Sono tutte prove utili per scacciare la paura, quando si ha un incontro neutro è facile comprendere che non tutto quello che passa viene per nuocere, là fuori potremmo essere noi a mettere soggezione a chi ci vede, magari scambiandoci per dei fantasmi anche se è più facile che non ci vedano proprio da coscienti.
Ho notato per esperienza personale che alcune paralisi (quindi con possibile uscita del corpo) sono indotte dalla presenza di 'visitatori'.
La comunicazione immagino che sia arrivata in modo telepatico e non con l'apertura della bocca, farebbe strano immaginare un'entità di passaggio (che potrebbe essere un altro praticante straniero di viaggi astrali, possibile se abiti in una zona tipo campeggio o comunque con turisti).
A voi è mai capitato di ricevere visite mentre girate per casa?
A me è sempre e solo capitato quando ero a letto con la paralisi. A me quelle paralisi improvvise senza vibrazioni erano provocate spesso da qualcosa che voleva comunicare, non posso dire di aver sempre trovato un senso logico. Anticipo che per entità non sto parlando di un morto, ma di qualsiasi cosa che si muova in una dimensione vicina alla nostra fisica, che potrebbe benissimo essere anche un nostro pensiero 'materializzato' e interpretato dal nostro cervello come esterno. Mi sono capitate esperienze del genere:
- entità che voleva spaventarmi e mi gettava un sentimento di paura. Da quando ho imparato a respingerlo non mi capita quasi più. Ci tengo a dire che in questi casi sono sempre state entità invisibili, di solito posizionate alle mie spalle o 'sotto' il letto o attraverso il muro dove c'è un armadio. Non cercano per forza la vicinanza, o forse non ci riescono.
- entità manifestate più volte, una di queste era nella mia stanza, l'ho spesso associata a un mio gatto morto da diversi anni per via del peso e del comportamento, cercava sempre di dormirmi addosso e saltava giù dall'armadio con tutto il suo peso, ma in realtà sono riuscito a vedere la sua forma fisica ed era circolare, fatto di vapore. Non ha un'intelligenza elevata, non comunica, segue l'istinto. Non lo vedo da un po' di tempo, una volta ha interrotto un mio viaggio astrale e l'ho scacciato malamente.
- entità di passaggio che cercavano di comunicare attraverso immagini/suoni. Questo è l'unico caso in cui non riesco a considerarli miei pensieri perché mi hanno portato a lingue straniere, di cui in alcuni casi ricostruivo delle frasi. Penso che si tratti di 'channeling' involontario, visto che era come sentire delle voci a grande distanza o con la sensazione di sentire una radio. L'esperienza era sempre unidirezionale e arrivava dall'esterno nei miei confronti, senza la possibilità da parte mia di replicare.
- suoni che battevano contro muri o armadi. Tutto qui, anche se ho sempre trovato uno spreco trovarmi in paralisi per sentire quei suoni.
In sintesi, posso dire che solo con l'esperienza si può arrivare a capire cosa sia un proprio pensiero manifestato all'esterno e cosa invece sia 'reale'. La formula 'mostrami il tuo Sè superiore' può essere utile a scacciare i pensieri. In caso di mancanza di chiarezza nelle intenzioni di un 'visitatore' si può usare la formula 'cosa significa questo per me?'
Qui viene il bello...che non riesce ad uscire dalla stanza. Stranamente io ero tranquillissima. Inizia a girare abbastanza velocemente e in maniera piuttosto irreale per la camera. Alla fine, tutto affannato prende la porta ed esce.
Questo comportamento è realistico, sa proprio di visitatore un po' impacciato perché non abituato a stare nella casa di qualcuno, specialmente con una persona cosciente fuori dal suo corpo fisico.
Se vuoi scacciare le paure, puoi comunque provare a girare solo per la tua stanza e fare delle prove nel toccare oggetti, o anche rimanere nel letto e muovere il braccio fino a toccare dalla distanza la porta o altro.
[Modificato da cell in the hell 08/08/2017 22:00]