Jeremy
La donna sorride. Un sorriso gentile.
Si congeda e si avvicina allo scranno dell'anziano.
"Maestro sono arrivati Jeremy e Jason."
"Falli avvicinare figlia mia"
Con un cenno della mano Beatrix indica ai due di avvicinarsi.
L'anziano scruta i due giunti al suo cospetto. Si schiarisce la voce e inizia a parlare.
"Come ben sapete il nostro clan è sempre stato interessato al mondo mortale, in particolare al mondo delle sette. La scorsa notte una prostituta è stata uccisa in modo alquanto sospetto nel quartiere di Whitechapel. Potrebbe anche non essere nulla di preoccupante ma ciò che nasce nel sangue non è mai una cosa positiva. Recentemente mi sono giunte voci su di una setta mortale, denominata Egrigori, di cui conosco ben poco. Quindi il compito che vi voglio affidare è quello di andare a Whitechapel, scoprire tutto il possibile sull'omicidio e riferirmlo a me o a Beatrix. L'omicidio è avvenuto in Buck's Row, Baker's Row, vi suggerisco di iniziare da lì. Se ho dimenticato di dirvi qualcosa o avete delle domande da fare, questo è il momento, oppure andate. Le notti sono ancora troppo brevi perchè ci sia tempo per perdere tempo."
William
Jalem solleva un'ultimo istante lo sguardo dal libro.
"Polly. Polly Nichols. Non è una delle tue. Ora và, la carrozza ti attende fuori dal museo."
La carrozza porta William lungo il Tamigi. Dopo un po' di tempo la carrozza si ferma all'inizio di una lunga via.
"La lascio qui, milord, non è conveniente girare in carrozza per queste strade. Uno dei nostri uomini arriverà fra qualche minuto per farle da guida e da scorta."
La carrozza si allontana lentamente in direzione del museo.
Dopo qualche minuto un gigante nero si avvicina a William.
"Mister Mac Dougal suppongo. Io sono Dubar. La sua guida. Mi segua, la condurrò sul luogo."
Klaus
L'uomo contorce la bocca in un ghigno.
"Ci siamo svegliati male questa sera mister Reich. Comunque io sono Caleb, il guardiano dell'underground londinese e il mio compare...beh chiamalo Straniero. Non ti aspettare però che ti risponda."
Fuori è un insieme di facce anonime, gente che va e che viene.
La carrozza prosegue per una decina di minuti, poi si arresta.
"Siamo arrivati."
Il gruppo scende dalla carrozza, su quello che sembra il muro posteriore di un castello.
Caleb si avvicina alle mura e dopo qualche passo si lancia contro di esso.
Invece che schiantarsi contro il muro, sparisce nel nulla.
Straniero spinge Klaus verso il punto in cui è scomparso Caleb.
Si ritrovano in un corridoio illuminato da delle torce sui muri. In fondo, davanti ad una porta aperta, Caleb sta parlando con un uomo sulla trentina.
"...nelle fogne di Whitechapel. Sembra che non sappia come ci è finito."
Klaus e Straniero si fermano di fronte agli altri due.
"Bene, direi che ora potete passare." L'uomo sulla trentina, che Klaus infine riconosce come Jorge il Custode dell'Elysium, si fa da parte per lasciar passare il gruppo.
Nella sala ci sono una decina di persone.
"Da questa parte Klaus. Sembra che il principe non sia qui. Ci riceverà il Conte."
Poi si incammina verso l'altra estremità della sala.
John
Charles si ripresenta dopo qualche istante.
"La carrozza è pronta milord."
Poi aiuta John ad infilarsi la giacca.
Sulla porta d'ingresso gli consegna un ombrello.
"Le mie ossa mi dicono che pioverà milord. E' meglio che si porti dietro questo."
La carrozza percorre in silenzio il tragitto che separa la casa di John dall'Elysium.
Giunti a destinazione, John vede una carrozza che se ne sta andando e tre persone entrare dall'ingresso segreto.
"Passo alla solita ora a riprenderla milord."
Dalla carrozza all'entrata sono pochi passi, ma John apre ugualmente l'ombrello. Ha cominciato a piovere.
Una volta attraversato il muro illusiorio John vede i tre uomini salutare Jorge, il Custode dell'Elysium ed entrare nella grande sala dei ricevimenti.
Sta per chiudersi la porta alle spalle, quando nota John che si sta avvicinando.
"John Greenwood. A cosa dobbiamo l'onore?"
[Modificato da DiablotheTremere 12/05/2004 20.35]