Brutta esperienza: una donna mi intima di restare nel sogno...

Dal diario:

Sto facendo un sogno come tanti, una specie di storiella che ha come personaggi degli studenti...non la ricordo bene, perché cambia spesso trama, raffigurazione e protagonisti, ma questa è la parte finale. Sono davanti un pulmino, credo, esco dall'atmosfera del sogno e noto alcune losche figure che mi osservano: sono tipo personaggi del sogno, ma mi guardano con un ghigno veramente brutto!Io, già piuttosto lucida, mi rendo conto di stare sognando. Mi emoziono all'idea di come sfruttare la cosa, ma davanti a me trovo una donna, ha i capelli fino alle spalle castano chiaro e uno scamiciato lungo largo e rosso, sotto dei jeans scuri, è un po' grassottella e mi sembra fosse truccata...
Mi guarda anche lei, si vede che non c'entra niente con il sogno, e mi dice: "Ripeti con me, resto dentro al sogno". Io sono eccitata ma anche un po' preoccupata, non mi sento al sicuro...le grido contro: "no no, io sto sognando, sto sognando" perché voglio davvero restare lucida!A questo punto lei mi fa: "Allora io ti dico che posso ucciderti, perché io prendo le persone morte e le porto da qualche parte, a te invece Cesare..."
Mi sono spaventata un casino, ho desiderato di svegliarmi e così è stato!Mi sento ancora in ansia...che cazzo di paura...e poi, chi è 'sto Cesare e che avrebbe dovuto farmi??


Ho pensato potesse essere la personificazione di un blocco o di una paura nel prendere lucidità nel sogno, ma ero così euforica all'inizio e per nulla spaventata, quindi?...L'incontro m'ha letteralmente messo KO, non ho avuto il coraggio di continuare né il sogno né con altro, ho desiderato solo svegliarmi...sono rimasta pure con la curiosità di 'sto Cesare
Insomma, sono minacce senza senso giusto?Nessuna entità onirica o qualsiasi cosa fosse può uccidermi no?Ma come faccio ad esserne certa...non me la sono sentita di rischiare oggi, e nella stessa situazione rifarei lo stesso...era tremendamente convincente quella donna!E poi, prima mi dice che può uccidermi e poi mi parla dei morti, ricordo che per un attimo nel sogno ho pensato che mi stesse parlando come se fossi già morta o in uno stato simile...Prendere lucidità in un sogno che c'entra con la morte?Nulla no?
Uffa uffa uffa...e quelle altre figure che mi guardavano con il sorrisino malefico?Era come se fossi circondata, sorvegliata...e poi quella lì...oddio, ma perché devo avere sempre questi strani incontri?Anzi, in generale, questi maledetti incubi...non lo capisco proprio!

Sisil io non sono un'esperta di queste cose ma se fossi in te qualche Simbad me lo farei. Potrebbe aiutarti a capire. Davvero inquietanti quei personaggi...

Ricordo di averci provato diverso tempo fa, sempre per la stessa questione incubi...non ho avuto molto successo ma credo di non averlo fatto bene!Ricercherò qualcosa sul forum e proverò di nuovo...deve esserci qualcosa che non va, o le mie paure inconsce sono più forti di quanto io pensi, o c'è una qualche intromissione esterna (da intendere non so nemmeno io come!), o c'è qualcosa di irrisolto che con il loro linguaggio simbolico (incomprensibile direi) tutti 'sti incubi stanno cercando di dirmi...
Me lo dicessero chiaramente una volta per tutte, visto che io non ci arrivo, e mi facessero dormire la notte!!

Sisil, se col Simbad ti viene difficile, prova a scrivere un dialogo utilizzando gli stessi personaggi che useresti nel Simbad, compresa te stessa.
Fai le domande e prova ad inventarti le risposte trascrivendole.
Trascrivi anche tutte le azioni dei personaggi.
Funziona esattamente alla stessa maniera del Simbad anche a livello simbolico e inizialmente inventi la storia, poi è la storia stessa a trascinarti e scorreranno anche delle immagini nella tua mente.
Possibilmente non sei una visiva o comunque non sei allenata, scrivere ti aiuterà.

Alfea, quando vedo il tuo avatar, mi sembri Adrea novenovesette!
Ma perchè?
Boh!

Uhm ok, sperando di non inventare troppo!

Maila1, 26/09/2012 17.20:

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Alfea, quando vedo il tuo avatar, mi sembri Adrea novenovesette!
Ma perchè?
Boh!

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Forse Andrea assomiglia a Giovanna D'Arco?

La modalità è diversa, ma il significato lo stesso...resto intrappolata nel sogno, muoio.

Dal diario:

Ah, premetto che ho sognato un sacco di animali...un cane marrone con un occhio ferito, due gatti arancio-tigrati, uno più chiaro uno più scuro...sono in macchina, con qualcuno, io voglio andare via ma assecondo questa persona. Stiamo percorrendo una strada che non mi piace, ci sono animali di mezzo (ricordo una grossa vacca pezzata con delle grosse corna) ed è tutta in salita...riesco ad intravedere un posto pieno di nebbia, ho davvero paura e voglio tornare indietro!Ma la macchina, per quanto piccola, riesce a salire ed arriva di fronte una montagna di roccia e terra, temo che voglia salire con la macchina pure quella, ma scorgiamo dall'altra parte una scala enorme che sale tutto intorno!Così dico che lei se vuole (credo fosse una ragazza) può fare la scala, io sarei andata altrove...spunta infatti uno strano edificio che non ricordo dell'esterno...Qui la storia prende un'altra piega: sono con il mio ragazzo, litighiamo per qualche motivo...io mi addentro nell'edificio sempre più, ci sono porte vetrate scorrevoli e ad un certo punto mi ritrovo in una specie di corridoio con una sedia (di quelle delle sale d'attesa), è nera e c'è qualcos'altro che non ricordo...lo so che quel posto è diverso, lo percepisco subito...come se ci fosse un vento freddo con cui ero diventa un tutt'uno, faccio per andare ma sono bloccata...qui diventa tutta una confusione, di azioni e personaggi, soprattutto spunta qualcuno che non ricordo fisicamente ma penso fosse un vecchietto, almeno dalla voce, parlava in un accento lievemente dialettale!Scopro che quella è la stanza della morte, da cui non posso fare ritorno...vuoto...il personaggio mi trascina in una stanza, luminosa ma c'è una bara marroncino chiaro con un grosso lucchetto...ho l'impressione di venirci incatenata, ma non ne sono sicura, perché a quanto pare in quella stanza m'è stata ridonata la vita!

Cambio scena, sono in casa mia, c'è piuttosto buio...sto parlando al telefono, cammino senza pensare, entro in quella che dovrebbe essere la stanza dei miei, e lo sento di nuovo: il vento freddo e cupo, accompagnato stavolta da una nebbia nera...è come se fosse la stessa stanza, capisco subito di esserci caduta di nuovo!!Rispunta il personaggio, a volte credo fosse lì, altre ci parlavo al telefono (perché ricordo la linea che a volte cedeva quando andavo in un'altra stanza)...lui mi dice che stavolta non ci può fare nulla, che stavolta devo morire e basta!Ma io prendo lucidità, sono davvero lucida!Gli dico perché dovrei morire, che quello è un sogno e io posso scegliere in vari modi di vivere...ricordo anche di aver proposto di tornare indietro nel sogno e cambiare gli eventi!Lui mi dice che non posso, ma il dialogo è confuso...so però di avergli detto: "la mia vita forse non è del tutto mia (c'ho messo dentro pure Dio in qualche modo), ma i sogni sono miei, anche se ci sono altre entità queste sono tutte parte di me!"
Lui mi risponde dicendomi che mi sbaglio, che nemmeno i sogni sono del tutto i miei e non ne ho pieno potere...segue poi un dialogo incentrato sul fatto che lui è una parte di me, ma non ricordo bene...mi pare che mi abbia chiesto anche se mi è mancato...anzi, forse parla al plurale...boh, sebbene sia appena successo non ricordo nulla della conversazione, secondo me non è un caso, succede sempre così!Ricordo tutto il sogno, bene o male, ma di ciò che viene detto nulla...ma dicevo molte cose sui miei sogni, di come funzionavano, di ciò di cui ero cosciente...
Insomma, nel sogno, quindi, sebbene non morta fisicamente, è come se appartenessi alla morte, non sono più mia né libera!Segue un altro vuoto...mi sento come se fossi sdraiata sul mio letto, sempre a casa dei miei, ma l'atmosfera è diversa...sono al contrario, la testa è dal lato dei piedi. Percepisco il mio corpo fisico, so di essere sdraiata, voglio svegliarmi, girarmi, ma la vista è confusa e non riesco ad assecondare la mente ai movimenti del corpo...credo di restare immobile!Sono sdraiata di lato, le braccia un po' in altro...c'è qualcuno sdraiato dietro di me, le braccia distese lungo le mie per tenermi le mani...si tratta di mia sorella. Continua a dire: "povera la mia sorellina", a quel punto capisco di essere ancora morta...in qualche modo però sembra che riusciamo a comunicare, le chiedo qualcosa che non ricordo e lei mi risponde: "me l'ha detto la micia"
Ad un certo punto capisco di essermi girata e messa supina, ma anche se la mia mente era attiva e contribuiva al movimento, era come se il mio corpo fosse passivo, come se venisse girato di peso!E qui succede una cosa incredibile...mi fa una respirazione bocca a bocca!Sento proprio il suo respiro entrarmi dentro, un alito caldo e capisco che mi sta ridonando la vita!!!Comincio ad adeguare la mia respirazione, in modo tale da respirare tutto l'alito...gradualmente, mi sveglio nel mio letto. Sensazione stranissima, come se fossi tornata davvero da chissà dove, come se il risveglio non fosse affatto scontato...

A parte che mi spiace un sacco non riuscire a ricordare il dialogo, ma proprio tanto, perché parlavamo in modo schietto e molto diretto, magari potevo avere qualche informazione utile!
Però questa cosa del sogno che mi vuole privare della vita...non riesco a capire la metafora!!La cosa del respiro è stata assurda...mai fatta respirazione bocca a bocca, ma provata l'esperienza di vita che mi viene donata in questo modo...veramente non so che pensare...

Che confusione Sisil, c' ho capito niente!
Dunque domande: quando ti rendi conto di essere in un sogno, qual'è il tuo grado di lucidità?
Cioè , la tua lucidità è costatnte?
Sai sempre di essere dentro un sogno?
Dall' inizio alla fine?
Chi è che ti faceva la respirazione bocca a bocca?
Comunque ci vedo dei risvolti positivi...

Ahahah, hai ragione!Tra il mio stato di rincoglionimento e la confusione del sogno di per sé si capisce proprio poco

Divento lucida improvvisamente, quando il sogno evolve fino ad un certo punto, a volte non serve nemmeno che succeda o veda qualcosa in particolare...e per me diventa una cosa normale e scontata: ah ecco, sono in un sogno
La lucidità è notevole credo, perché riesco a fare ragionamenti, a pensare a cose dette qui sul forum, a fare domande sensate che mi pongo realmente...però non è completa, perché mi sento sempre un po' ospite mai padrona e anche se (nel sogno stesso) dico di sapere che in un sogno posso fare ciò che voglio in realtà non è così...in più, quando prendo lucidità, i posti continuano a restare velati da una atmosfera onirica e non penso mai qualcosa del tipo: "ma dove mi trovo?non dovrebbe essere così!aspetta che adesso vado là"
Mi concentro solo sul dialogo col personaggio di turno, di cui poi non ricordo quasi nulla...
Comunque è una caratteristica di questi sogni...prendo lucidità senza un motivo preciso e questa mi accompagna fino al risveglio, in genere molto particolare...
La respirazione bocca a bocca la faceva mia sorella, che io non ho visto mai in volto, prima perché ero girata e poi perché non riuscivo a vedere (era come se avessi gli occhi socchiusi o la vista sfuocata e frastagliata)...forse ho un vago ricordo della bocca (vista più con la mente, forse, che con gli occhi fisici), ma niente volto...però sapevo che era lei, anche perché mi chiamava sorella...

Impressinante come sogno sissil .. un vero incubo

posso chiederti una cosa ... ma quando sognavi la scena di chi ti guardava e poi la scena della signora hai notato tipo che il sogno mano mano andava sempre più veloce ... oppure per caso ad un tratto se quasi oscurato tutto e l'unica cosa che vedevi o percepivi era la signora

perche non so potrei anche sbagliarmi ma nei miei incubi quando le cose si presentano nel primo caso non ci do tanta importanza perche le sento quasi prodotte dalla mia mente e immaginazione

invece quando accadno come nel secondo caso dove tutto sembra sparire e non avverti nessuna variazione del ritmo del sogno e ad un tratto vedi solo quell'entità la sesazione è del tutto diversa
e veramente in quel caso mi viene l'infarto (e alcune volte sara ansia al risveglio o la troppa suscettibilità la stessa entita la rivedo in un allucinazioni ipnagogiche anche se con sembianze diverse, tipo qualcosa mi guarda nel sogno tac nelle allucinazioni vedo davanti al mio letto un entita che mi guarda) .... in questi casi ho sempre il dubbio se quell' entita fosse vera e quindi esterna al sogno oppure cmq qualcosa prodotta dall mia mente. Non so se rendo l'idea di quello che voglio dire

da come l'hai descritto sembra la seconda ipotesi ... ti dico solo che almeno per me difficilmente riesci a ripetere la stessa esperienza e se accade la stessa cosa potrebbe manifestarsi in maniera diversa e anche con sentimenti diversi ....
almeno per me capita cosi poi non so

Ciao frà, in genere quando ho questi incontri mi focalizzo molto sul personaggio, all'ambiente non do mai molto importanza (e, come dicevo, mai mi chiedo qualcosa su di esso), però comunque continuo a vederlo e percepirlo...ma anche qui direi che non esiste una regola, talvolta capita che proprio l'ambiente diventi importante e bizzarro (come nel caso della sala d'attesa e i due tizi che mi dicevano di filtrare gli ingressi, altro sogno)
Credo che certe variazioni siano normali, dipendono da evoluzioni o involuzioni con cui si affrontano queste esperienze e da ciò che vogliono comunicare...

Il tuo post mi ha fatto fare delle considerazioni molto interessanti. Vediamo se sei d'accordo con me...
In genere quando sto per avere un sogno lucido anche io ho dei blocchi. E' un po' come essere in Matrix.
Quando comprendi che sei in Matrix, cerchi di manipolare la realtà intorno a te per trarne un vantaggio, poi però i vari Mr. Smith di turno cercano di ucciderti perchè potresti compromettere tutto il sistema. La matrix ti è contro, le conviene che tu ti svegli per esserne ancora più governata, M non vuole che tu sia in grado di essere padrona di quei poteri che ti appartengono per diritto (di nascita? no) DI ESSENZA.
La realtà in cui viviamo è il regno di Matrix è il mondo della mente, è il luogo della logica consequenziale, non si può dubitare di ciò che si vede e si tocca. Non si può dubitare della scienza perchè è verificabile, chiara, trasparente e tangibile. Invece nei sogni, questa consequenzialità svanisce, si assottiglia, e quando chiudiamo gli occhi, siamo così profondamente governati dalla logica della mente, a cui ci siamo affidati tutto il giorno, da non accorgerci, nonosante le bizzarrie che ci accadono in sogno, che siamo nel luogo dello spirito, dove siamo noi Dittatori di noi stessi e non Matrix. Ti piace questo paragone? A me una cifra!!
Quindi, un consiglio che posso dare a te, e a me, è quello di pensare ai sogni lucidi come alla Matrix indebolita che ti attacca per timore che tu possa accorgerti dei suoi bug e liberarti da essa.
Quando prendi coscienza del sogno, diventi Neo e hai il potere di fare tutto quello che vuoi, per liberare tutte le parti di te, così da essere finalmente padrona di te stessa.
Ti sottopongo un altro paragone:
Secondo me sognare lucidamente è un po' come meditare. Meditare è LA forma di allenamento migliore, per rafforzare l'intenzione e vincere le debolezze, sia nella realtà che nel sogno. Quando provi a meditare, cerchi in tutti i modi di sgomberare la mente da qualsiasi briciola distrattiva del pensiero, per riuscire a governarla ed essere padrona del tuo spirito e giovare dell'energia positiva che è intorno a te. Però, quando si prova a meditare (io ci ho provato tre volte in vita mia, un vero fallimento) nella tua testa accade quello che accade nei sogni, cioè, la tua mente va in corto circuito, e comincia a produrre immagini suoni e concetti a raffica, per impedirti di essere un tutt'uno col nulla, per impedirti quindi di vedere il mondo senza allucinazioni e ascoltare senza mai fraintendere.
Quindi il consiglio è: pensa di essere in Matrix, e sii Neo.
Zion ci aspetta, Sisil!!
Fino ad oggi hai lasciato che M avesse sempre la meglio, ora permetti anche a Neo di avere l'ultima parola, se lo merita!!

Ti svelo un segreto: TU, Sisil, sei sia l'Architetto che Neo. Tu hai il controllo pieno su tutto. Sempre! Ripetiti questa frase prima di dormire e poi dimmi com'è andata, io farò lo stesso.

Un abbraccio, Cesare grazie per avermi fatto ragionare in questi termini. Mi sento un drago!
Cercando di aiutarti sto aiutando me stessa... che bello!!


PS: Cesare era il Dictator: Il Primo Imperatore di Roma. Tu sei la Prima Imperatrice di te stessa. Quella donna in sogno, è la materializzazione del tuo subconscio(un Mr. Smith), spaventato dalla tua presa di coscienza che ti ha attaccato perchè aveva paura che tu potessi governarlo, lui sapeva che se solo avessi svelato la sua maschera, avresti avuto il pieno controllo di tutte le tue identità.
Ora che conosci il tuo demone, agisci di conseguenza, tanto tu sei Cesare, puoi batterlo col tuo plotone di fedelissimi!!

PPS: Il tuo subconscio ha interiorizzato un sacco bene la storia romana, che subconscio colto, notevole!! Per caso hai fatto studi di questo tipo o ti è rimasta impressa quell'epoca dai tempi della scuola?

Ho letto l'altro sogno solo ora, è identico al primo. La paura del tuo subcosncio di farti varcare quella porta, la porta del comando di te stessa, è fortissima!!!
Il tuo COLTO e scaltro subconscio intuisce che se esci dal tuo corpo, con la tua coscienza, potresti morire perchè la mente è programmata per proteggerti da ogni male, ma se lo abbandoni, come fa a proteggerti dal male. Sai che la mente protegge? A volte le persone rimuovono dei ricordi orribili per proteggersi dal dolore, così, forse anche tu dimentichi quei discorsi perchè il tuo subconscio non vuole che tu capisca che in realtà è lui che ti parla in sogno, e ha solo paura che tu lo abbandoni per sempre. Cancella quello che gli fa comodo cancellare. Ciò che è compromettente per lui. E quello che gli fa male... nel senso di : quello che vi siete detti che ha fatto vincere te nella discussione, oppure quello che, se te ne ricordassi, ti farebbe capire quello che ti sto scrivendo ora, magari.
Quando hai un sogno lucido, puoi uscire dal tuo corpo con consapevolezza e questa capacità è estranea al mondo materiale, al mondo della parte terrena di te, e quindi del tuo subconscio. Forse, se non conoscessi i viaggi astrali, la tua mente non avrebbe timore di farti avere dei sogni lucidi perchè non sapendo che sai che potresti abbandonarlo, ti farebbe giocare con lui e magari si divertirebbe moltissimo (perchè faresti sempre parte di matrix, capisci?), MA haimé SA! La tua mente sa, perchè la tua coscienza ha scoperto quella porta!!
Per cui il tuo cervello, se vogliamo chiamarlo così, si cammuffa da anziano signore (un personaggio innocuo che ti da dei consigli saggi per trattenerti), oppure da tua sorella, (una persona di cui ti fidi e che ti vuol bene perchè ti è familiare) che ti da l'alito di vita, per rivivere(cioè per svegliarti e ottenere da te quella fiducia tale da non farti credere che hai sempre tu il coltello dalla parte del manico) impedendoti quindi di fare il salto. Inoltre si è sforzata un sacco la tua mente, perchè ti ha lasciato una sensazione verosimile si qualcosa che non hai mai provato... Ce la sta mettendo davvero tutta! L'altra volta, ti ha dato dell'imperatrice mentre usava la sua stessa paura(cioè quella di morire) contro di te(un comportamento davvero degno di rispetto, mi inchino a lui per questa astuzia!) questa volta invece ha simulato un'esperienza che non hai mai vissuto; e te l'ha fatta provare in una maniera così forte da farti quasi credere che fosse reale, percui degno di fiducia(il messaggio tra le righe), tangibile. Per cui non devi morire(: cioè non devi fare sogni lucidi)!! Cazzo, un po' ti invidio, il mio subsoncio non è così astuto! E solo stronzo e prepotente...
Per me la situazione è diversa perchè quando ero ancora troppo piccola il prete della mia parrocchia ci fece guardare all'oratorio l'Esorcista,che mi fece morire di paura, e quindi la mia parte terrena produce immagini demoniache DA MOLTI ANNI per farmi sentire in pericolo e impedirmi, quando sono in paralisi notturna, di uscire. Mi fa sentire vulnerabile, indifesa! E soprattutto in colpa.
Mi fa credere di essere in qualche modo cattiva, e quindi produce queste bestie infernali che mi puniscono per la mia intenzione di uscire dal corpo, quando ho le vibrazioni... La mente è una bambina che non vuole essere lasciata da sola e che vuole fare sempre quello che vuole lei. Sta a noi farle capire, con le buone o le cattive, che non deve temere, perchè torneremo, e non moriremo affatto!

Non aver paura di morire, non avere paura. La prossima volta che in sogno qualcuno ti dirà che morirai se farai quella cosa, o varcherai quella porta, NON FARLO PARLARE, NON PERDERE TROPPO TEMPO IN CIANCE abbraccialo soltanto e digli nell'orecchio "Torno subito, ME lo prometto!"
Non ci sono pericoli che il nostro corpo astrale non sappia affrontare. Ne sono straconvinta!!!

Tanti baci!!

Ho scritto davvero troppo, sorry!!

Non fa nulla

ciao sisil!
mi scuso per averti 'spammato' il 3d con tutte queste considerazioni... ho veramento vomitato troppe parole.
Sei riuscita in questi giorni a buttare un occhio sulle risposte che ti ho dato? Cosa ne pensi?

Un bacio e un abbraccio!

Pace

Ciao Salice, scusa se ti ho fatto attendere troppo la mia risposta!
In questo periodo solo brevi comparse qui sul forum, causa impegni di vario genere...

Hai fatto un'analisi piuttosto approfondita e interessante direi, comunque forse hai sopravvalutato il mio inconscio!
Se è colto non so, penso in generale abbia immagazzinato molte più cose di quelle che so/ricordo consciamente.
Non ho mai visto Matrix (ebbene sì!), ma in un certo senso sono riuscita a seguire lo stesso il tuo discorso...purtroppo in questi casi si potrebbe dire tutto e nulla, tra l'altro sono in un periodo di attività onirica molto tranquilla (o apparentemente tale), un po' mi mancano certe esperienze! Per me i sogni sono sempre stati importantissimi, vorrei mi dicessero qualcosa di più comprensibile...ma va bene anche così
Spero di avere presto qualche altro dialogo, ultimamente a mala pena ricordo cosa sogno...forse è perché sono presa da cose più "terrene"!
Ci sono sicuramente personaggi che si ripetono, mia sorella una volta ha apertamente dichiarato di essere ciò che io chiamo "Anima" in un sogno per altro pieno di sensazioni molto belle (pace, sicurezza, calore)...
Mi piacerebbe tornare ad aggiornare il mio diario onirico, magari anche solo il fatto di pensarci e discuterne mi aiuterà a prestare maggiore attenzione al mio mondo interiore...

Per la questione dei lunghi post, credo sia indice di voglia di ricerca e condivisione. E non c'è nulla di male in questo, anzi, se fa bene a te a noi non può fare che piacere leggerti e confrontarci

@Sisil, appena puoi guardatelo matrix (il primo film, gli altri servono solo a completare la storia); è interessante e solleva varie ipotesi filisofiche ed etiche

Credo di averlo iniziato qualche volta, in linea di massima la storia la conosco (più o meno)...
Però boh, forse non mi avrà presa abbastanza!