Re: l'oriente ci insegna...
Sì scusa Greg hai ragione!
L'esempio che hai fatto è uno dei più azzeccati per spiegare il tempo: ogni attimo è rappresentato da un fotogramma del film, mentre Dio è tutta la cassetta insieme, anzi, lui è la biblioteca che contiene tutte le cassette, una per ogni cosmo emanato. In lui ogni fotogramma è presente nello stesso momento.
Scritto da: gregoriosurace 18/03/2006 12.33
La persona che riesce a non fermarsi alla fine del film, ma REALIZZA che può prendere di nuovo in mano questa cassetta capisce, non solo con l'intelletto, che il tempo non esiste ma è un concetto illusorio della mente.
Questi individui diventano liberi. Possono viaggiare nel tempo e con la mente e col corpo(si pensi alle percezioni, alle previsioni o al viaggio astrale)... Semplicemente perché sono CONSAPEVOLI che ci sono dei 'tasti' per andare avanti e indietro
Quesi individui di cui parli saremo tutti noi, prima o poi, quando avremo conseguito un'evoluzione sufficiente a consentirci queste capacità in modo naturale. Così come l'uomo (a differenza del criceto) pensa,
così i prossimi uomini (a differenza nostra) un giorno, per evoluzione, avranno a disposizione questi "tasti" per andare avanti e indietro nel tempo,
per viaggiare in astrale quasi a comando,
per qualsiasi altra facoltà che secondo il nostro metro di giudizio è ancora paranormale.
È questione di tempo, io sono molto fiducioso...
[Modificato da BlueCap 19/03/2006 10.54]
"Il cucchiaio non esiste."