?..Creaturine/insetti...???

Ikkimat
00sabato 6 agosto 2005 10:39
(Mi scuso innanzitutto se l'esperienza che posto dovesse risultare nel punto sbagliato del forum, ma nn sapevo dove altro sarebbe stata opportuno metterla. In tal caso spostatela pure)

L'esperienza/esperienze che voglio illustrarvi sono le seguenti..

mi capita spesso, di risvegliarmi dal sonno quasi al'improvviso e sucessivamente vedere una sorta di "insetto(?)" tipo quei zanzaroni grandi dalle zampe fine..o quei ragni sempre fini ma grandi ke spesso si trovano nella abitazioni comuni, davanti a me..poco sopra il mio letto a un metro circa da me o forse meno, che si avvicina sempre di piu' quasi a venirmi addosso.

Il punto è che al momento in cui mi sveglio non so il xkè del risveglio brusco,solo dopo aprendo gli okki ancora socchiusi vedo sta cosa e piu' apro gli okki/mi sveglio, e piu' continuo a vederlo!! Ormai accade da quando ero piccolo, ogni tanto, senza un "appuntamento fisso" e sempre quando meno me lo aspetto, quindi piu' gli anni passano e piu' nel momento in cui sono completamente sveglio mi dico..ecco ci risiamo..devo assicurarmi di essere consapevole e sveglio, e puntualmente constato che pur essendomi svegliato continuo a vederlo e continua a venirmi addosso, verso di me...ed è molto reale..per poi svanire a poca distanza da me (arrivato a questo punto mi sto già allontanando col busto per distanziarmi spaventato/infastidito da lui, materialmente, quasi alzandomi dal letto).


Sono sempre stato appassionato di viaggi astrali ecc, ma ho provato pochissimo e comunque cio' avviene da moltissimi anni prima che conoscessi l'argomento.

Solo recentemente mi è venuto in mente di associare questa cosa all'argomento..kissà..larvette strali o corpi astrali di insetti..boh??

Non sono ossessionato da insetti,anke se sono leggermente diventato aracnofobico solo da qualke anno pero', mentre il fatto mi accade da tempo, e cmq non collego molto ai ragni, nn con lo stesso "spavento", ma provando cio' ke si prova quando normalmente si vede un zanzarone venirsi addosso, in faccia...

Non soffro di allucinazioni, e questo fatto è sempre passato inosservato da me, nulla di ossessionante :-) solo ke mi ha sempre incuriosito ke meccanismo ci sia dietro, o cosa fosse, e ultimamente mi è ricapitato, ci ho ragionato un po' e mi son detto..postiamolo va...mi pare ora di analizzare la cosa.


Tra l'altro un paio di giorni fa mi salta in mente di dirlo ai miei, così tra lo scherzoso e l'incuriosito..e anche mia madre mi ha detto gli sono capitate ste cose spesso, precedendomi nella conversazione..?? Ke sarà?

Vi è mai capitato?
Può secondo voi essere un qualcosa di ricollegabile al piano astrale, che magari continuiamo a vedere ancora, subito dopo
un ipotetico rientro (da uscite inconsapevoli legate al sonno).
Magari vediamo in astrale e ci svegliamo x proteggerci o x lo "spaventuccio" ma nn ne siamo consapevoli..

Commenti..ipotesi..?


Grazie


[Modificato da Ikkimat 06/08/2005 10.41]

[Modificato da Ikkimat 06/08/2005 10.43]

[Modificato da Ikkimat 06/08/2005 10.44]

andriaobe
00sabato 6 agosto 2005 11:46
?
..Perchè prima di andare a letto non ti metti un po' di Autan?? haha scusa la battutaccia!!!
A parte gli scherzi, ho letto con interesse la tua esperienza ed è molto interessante, anche se non dev'esser molto bella da vivere.
Mi sciocca il fatto che continui a vedere l'insetto anche da sveglio.
Raramente mi è capitato di vedere altri esseri durante le mie obe, e al risveglio tutto finiva (tranne una volta che da sveglio ho visto una figura nera nella mia camera e mi sono spaventato moltissimo, ma è successo solo una volta).
Non saprei come aiutarti, prova a chiederti cosa può essere nel momento in cui la vedi, prova a farti domande in quel momento senza spaventarti.
Ciao
Andre
Ikkimat
00sabato 6 agosto 2005 12:51
Re: ?

Scritto da: andriaobe 06/08/2005 11.46
..Perchè prima di andare a letto non ti metti un po' di Autan?? haha scusa la battutaccia!!!
A parte gli scherzi, ho letto con interesse la tua esperienza ed è molto interessante, anche se non dev'esser molto bella da vivere.
Mi sciocca il fatto che continui a vedere l'insetto anche da sveglio.
Raramente mi è capitato di vedere altri esseri durante le mie obe, e al risveglio tutto finiva (tranne una volta che da sveglio ho visto una figura nera nella mia camera e mi sono spaventato moltissimo, ma è successo solo una volta).
Non saprei come aiutarti, prova a chiederti cosa può essere nel momento in cui la vedi, prova a farti domande in quel momento senza spaventarti.
Ciao
Andre



ahhahaha..non ci avevo pensato..provero' con l'Autan thanks ;-)

Beh lo spavento è relativo, proprio perchè li per li sembra reale, quindi reagisco come normalmente si reagisce quando un insetto ti viene addosso...anche se ormai sono consapevle del fenomeno.
Per altro è così reale che pur sapendo non posso mai essere certo se sitratta ogni volta di questa cosa o di un insetto vero o meno... in quel momento non sai finchè nn lo vedi sparire.. in quel momento penso che potrebbe benissimo essere vero, puo' capitare..

Per altro come sggerisci tu, ormai sapendolo me le faccio domande del genere, conoscendo il fenomeno ho imparato a chiedermi se sono sveglio ecc., e appuro puntalmente di esserlo, e solo dopo alcuni istanti, quando ormai è quasi vicino a me, sparisce..

Cmq il punto è prorpio questo, l'insetto lo vedo al momento del risveglio, e soprattutto al momento del risveglio, e cmq parlo di dormita non di viaggio astrale (anke se porebbe essere ke incosapevolmente ero in astrale come normalmente succede quando dormiamo).
Pero' mi da da pensare che il fatto di risvegliarmi quasi di colpo..come se sapessi di questo insetto ke mi viene addosso, e successivamente vedrelo da sveglio, potrebbe essere un proseguo di qualcosa che accadeva in astrale/sonno, nella fatispece l'avvicinamento di questo "coso", ma sono consapevolo solo da che ho lucidità, quindida sveglio, mentre dell'astrale nn ho memoria..e magari ancora i sensi sono "un po' di quà e un po' di la" ecco xkè magari continuo a vederlo nel momento immediatamente successivo al risveglio..

Questa è una mia ipotesi, volendola collegare a queste tematiche


Grazie per l'attenzione andriaobe :-)
Luna Noctiluca
00sabato 6 agosto 2005 19:18
Questa esperienza risale al gennaio scorso (è registrata nel mio diario)

-----------------------------------------------------------------------------
Mi agito un po’ nel corpo fisico, sono fuori. Bado meno al formicolio, quasi non lo avverto. Questa volta vedo veramente bene la stanza nel suo complesso, gli oggetti, i colori, le dimensioni. Una visione più nitida in cui distinguo con chiarezza le cose e anche me stessa. Mi pare addirittura di avere dei contorni più precisi, di essere più “solida”: sono tutte cose che noto, mi guardo le gambe e saltello, decido di spostarmi sul soppalco, senza fare le scale mi trovo davanti alla porta. Non ho esitazione, stavolta non mi assale il dubbio su come aprirla, come capitò quando andai a casa di D.; allora restai perplessa a fissare la porta perché essendo “incorporea” non potevo abbassare la maniglia.
So come fare: chiudo gli occhi e faccio un passo attraverso la porta.
È come un tuffo, chiudo gli occhi, trattengo il respiro e vado.
Li riapro, sono in un altro posto, una specie di corridoio mansardato, molto lungo, molto luminoso, sulla sinistra e per tutta la lunghezza corrono delle finestre a nastro, è intonacato di bianco, è vuoto, non è un luogo ostile. Mi pare ci sia una porta all’altro capo.
Il pigiama mi si è leggermente ristretto; non è proprio il mio pigiama piuttosto qualcosa di generico, dal colore indefinito, che ho addosso come potrei avere addosso una cosa qualunque perché SO che non ha importanza.
Scorgo qualcosa in fondo, sulla parete di fronte alle finestre: sono tre ragni. Assomigliano a dei ragni. Li descrivo con più precisione: il corpo è tondo, liscio, di colore chiaro, grande come la testa di un uomo, ma non ha nulla dell’aracnide, niente occhi, bocca, niente; le zampe sono finissime, non troppo lunghe, non so in che numero perché le bestiole stanno vicine, vicine. Nel complesso ogni “ragno” ha un diametro di una sessantina di centimetri (corpo e arti), mi sembrano identici tra loro.
D’un tratto queste creature si mettono a correre verso di me (mi hanno visto come io ho visto loro?) sempre sulla parete, sono veloci e “in formazione”. Mi guardo rapidamente intorno, cerco qualcosa, qualsiasi cosa da usare come oggetto contundente, ma sono in uno spazio vuoto.
Non ho nulla da usare nemmeno addosso. Zero.
Sono prossimi, reclino appena la testa in avanti, socchiudo o chiudo gli occhi e penso “No! Così no! Voglio tornare [al corpo]”. È come un comando. Quel “No! Così no!” significa che la cosa non funziona così, non era giusta una lotta impari.
Per un istante infinitesimo tutto è fermo.
Sono tornata.
Non ho avuto paura, piuttosto ho sentito quella tensione che si ha quando si è pronti a reagire all’inatteso.

---------------------------------------------------------------------

Ti confermo che non mi ha spaventata, nè lasciato un ricordo inquietante.
C'era qualcosa di "normale" in quell'evento.
L'idea che mi sono fatta -è ovviamenente un'ipotesi- è di essere finita in una zona di transizione, una zona di passaggio da un punto, una dimensione ad un'altra (il corridoio con le due porte all'estremità), e che i cosiddetti ragni fossero una sorta di guardiani (in formazione prima dell'altra porta).
Volendola vedere come una metafora: non tutto è accessibile a chiunque.


Luna N.

[Modificato da Luna Noctiluca 06/08/2005 23.44]

Ikkimat
00domenica 7 agosto 2005 10:03
Re:
Innanzitutto grazie per l'interesse ;-)
Devo dire che la tua esperienza è davvero molto interessante... mi da da pensare...

E cmq vedo che la possibilità di captare "creature/insetti" simili in astrale c'è, quindi qualche passettino in piu' verso la mia teoria lo si puo' anche considerare.. o per lo meno vedo che nn sono l'unico ad aver captato cose del genere, anxhe se ripeto, non in uscite per lo meno consapevoli, ma credo che a livello pratico cambi poco.

Anche le sensazioni che descrivi "..Ti confermo che non mi ha spaventata, nè lasciato un ricordo inquietante.
C'era qualcosa di "normale" in quell'evento." Le trovo molto familiari legandole a questi eventi..!

Interessante la teoria "... essere finita in una zona di transizione, una zona di passaggio da un punto, una dimensione ad un'altra (il corridoio con le due porte all'estremità), e che i cosiddetti ragni fossero una sorta di guardiani (in formazione prima dell'altra porta).
Volendola vedere come una metafora: non tutto è accessibile a chiunque."

Se così fosse mi chiedo, sempre che siano la stessa cosa,perchè verrebbero accando il mio corpo fisico dormente e forse anche quello astrale a tal punto da farmi svegliare..e continuare a vederli per un po'... provando le sensazioni ke anke tu hai descritto, anke quando ti avvicinavi a loro e di sei detta..così no..!

Comincia ad interessarmi di piu' l'argomento..grazie per la collaborazione :-)


Scritto da: Luna Noctiluca 06/08/2005 19.18
Questa esperienza risale al gennaio scorso (è registrata nel mio diario)

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Mi agito un po’ nel corpo fisico, sono fuori. Bado meno al formicolio, quasi non lo avverto. Questa volta vedo veramente bene la stanza nel suo complesso, gli oggetti, i colori, le dimensioni. Una visione più nitida in cui distinguo con chiarezza le cose e anche me stessa. Mi pare addirittura di avere dei contorni più precisi, di essere più “solida”: sono tutte cose che noto, mi guardo le gambe e saltello, decido di spostarmi sul soppalco, senza fare le scale mi trovo davanti alla porta. Non ho esitazione, stavolta non mi assale il dubbio su come aprirla, come capitò quando andai a casa di D.; allora restai perplessa a fissare la porta perché essendo “incorporea” non potevo abbassare la maniglia.
So come fare: chiudo gli occhi e faccio un passo attraverso la porta.
È come un tuffo, chiudo gli occhi, trattengo il respiro e vado.
Li riapro, sono in un altro posto, una specie di corridoio mansardato, molto lungo, molto luminoso, sulla sinistra e per tutta la lunghezza corrono delle finestre a nastro, è intonacato di bianco, è vuoto, non è un luogo ostile. Mi pare ci sia una porta all’altro capo.
Il pigiama mi si è leggermente ristretto; non è proprio il mio pigiama piuttosto qualcosa di generico, dal colore indefinito, che ho addosso come potrei avere addosso una cosa qualunque perché SO che non ha importanza.
Scorgo qualcosa in fondo, sulla parete di fronte alle finestre: sono tre ragni. Assomigliano a dei ragni. Li descrivo con più precisione: il corpo è tondo, liscio, di colore chiaro, grande come la testa di un uomo, ma non ha nulla dell’aracnide, niente occhi, bocca, niente; le zampe sono finissime, non troppo lunghe, non so in che numero perché le bestiole stanno vicine, vicine. Nel complesso ogni “ragno” ha un diametro di una sessantina di centimetri (corpo e arti), mi sembrano identici tra loro.
D’un tratto queste creature si mettono a correre verso di me (mi hanno visto come io ho visto loro?) sempre sulla parete, sono veloci e “in formazione”. Mi guardo rapidamente intorno, cerco qualcosa, qualsiasi cosa da usare come oggetto contundente, ma sono in uno spazio vuoto.
Non ho nulla da usare nemmeno addosso. Zero.
Sono prossimi, reclino appena la testa in avanti, socchiudo o chiudo gli occhi e penso “No! Così no! Voglio tornare [al corpo]”. È come un comando. Quel “No! Così no!” significa che la cosa non funziona così, non era giusta una lotta impari.
Per un istante infinitesimo tutto è fermo.
Sono tornata.
Non ho avuto paura, piuttosto ho sentito quella tensione che si ha quando si è pronti a reagire all’inatteso.

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Ti confermo che non mi ha spaventata, nè lasciato un ricordo inquietante.
C'era qualcosa di "normale" in quell'evento.
L'idea che mi sono fatta -è ovviamenente un'ipotesi- è di essere finita in una zona di transizione, una zona di passaggio da un punto, una dimensione ad un'altra (il corridoio con le due porte all'estremità), e che i cosiddetti ragni fossero una sorta di guardiani (in formazione prima dell'altra porta).
Volendola vedere come una metafora: non tutto è accessibile a chiunque.


Luna N.

[Modificato da Luna Noctiluca 06/08/2005 23.44]


acronimo
00domenica 7 agosto 2005 11:20
Chissà che tu non abbia qualche animaletto cui stai simpatico....

Ciao Ikkimat e benvenuto.

Io ti butto la un'altra teoria. Prova a pensare che come sulla terra ci sono animaletti cui ispiri simpatia tipo un gatto o un cane, o un coniglietto (Mond[SM=g27823] ) che ti vengono incontro quando apri la porta di casa, la stessa cosa può capitare in astrare con le entità "elementali", ovvero entità multiforma poco evolute a volte se vuoi anche un po' dispettose (ma mai nulla confronto ai dispetti del mio gatto) che a volte si trovano in sintonia con qualche semidisincarnato come noi che accediamo al piano astrale. E così non appena si accorgono che li vedi, zac, ti vengono incontro.... nulla di complicato, magari solo un comportamento istintivo....
Ciao e ancora benvenuto
Ikkimat
00domenica 7 agosto 2005 22:19
Re:
Innanzitutto graze per l'accoglienza :-)
Anzi..preso dalla foga di postare questo quesito ho tralasciato di presentarmi da bravo cafone :-)
Lo faro' nell'apposita sezione cmq ;-)

Ha ha ha..bhe non ci avevo pensato a quest'ipotesi... :D
in sintonia con delle pseudo zanzarone astrali a cui sto simpatico...:-) non avevo mai valutato questa ipotesi, puo' pure essere prchè no, certo l'effetto che mi fa è tutt'altro che gradevole, ma alla fine basterebbe prenderlo in considerazione x vedere la cosa diversamente.
Sicuramente non è un'ipotesi da scartare..
Poi chissà xkè anche mia madre mi ha confermato avere lo stesso tipo di..chiamiamola "esperienza" piu' o meno frequente negli anni..

Grazie della dritta e ancora dell'accoglienza :-)

p.s.scusate anke se un po' o.t. devo complimentarmi con voi..è un sito/forum ben fatto e ben frequentato/mantenuto, ho trovato molta accolgienza e serietà, senza mai vedere polemiche in giro come spesso accade nei forum di qualsiasi argomento :-)
Chiusa la parentesi :-)


Scritto da: acronimo 07/08/2005 11.20
Chissà che tu non abbia qualche animaletto cui stai simpatico....

Ciao Ikkimat e benvenuto.

Io ti butto la un'altra teoria. Prova a pensare che come sulla terra ci sono animaletti cui ispiri simpatia tipo un gatto o un cane, o un coniglietto (Mond[SM=g27823] ) che ti vengono incontro quando apri la porta di casa, la stessa cosa può capitare in astrare con le entità "elementali", ovvero entità multiforma poco evolute a volte se vuoi anche un po' dispettose (ma mai nulla confronto ai dispetti del mio gatto) che a volte si trovano in sintonia con qualche semidisincarnato come noi che accediamo al piano astrale. E così non appena si accorgono che li vedi, zac, ti vengono incontro.... nulla di complicato, magari solo un comportamento istintivo....
Ciao e ancora benvenuto

mondstrahl
00lunedì 8 agosto 2005 12:04
Che fico, Ikkimat,
stai simpatico agli zanzaroni/ragnoni!
Sto rosicando!
Lo voglio pure io uno zanzarone che mi venga incontro quando dormo!
[SM=g27827]
Scherzi a parte, benvenuto pure da parte mia.
Prova ad interagire con questi sgorbi (scusa, io si che soffro di araconofobia...) e a vedere come reagiscono: che so, manda loro un pensiero positivo, visualizza energia che parte da te e va verso di loro, immagina di "accarezzarli", vediamo cosa succede, magari riesci a confermare/ampliere/correggere l'ipotesi di Luna.
Parlane anche con tua madre, se è interessata: magari può partecipare anchelei a questo piccolo "esperimento" per capirci un po' di più dei nostri "vicini astrali"...
Ciao!
Ikkimat
00lunedì 8 agosto 2005 15:41
Re:

Scritto da: mondstrahl 08/08/2005 12.04
Che fico, Ikkimat,
stai simpatico agli zanzaroni/ragnoni!
Sto rosicando!
Lo voglio pure io uno zanzarone che mi venga incontro quando dormo!
[SM=g27827]
Scherzi a parte, benvenuto pure da parte mia.
Prova ad interagire con questi sgorbi (scusa, io si che soffro di araconofobia...) e a vedere come reagiscono: che so, manda loro un pensiero positivo, visualizza energia che parte da te e va verso di loro, immagina di "accarezzarli", vediamo cosa succede, magari riesci a confermare/ampliere/correggere l'ipotesi di Luna.
Parlane anche con tua madre, se è interessata: magari può partecipare anchelei a questo piccolo "esperimento" per capirci un po' di più dei nostri "vicini astrali"...
Ciao!



Grazie :-)


Si infatti non è da tutti eh..e senza manco essermela andata in cerca in oobe volontarie ;-) hehehe :D

La prossima volta ke accadrà proverò ad interagire, anke se credimi è questione di istanti in cui mi sveglio ke già al volo di riflessi mi scanso e le evito istintivamente.. ammetto pero' ke consapevlezza in quei momenti riesco comunque ad averla, visto che ogni volta ho in testa il "ci risiamo"..o .."devo accertarmi di essere sveglio...ok lo sono e continuo a vederlo..ora speriamo scompaia prima d venirmi addosso" .. quindi consapevolezza del fatto di volta in volta c'è, e se avessi un po' di calma e prontezza di spirito potrei provare..sempre se faccio in tempo :-)
Tutto questo avviene, almeno da ciò di ci ho memoria e consapevolezza, da sveglio e nn in astrale...almeno credo fermam
ente sia così..
quindi chissà se valga lo stesso "l'approccio"

(Potrei aggiungere ke al momento in cui credo di essere sveglio magari sono in astrale consapevolissimo e lucidissimo a tal punto da credermi sveglio e rientrare effettivamente x la "paura" nel momento in cui credo scompaiano...anke se nn avverto un rientro, ma sembra tutto collegato da quando lo vedo finchè sono matematicamente sicuro di essere sveglio e l'insetto n c'è piu'..)


Beh nn credo ke mia madre collabori in questo senso..nn ha un approccio come il mio a questi argomenti..anke se ammette le siano capitate ste situazioni..magari sensa chiedersi il perchè :-)

[Modificato da Ikkimat 08/08/2005 15.44]

gregoriosurace
00lunedì 8 agosto 2005 16:04
Visioni al risveglio
Salve a tutti.

Scritto da: Ikkimat 06/08/2005 12.51
...è così reale che pur sapendo non posso mai essere certo se sitratta ogni volta di questa cosa o di un insetto vero o meno... in quel momento non sai finchè nn lo vedi sparire.. in quel momento penso che potrebbe benissimo essere vero, puo' capitare...

Per altro come sggerisci tu, ormai sapendolo me le faccio domande del genere, conoscendo il fenomeno ho imparato a chiedermi se sono sveglio ecc., e appuro puntalmente di esserlo, e solo dopo alcuni istanti, quando ormai è quasi vicino a me, sparisce...
------------
Cmq il punto è prorpio questo, l'insetto lo vedo al momento del risveglio, e soprattutto al momento del risveglio, e cmq parlo di dormita non di viaggio astrale (anke se porebbe essere ke incosapevolmente ero in astrale come normalmente succede quando dormiamo).
-------------


E' una cosa che mi succede spesso. Anzi... spessisimo... Anzi, di più. Vorrei sapere un pò meglio cosa ne pensate sull'argomento.
Senza soffermarmi sui particolari, vi spiego un pò la la cosa per quanto mi riguarda. Premetto che mi limiterò esclusivamente all'argomento del post, quindi sulle 'visioni al risveglio', se così le posso definire. Ci sarebbero centinaie di analogie e di punti interessanti nel quote che propongo ma esulerebbero da questo post.
Non si tratta di insetti, nel mio caso. Sono persone. Per lo più delle ragazze che non conosco nella vita di tutti i giorni ma che so di conoscere da tanto tempo durante determinate attività oniriche.
Un episodio interessante, di qualche anno fa, riguarda un'attività onirica in cui c'era una ragazza già defunta all'epoca del fatto, in quel caso un'amica di famiglia che mi dava dei consigli, durante il 'sogno', riguardo alcuni esercizi di arte marziale. La cosa, per quanto mi riguarda, era più che reale. Ad un certo punto, lo scenario del sogno si dissolse(E' difficile da spiegare. E' come essere in una sala olografica alla Star Trek e che a un certo punto si spegne per lasciare visibili le pareti). Mi trovavo nel centro della stanza dove dormivo. La ragazza mi guardava e io guardavo quel corpo, che è poi era il mio, addormentato e scomposto. Mi ritrovai nel letto e osservai, da questa nuova prospettiva, la ragazza che mi faceva un cenno con le braccia a ricordarmi una cosa importante delle tecniche che mi spiegava prima. Il suo vestito era verde con delle frangette bianche lungo il collo e le maniche. Il fatto è che ero sveglio. La ragazza era a pochi centimetri da me e mi fissava negli occhi mantenendo quella posizione delle braccia. Anzi, si chinava all'altezza del mio viso. In quei brevissimi attimi quasi non mi rendevo conto di cosa stesse succedendo. Eppure stavo sgranando gli occhi ripetutamente finchè la ragazza si dissolse, divenendo trasparente per poi scomparire nel giro di pochissimi attimi.
Mi alzazi e mi toccai il viso e il corpo ripetutamente, quasi a chiedere conferma se fossi io o... cosa. Vagai in casa per un'oretta. Era notte fonda. L'esperienza era reale. La ragazza era morta anni prima. Lo sapevo e ci ragionavo su. Dopo quell'oretta squillò il telefono. Era la madre di quella ragazza defunta. Mi avvisava che il marito non c'era più.
era morto circa un'ora prima.
Più tardi ravvisai, per caso, visto che non ero stato presente al funerale della ragazza anni addietro, che era stata sigillata nella bara con un suo abito vellutato e color verde scuro, con merletti bianchi ai polsi e al collo.
Greg
Ikkimat
00martedì 9 agosto 2005 00:19
Re: Visioni al risveglio

Scritto da: gregoriosurace 08/08/2005 16.04
Salve a tutti.

E' una cosa che mi succede spesso. Anzi... spessisimo... Anzi, di più. Vorrei sapere un pò meglio cosa ne pensate sull'argomento.
Senza soffermarmi sui particolari, vi spiego un pò la la cosa per quanto mi riguarda. Premetto che mi limiterò esclusivamente all'argomento del post, quindi sulle 'visioni al risveglio', se così le posso definire. Ci sarebbero centinaie di analogie e di punti interessanti nel quote che propongo ma esulerebbero da questo post.
Non si tratta di insetti, nel mio caso. Sono persone. Per lo più delle ragazze che non conosco nella vita di tutti i giorni ma che so di conoscere da tanto tempo durante determinate attività oniriche.
Un episodio interessante, di qualche anno fa, riguarda un'attività onirica in cui c'era una ragazza già defunta all'epoca del fatto, in quel caso un'amica di famiglia che mi dava dei consigli, durante il 'sogno', riguardo alcuni esercizi di arte marziale. La cosa, per quanto mi riguarda, era più che reale. Ad un certo punto, lo scenario del sogno si dissolse(E' difficile da spiegare. E' come essere in una sala olografica alla Star Trek e che a un certo punto si spegne per lasciare visibili le pareti). Mi trovavo nel centro della stanza dove dormivo. La ragazza mi guardava e io guardavo quel corpo, che è poi era il mio, addormentato e scomposto. Mi ritrovai nel letto e osservai, da questa nuova prospettiva, la ragazza che mi faceva un cenno con le braccia a ricordarmi una cosa importante delle tecniche che mi spiegava prima. Il suo vestito era verde con delle frangette bianche lungo il collo e le maniche. Il fatto è che ero sveglio. La ragazza era a pochi centimetri da me e mi fissava negli occhi mantenendo quella posizione delle braccia. Anzi, si chinava all'altezza del mio viso. In quei brevissimi attimi quasi non mi rendevo conto di cosa stesse succedendo. Eppure stavo sgranando gli occhi ripetutamente finchè la ragazza si dissolse, divenendo trasparente per poi scomparire nel giro di pochissimi attimi.
Mi alzazi e mi toccai il viso e il corpo ripetutamente, quasi a chiedere conferma se fossi io o... cosa. Vagai in casa per un'oretta. Era notte fonda. L'esperienza era reale. La ragazza era morta anni prima. Lo sapevo e ci ragionavo su. Dopo quell'oretta squillò il telefono. Era la madre di quella ragazza defunta. Mi avvisava che il marito non c'era più.
era morto circa un'ora prima.
Più tardi ravvisai, per caso, visto che non ero stato presente al funerale della ragazza anni addietro, che era stata sigillata nella bara con un suo abito vellutato e color verde scuro, con merletti bianchi ai polsi e al collo.
Greg



Accidenti davvero interessante...
Leggendo sembra il tuo essere stato un vero e proprio viaggio astrale, un incontro con entità un tempo incarnate, per altro con molte situazioni inerenti che potrebbero confermarlo...

Sinceramente fa pensare la cosa..anke xkè di coincidenze mi sembra ce ne siano un po' troppe per definirle appunto.. "coincidenze", e a meno ke a priori non si voglia credere alla vita dopo la morte i viaggi astrali ecc. mi sembra evidente che deve per forsa essere stata un esperienza autentica.. e credo anche molto significativa, dimostrerebbe come noi e entità disincarnate astrali ecc.. ci incontriamo in un punto di incontro a metà, usando il sonno/sogni come porta per "dialogare e apprendere" o per aiutarci, consigliarci... vedi l'espressione "la notte porta consiglio..", potrebbe nn essere a caso.
E magari a volte forse al nostro "rientro" siamo ancpra ricettivi e abbiamo ancora i sensi superiori aperti che possiamo continuare a percepire queste entità ancora qualke attimo dopo il "risveglio" effettivo...

Devo dire poi come accaduto con l'intervento di Luna Noctiluca, anke nel tuo ho trovato poi un punto che ha descritto esattamente le sensazioni che provo in questi avvenimenti, x es: "..Eppure stavo sgranando gli occhi ripetutamente finchè la ragazza si dissolse, divenendo trasparente per poi scomparire nel giro di pochissimi attimi."
la sensazione e la certezza di essere svegli, e quella "visione" che permane e solo dopo svanisce davanti ai nostri occhi..!!

[Modificato da Ikkimat 09/08/2005 0.21]

Nefertaty
00martedì 9 agosto 2005 01:51
si ma raga... avevo appena finito di dire che dormo senza lucina e mi tirate in ballo i ragni giganti pelosi? cos'è il secondo livello? [SM=g27820]
io spero vivamente che siano dei guardiani di porte... sì ammetto di aver pensato alla sfera mentale, ma va beh posso anche ripensarci per un po' tanto... per ora ne ho di problemi da risolvere e di ciarpame da buttare...[SM=g27818]
oppure magari è una specie di "alternativa" personalizzata delle vibrazioni... Ikkimat sono daccordo con te nel tentare in quel momento (lunghissimo e terrible!). Ma cmq se ti serve il numero di Pacman chiedi a Kenji!!! (vedi discussione Paure/presenze nell'oscurità)

e sia finita lì, spero, co'sti ragni brutti e pelosi [SM=g27825]
che ribrezzo....[SM=g27821]

[Modificato da Nefertaty 09/08/2005 9.32]

Luna Noctiluca
00martedì 9 agosto 2005 10:29
Gregorio, cos'è che definisce un'esperienza reale?
Pensaci.
E'una serie di parametri a cui facciamo riferimento: la stimolazione dei cinque sensi, la lucidità mentale e percettiva che abbiamo, la capacità di analisi e sintesi che riusciamo ad applicare.

Ora prova a pensare di traslare questi parametri ad un altro contesto.
Che succede?
Sicuramente diremo che sembra reale, oppure che è "realistico".

Ma perchè non diciamo che è reale?
E' un vizio di forma.
Siamo abituati a percepire solo determinate cose, in un determinato ambito, quindi ci convinciamo che solo quello sia vero, di più, ci tariamo per corrispondere a questa aspettativa indotta.

Fammi essere qualunquista: è improbabile che l'universo si riduca a ciò che noi recepiamo di esso, non credi?!

Sapessi le volte che mi trovo fuori e mi dico -tentando di uscire mi sono svegliata; e sì, accidenti, sono proprio sveglia- perchè per la mia coscienza è tutto vero, ciò che vedono i miei occhi, le sensazioni sul corpo, perfino la percezione tattile.

La tua esperienza è reale, ha una sua realtà; la possiamo chiamare viaggio astrale e obe se vuoi.
Le definizioni non sono fondamentali. Spesso neppure le definizioni delle immagini.
La fanciulla che tu hai visto potrebbe essere lei o averne semplicemente la forma, poco importa, ma l'hai vista; in un modo più sottile.

Pensa che ci sono persone che possono "vedere" anche da sveglie [;D]
Perciò non ti crucciare.[SM=g27824]

un bacio

Luna N.

[Modificato da Luna Noctiluca 09/08/2005 10.31]

Luna Noctiluca
00martedì 9 agosto 2005 10:36
Nef Nef [SM=g27824]
Quando avete fatto col numero di Pacman...fatelo passare![SM=g27828]

Grazie

Luna N.

[Modificato da Luna Noctiluca 09/08/2005 10.37]

Ikkimat
00martedì 9 agosto 2005 10:37
Re:

Scritto da: Nefertaty 09/08/2005 1.51
si ma raga... avevo appena finito di dire che dormo senza lucina e mi tirate in ballo i ragni giganti pelosi? cos'è il secondo livello? [SM=g27820]
io spero vivamente che siano dei guardiani di porte... sì ammetto di aver pensato alla sfera mentale, ma va beh posso anche ripensarci per un po' tanto... per ora ne ho di problemi da risolvere e di ciarpame da buttare...[SM=g27818]
oppure magari è una specie di "alternativa" personalizzata delle vibrazioni... Ikkimat sono daccordo con te nel tentare in quel momento (lunghissimo e terrible!). Ma cmq se ti serve il numero di Pacman chiedi a Kenji!!! (vedi discussione Paure/presenze nell'oscurità)

e sia finita lì, spero, co'sti ragni brutti e pelosi [SM=g27825]
che ribrezzo....[SM=g27821]

[Modificato da Nefertaty 09/08/2005 9.32]




Beh innanzitutto non sono ragni giganti e pelosi..ma somigliano piu' a zanzaroni..carini no? Ora stai un po'piu' tranquila eh? [SM=g27828] hehehe

Guarda..anke io ne ho di ciarpame da buttare.. ti capisco [SM=g27822]

Cmq secondo me dovresti stare tranquilla..non credo di trovarein caso di ooe sti affari..mi capitano raramente, e mentre mi sto svegliando.. in teoria [SM=g27823]
E poi credo ke se ti tranquillizzi e pensi a luoghi/sensazioni positive un eventuale oobe no possa che essere piacevole e protetta..te lo dico io.. (alloooora...stamo freschi..!!! hahaha)[SM=g27828]

Beh il tentare in quel momento potrebbe regalare qualke informazone o rivelazione in piu'..ma nn so se riesco...

potrebbe essere, percè no, un'alternativa alle vibrazioni..non ci avevo mai pensato...se così fosse ke bel modo origiale di opersonalizarle ke ho avuto [SM=g27825]

Ok cmq il numero di Pacman puo' sempre tornare utile.manda manda[SM=g27822]
---

X Luna Noctiluca mi trovi pienamete d'accordo con te!
gregoriosurace
00martedì 9 agosto 2005 13:27
Parametri di realtà
In effetti dire cosa sia reale o meno in un sogno e, perchè no, anche da svegli è una cosa difficile da dire. Il nostro universo è un gioco di luci ed ombre. Meglio ancora 'energia' che il nostro cervello interpreta come sensazioni luminose, suoni ecc. Secondo le filosofie orientali e, sempre più, secondo le ultime teorie scientifiche, l'universo sarebbe soltanto un gigantesco ologramma. Una mera illussione...
Quando mi riferivo a reale, si, credo intendessi realistico. Era come un sogno, ma molto tangibile. Non era un semplice sogno. Quando mi giravo e mi rigiravo lo scenario non cambiava. In un normale sogno basta un attimo e tutto viene preso come da un vortice e muta in qualcos'altro. Invece gli elementi del sogno erano... tangibili, verosimilmente... realistici. C'era una coerenza molto forte nell'ambiente e un sussitere degli elementi che lo componevano.
Per quanto riguarda il vedere da svegli... Potrebbe darsi che mi sia capitato anche quello. In effetti se dovessi postare le varie esperienze al riguardo, volontarie comprese, non basterebbe un libro. Non ho voglia di parlare troppo di me.
Ma volevo semplicemente sapere il vostro pensiero riguardo al momento della persistenza delle 'immagini' nel passaggio dal sonno alla veglia.
Ho trovato informazioni riguardo neurologi che definirebbero il fenomeno come una proiezione mentale nella zona dell'encefalo dove si creano le immagini. In effetti durante il sogno le immagini si creano sempre nel medesimo settore cerebrale. Può capitare che, magari dormendo ad occhi socchiusi, intravedendo così l'ambiente circostante, la mente mescoli il contenuto onirico con gli elementi reali.
Non sempre dev'essere qualcosa di soprannaturale. Ho avuto sempre e manterrò un atteggiamento oggettivo. Senza escludere l'evidenza, ci mancherebbe.
Greg
Luna Noctiluca
00martedì 9 agosto 2005 20:30
Caro Greg,
pur volendo esulare dai ruoli preconfezionati spero di continuare ad essere una "ricercatrice" per tutta la vita.
Se ti domandi perchè ti dico questo è semplicemente perchè faccio ricorso al mio cervello, ma non posso chinarmi ad esso.
Il mio approccio alle cose è analitico e razionale, ma non solo: è possibilista.
E non per dabbenaggine o desiderio d'appartenenza al gruppo, bensì perchè reputo questo la vera espansione della conoscenza.
Quella che passa non solamente per la mente, ma anche per il corpo biologico e quello che chiameresti spirito, quella che si avvale tanto dell'acume quanto del sesto senso, quella che studia e -appunto- ricerca ma sente che può apprendere anche per altre vie.

Il forum in fondo è come una piccola comunità: al suo inteno c'è di tutto.
E' normale e giusto che sia così. [SM=g27823]
Ma credo di dire una cosa giusta affermando che la maggior parte dei suoi partecipanti è alla ricerca, o se preferisci in viaggio.
Per un obiettivo, per la crescita; ognuno ha la sua ottima ragione.

Racconta o taci le tue esperienze; ciò che tu decidi è giusto per te [SM=g27822]
In ogni caso benvenuto. [SM=g27838]

Luna N.

Nefertaty
00martedì 9 agosto 2005 20:38
a volte i disincarnati comunicano o si fanno vedere da noi attraverso i sogni, ma anche attraverso i viaggi astrali... com'è capitato a Greg. Quelle che vediamo come "coincidenze" fanno parte della normalità, della Realtà in cui viviamo, non vedo alcun dubbio in proposito ...anche se i nostri sensi sono assopiti, addormentati.
Ogni tanto a qualcuno capita di recepire qualcosa di più (chi più chi meno) ed è bello che possa raccontarlo , ed è bello anche cambiare discorso... SCUSA ACRO!!!![SM=g27816] hai ragione!!! [SM=g27825]
Luna Noctiluca
00martedì 9 agosto 2005 20:54
Ah!
Ho scordato di dire una cosa riguardo i neurologi!
Vedere zanzaroni o persone potrebbe essere il frutto di qualche sinapsi stramba o di un residuo visivo fittizio che resta sulla retina.

Avete mai provato sulla pelle la veglia coatta?
Ossia deprivazione totale da sonno per un periodo sufficiente?
Sapete cosa succede?
Stati allucinatori.
La spiegazione è che il cervello, privato del sonno - non del riposo- e quindi dei sogni, intesi come valvola di sfogo freudiana, finisce col sovrapporre lo stato di veglia a quello onirico.
Così si hanno allucinazioni perchè si vedono i sogni.

Le spiegazioni e le teorie sono tante, varie e di certo valide, ma non coprono tutta la casistica.

buona serata viaggiatori

Luna N.


Ikkimat
00martedì 9 agosto 2005 21:08
Re:

Scritto da: Luna Noctiluca 09/08/2005 20.54
Ah!
Ho scordato di dire una cosa riguardo i neurologi!
Vedere zanzaroni o persone potrebbe essere il frutto di qualche sinapsi stramba o di un residuo visivo fittizio che resta sulla retina.

Avete mai provato sulla pelle la veglia coatta?
Ossia deprivazione totale da sonno per un periodo sufficiente?
Sapete cosa succede?
Stati allucinatori.
La spiegazione è che il cervello, privato del sonno - non del riposo- e quindi dei sogni, intesi come valvola di sfogo freudiana, finisce col sovrapporre lo stato di veglia a quello onirico.
Così si hanno allucinazioni perchè si vedono i sogni.

Le spiegazioni e le teorie sono tante, varie e di certo valide, ma non coprono tutta la casistica.

buona serata viaggiatori

Luna N.





Prenderò in considerazione anche questa ipotesi.. anche se sinceramente quanto raccontato mi mè capitato non in carenza di dormite, e anche da ragazzino..stessa cosa a mia madre..

ma sicuramente è cmq una valida ipotesi da aggiungere alle tante [SM=g27822]
Nefertaty
00venerdì 12 agosto 2005 14:50

Vedere zanzaroni o persone potrebbe essere il frutto di qualche sinapsi stramba o di un residuo visivo fittizio che resta sulla retina.
Avete mai provato sulla pelle la veglia coatta?
La spiegazione è che il cervello, privato del sonno - non del riposo- e quindi dei sogni, intesi come valvola di sfogo freudiana, finisce col sovrapporre lo stato di veglia a quello onirico.
Così si hanno allucinazioni perchè si vedono i sogni.


cosa intendi dire per "residuo visivo fittizio" ? (soprattutto fittizio) [SM=g27820]
La tua spiegazione neurologica è molto interessante, personalmente mi accontento di sapere che non dormire per molte ore fa male, il tentarlo lo lascio ad altri...[SM=g27818]
E poi conosco una fonte attendibile che ha avuto per diversi anni quelle "allucinazioni" di ragni (le stesse di Ikkimat) e... non sa neanche cosa sia l'astrale, non si droga e dorme sufficientemente. Non ci siamo mai spiegati l'evento, solo solo che ora a distanza di anni è scomparso naturalmente... forse la spiegazione sta al di là delle nostre attuali conoscenze scientifico-neurologiche.[SM=g27815]

bye
[SM=g27817]
gregoriosurace
00venerdì 12 agosto 2005 15:55

Scritto da: Ikkimat 09/08/2005 21.08
...sinceramente quanto raccontato mi mè capitato non in carenza di dormite, e anche da ragazzino..


Infatti, anche a me. La privazione di sonno l'ho provata nella vita. Non sembra correlata alla cosa.
Anch'io sono possibilista. Il mio approccio a qualsiasi cosa è scientifico. Ma dire così e di facile fraintendimento.
Io credo che non esista nulla di non scientifico. Questo non vuol dire che un miracolo sia una cosa banale ma fa parte di una scienza che può avere a che fare con Dio.
Quindi sono possibilista.
morpheus70
00venerdì 12 agosto 2005 19:03
Ho postato anch'io sugli insetti incontrati in astrale, con riferimento particolare alle (credo fossero), famose larve.

La paura o la sorpresa di vedere tali schifezze credo prenda il sopravvento non appena si pensa "ma proprio 'sti mostrilli devo vedere?"[SM=g27823]

La svolta avviene da sè: rimanere lì ed affrontare la situazione anche per un secondo in più prima di risvegliarsi e rimanere con un ...pugno di mosche.

Infatti personalmente mi sono azzardato a toccare quelle larve e magari, da sveglio, mi fa schifo toccare un ragnone.

Sembra quasi una differente valutazione dello schifo; oppure una presa di coscienza, la tanto agognata, che in astrale non può accaderci nulla di male qualunque cosa si incontri.

Tra parentesi l'altra notte poi mi sono spaventato per un rumore appena uscito (!) e mi sono ritrovato nel letto coperto di vibrazioni[SM=g27834]

Che figure...

[Modificato da morpheus70 12/08/2005 19.05]

[Modificato da morpheus70 12/08/2005 19.06]

Luna Noctiluca
00venerdì 12 agosto 2005 23:36
ciao fanciulli astrali [SM=g27823]

Parlavo di privazione del sonno solo come altra possibilità, non come spiegazione dell'evento.
Intendendo dire che sono diverse le situazioni, fisiologicamente plausibili, in cui si verificano delle anomalie percettive, ma che non sono le uniche spiegazioni a ciò che ci può accadere.

Può accadere di vedere qualcosa perchè la retina rimane impressionata e ci restituisce un'immagine che effettivamente non c'era, può accadere di avere delle allucinazioni per una pesante carenza di sonno o per delle patologie (o per una temporanea mancanza di sostanze psicotrope a cui si è assuefatti).
Ce ne sono a iosa di motivi scientificamente ben accetti; solo non credo siano gli unici.

Buon fine settimana a tutti [SM=g27838]

Luna N.
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