...prendetela con le pinze, come un ricordo forse sbiadito o rimaneggiato di una bambina. In questi anni ogni tanto l'ho detto a qualcuno quando l'argomento era pertinente, ma l'ho sempre detto con un sorriso per smentirmi e sminuire la cosa da sola. Cosa ho detto?? "io mi ricordo che da piccola volavo". Detto cosi senza alcuna presunzione di essere creduta. Il ricordo è del tutto analogo a delle descrizioni fatte da alcuni di voi che in viaggio astrale si sono sentiti sospesi con i piedi a pochi centimetri da terra, e ancora alla sensazione di fare una rampa di scale così, senza toccare mai scalino.
Oltre al ricordo di questa sensazione vaga, ho un ricordo credo almeno questo preciso. Sono piccola, forse non vado neanche alle elementari. sono in giardino, sopra uno scalino. Dico a mio fratello che so fare questa cosa, ci provo e mi concentro ma non ci riesco. Lui figuratevi se ne va dopo un minuto
(mica poteva guardare una pazza) e io me ne vado pure un po' contrariata di non esserci riuscita, pensando "perchè stavolta no?".
E questo è tutto. Anzi dimenticavo. Nelle paralisi non ho mai sentito vibrazioni, solo freddo e altre cose che ho scritto. Mi è capitato di andare a letto tardi (come vedete faccio le ore piccole) e appena chiudevo gli occhi di vedere il "nero girare", credo renda bene la descrizione del vortice. Ma essendo cosciente riaprivo gli occhi per farla terminare, e se quando li richiudevo ritornava subito il vortice, li riapriva per fare resistenza (sentivo che mi trascinava ma non volevo lasciarmi andare). Mi è anche capitato più raramente di vedere con gli occhi chiusi, per esempio la mia camera più chiara (come in una luca lunare) di quella che in realtà era l'illuminazione della stanza.
Scusate se ho sbagliato luogo per scrivere, ma come vedete sono vicende che per me ora hanno un senso solo se prese tutte assieme.
Buonanotte e buoni sogni.
Mari