È stato un vero viaggio o solo un sogno lucido?
Conosco la meditazione, ho trovato in casa il libro “i 5 Tibetani” e da ragazzino 16 circa, ho provato ad usare la dieta e gli esercizi che proponeva senza riscontrare effetti o miglioramenti. Ma si stava aprendo per me un mondo tutto nuovo, il mondo astrale!
Miche un amico più grande,l mi racconta per caso, di tecniche di respirazione, meditazione, di gente “importante” quali : Napoleone, Edison, Gesù che secondo le letture che stava facendo erano tutte persone che usavano il VA per la loro crescita, e di persone comuni ad esempio un suo collega di lavoro brasiliano, che potevano usare questa tecnica.
Incuriosito da tutto questo mi informo su internet leggo di cose straordinarie, di larve, di vibrazioni e non ci capisco mica tanto! Comunque sia do importanza al VA e decido di provarci, usare le tecniche per raggiungerlo e autoconvincermi della sua esistenza.
Dopo 5 giorni di tecniche di rilassamento e respirazione ancora niente, vedo michel nel pomeriggio e mi da un libro di William Buhlman “Avventure Fuori dal Corpo” ci do una letta, in due giorni è divorato, ma la parte interessante del libro, stava solo nella prima parte, dove venivano raccontate le esperienze di viaggio di William, la seconda parte invece non mi piaceva, parlava di spazio/tempo universi paralleli, piani astrali tutte cose per me inconcepibili a cui non davo peso, mi sono detto : quando viaggerò capirò.
Tra la notte del 16 Maggio e la mattina del 17 ho sentito le mie prime vibrazioni!!! Mi sono svegliato nel cuore della notte e sentivo tutto il mio corpo invaso da delle onde (elettromagnetiche?energia?vibrazioni?) era la cosa più strana che avessi mai sentito! Era la prima volta che mi succedeva, la prima volta per me ne ero stra felice! Subito sentite e con le vibrazioni ancora presenti mi ripetevo :” sto uscendo dal mio corpo, sono leggero, sto fluttuando” fino a quando le vibrazioni scomparsero, aprii gli occhi e feci una triste sorpresa, ero nel mio letto ed era tutto buio1 comunque sentivo il mio corpo atrofizzato e mi chiedevo se quelle fossero state vibrazioni o semplice suggestione.
Il giorno dopo incontrai Michel e gli raccontai dell’ accaduto e neanche lui seppe darmi una spiegazione o una conferma.
Nei giorni seguenti provai le tecniche senza risultati, fino al fatidico giorno! Sabato 18 maggio 2013 dopo aver mangiato un ottima cena indiana a base di chili e tutte cose piccantissime, Michela, Clarissa sua sorella, ed io siamo andati in centro a Udine a bere un qualcosa con Giovanni e amiche di Clarissa. Dopo un vodka tonic e una birretta ho riportato a casa Michela e Clarissa e me ne sono tornato a casa mia.
Come tutte le sere che torno a casa, mi lavo o le mani, la faccia, lavo i denti e vado a nanna, scrivo la buona notte a michela imposto la sveglia per il giorno dopo e mi metto a dormire. Ero proprio stanco, non avevo voglia neanche di fare gli esercizi per il V.A. infatti dai 10 minuti che mi concedevo solitamente, uso la tecnica del suono delle orecchie per 1 minuto credo e poi mi addormento dicendomi : “io uscirò dal corpo” ricordo solo che il mio ultimo pensiero prima della nanna è stato :”io uscirò dal mio corpo, io avrò un viaggio astrale”. Non so quanto dopo mi sono svegliato e sentivo le vibrazioni, erano più forti dell’altra volta, ma non di molto, partivano dalla gola e si estendevano in tutto il corpo, gli arti erano un po’ più deboli e mi concentri per estendere le vibrazioni anche li, le vibrazioni erano omogenee in tutto il corpo era una sensazione piacevolissima ci stavo quasi godendo, fino a che mi dissi :” io sto uscendo dal corpo, sono leggero sto uscendo, sono in piedi fuori dal mio corpo” come dissi queste parole le vibrazioni calarono molto rapidamente, era la volta della verità, aprii gli occhi e… ci vedevo, io ero in un VIAGGIO ASTRALE!
Tutto era confuso e allora dissi :”Chiarezza” e tutto si fece nitido, non feci attenzione alla mia camera ma solo alla finestra, che non era la mia ma era molto piu alta, guardai fuori e vidi che c’era luce, non sole, ma una luce neutrale fissa, sorrisi, mi resi conto di avercela fatta ma non volevo farmi prendere troppo dall’ entusiasmo e ritornare nel mio corpo. Chiesi: “voglio vedere il mio spirito guida” e subito mi ritrovai in un altro luogo, chiesi :”chiarezza” riconobbi di essere al primo piano dell’ aula studio di viale Ungheria mi si presento una donna bionda, alta 1.50 più o meno, la sua faccia era scavata, aveva più o meno sulla sessantina, mi guardò con stupore e mi disse :”tu non dovresti essere qua” farfugliò qualcosa andò dentro una stanza per uscirne subito dopo, mi diede un sacco di patate, e farfuglio come qualcosa di andare via e io me ne andai.
Mi ritrovai a Lumignacco credo, c’erano amici che conoscevo seduti al bar, mi dissi: “voglio volare” e partii come un razzo, gestivo i movimenti del mio volo con il pensiero ma non riuscivo a controllarlo bene e infatti andai a sbattere contro un tetto credo, ma non mi feci niente. Gli amici che mi guardavano, erano più divertiti, che stupiti dalla mia capacità di volo, tra loro c’era un ragazzo vestito da superman che da terra si sbracciava come per avere un passaggio, allora scendo lo afferro per un braccio e proviamo a volare, solo che non ero molto bravo e anche con lui vado a sbattere contro un muro. Lascio a terra superman e decido di andare a trovare Michela, spicco il volo, per una frazione di secondo penso al mi corpo e mentre sto volando per andare da lei mi sento sempre più pesante fino a tornare al mio corpo fisico. Sento di colpo le vibrazioni e un rumore indescrivibile nella mia testa come un jet o qualcosa di simile.
In una decina di secondi le vibrazioni e il rumore nella testa svanisce,provo a muovere le dita dei piedi, sono dure ma si muovono, tutto il corpo si è appena svegliato ma la mente è lucida.
Cosa sono quelle patate?
Superman?
Cosa vuol dire non devi essere qui?
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