutare noi a trovare le nostre?
non frenare il desiderio di sapere, chiedi e offri quando senti di poterlo o semplicemente di volerlo fare

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Scritto da: zaccaria cat 05/06/2007 23.39ps. il grassetto......solo x eresia profonda

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e qui ci scatta la punizione:

in questa galleria manca un'immagine... tu sai quale

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Scritto da: -Kiya- 05/06/2007 23.44


e qui ci scatta la punizione:

in questa galleria manca un'immagine... tu sai quale

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intanto spiegare o aiutare è compito arduo
capendoci poco del mio.....


per l'immagine sarei gatto ....quindi dispettoso


quella domani


cosi siamo TUT ti contenti