Sogni di Lorelei

E' giunto il momento di aprire un Diario dei Sogni giacché, a periodi, me ne ricordo molto dettagliatamente.

Cominciamo con il sogno di stanotte.

Vado in un noto negozio di elettronica [in cui ho lavorato e dove mi è scaduto il contratto non avendo rinnovi] per vedere se hanno messo un'altra persona nel mio reparto.
Entro e vedo da lontano che al posto mio stava lavorando una mia amica, che per privacy chiameremo Pippa
In un primo momento ci rimango molto male poi mi avvicino, la saluto e chiacchiero un po' cercando di aiutarla in ambito lavorativo.
Dopo un po' Pippa mi dice che mi ha comprato delle cose ma su 3 che me ne mostra ne ricordo solo 1 (era uno skaterboard di legno abbastanza grezzo).
Prendo 2 oggetti su 3 e le restituisco i soldi della spesa
Esco, prendo l'auto e riparto per tornare a casa.
Voglio prendere l'autostrada così imbocco una stradina a una corsia per immettermici ma mi viene il dubbio di averla presa contromano perché somiglia a quella percorsa per arrivare lì ma continuo ugualmente ad andare avanti a velocità elevata.
Questa stradina è a diversi metri da terra, costituita da un percorso costruito sopra a dei grandi e alti pilastri.
Giunta nel punto più alto (che tra l'altro era anche in curva verso sinistra) sbuca un'auto nel senso opposto e facciamo un frontale. Vedo tutto a rallentatore ed ho tutto il tempo di pensare che sì... L'avevo presa contromano!!!
Le auto si accartocciano e la mia esce dalla carreggiata volando giù. Mentre precipito penso "devo proprio morire in questo modo? Addio!" e chiudo gli occhi prima dell'impatto.
Dopo un attimo di buio, il tempo torna indietro e mi rivedo imboccare la giusta via per immettermi nell'autostrada e torno a casa.

Succede abbastanza di frequente che nei sogni, una volta che sbaglio o muoio, il tempo torni indietro per farmi avere la possibilità di poter fare la scelta giusta.

Eccomi qui di nuovo con ciò che ricordo di stanotte.
Purtroppo avendo avuto una notte agitata (una volta sentivo freddo, una volta caldo, una volta mi stavo strozzando da sola ecc ecc ) non ricordo tutti i sogni che ho fatto né il contenuto preciso di questi.

Comunque cominciamo...
Ricordo solo questi nonostante sono sicura di averne fatti almeno altri 3.

- C'era un albero sul mio balcone
Non c'era della terra infatti le radici erano ben visibili perché aggrappate al cemento.
[L'albero non aveva foglie ma era comunque vivo e forte]

- Si abbatte un vento forte sulla casa e l'albero comincia a sgretolarsi. Non si piegava ma il vento riusciva a portare via pezzi interi di albero e più di tutti le radici.
[Non ricordo bene ma credo che alla fine l'albero non cedette]

- Qualcuno mi ha detto qualcosa di molto importante. Nel sogno sapevo che era una cosa che dovevo ricordare ma... Da sveglia non la ricordo! [tipico... ]

Vado in gita con la mia scuola [premetto che non vado a scuola da anni].
Stiamo qualche giorno fuori e poi torniamo.
Sono in un grande pullman e arrivati alla stazione di un paese qui vicino, la maggior parte delle persone scende. Io, come faccio anche nella realtà, attendo che scendano tutti per poter andare anch'io [sapete, per evitare la calca], ma non appena l'ultimo esce, l'autista riparte!
Io allarmata gli dico di attendere perché dovevo uscire anch'io così l'autista scocciato ferma il mezzo e apre le porte al che io imbarazzata gli dico che devo prendere anche la valigia che avevano messo sotto così spegne il mezzo ed esce con me.
Apre il portellone sottostante e mi chiede quale valigia è mia, ma noto c'è almeno una decina di trolley come il mio quindi decido di provare a vedere il contenuto di ognuna di esse ma nessuna è la mia!
C'è anche una mia amica con me che decide di prendere tutti i nomi delle persone che sono scese prima di noi con i loro rispettivi numeri di telefono per poter chiedere ad ognuno di loro se magari avessero preso la valigia sbagliata.
Mi allontano dal pullman per poter prendere quello per poter tornare a casa.
Con me sto trascinando 3 borse e una giacchetta
Vado alla sede del tram, che tra l'altro era un benzinaio e gli chiedo un biglietto.
Lui guarda la sua lista e dice che se voglio c'è anche l'aereo [durante questa frase sento il mio pensiero reale dire "ma se col pullman ci metto 10 minuti a cosa serve l'aereo?? ]
Opto per il pullman e vado alla fermata.

Cambio scena

Non ho più le borse e la giacchetta ma devo lo stesso tornare a casa. Incontro un signore di mia conoscenza e mi dice che mi avrebbe riportato lui con lo scooter. Io non voglio troppo andarci ma lui insiste così io salgo e partiamo.
Dopo un po' mi rendo conto di non avere il casco ma nel momento in cui vado a toccarmi la testa ce l'ho
Subito dopo, il tizio parte a tutta velocità, io gli dico di andare piano perché ho paura così chiudo gli occhi e in curva scivolo via finendo a terra. Non mi faccio male.
Mi alzo e cammino un po' perché ero sicura che il tizio mi stesse aspettando qualche metro più in là invece lo ritrovo per terra... Con una donna! Era caduto anche lui dallo scooter e visto che a quanto pare quella donna era con noi fin dall'inizio, erano entrambi doloranti.
Lo scooter è qualche metro più in là, a terra su un fianco e... C'erano anche le mie borse di ritorno dalla gita. Nel mentre passano tre ragazze che guardano gli oggetti. Una di queste prende uno zaino e dice "che bello!". Era chiaramente intenzionata a portarselo via, quindi la fermo dicendole che era mio e penso "ma questa è scema!"
Lei risponde che pensava che quelle cose a terra fossero state abbandonate quindi me lo restituisce, da ancora un'occhiata e se ne vanno.
Il signore a terra mi presenta la donna dicendo che era sua moglie(era molto giovane e di colore), poi si alzano.

Se prima di andare a dormire penso "voglio ricordare i sogni!" al mio risveglio ricordo i sogni.
Se prima di andare a dormire penso "voglio essere cosciente nei sogni" al mio risveglio ricordo i sogni ma non ho avuto il controllo.
Se prima di andare a dormire penso "voglio fare un viaggio astrale"... Ho un sogno lucido!

Bene, credo che io mi stia preparando in automatico e gradualmente ad un viaggio quindi mi va bene così e anzi, sono contenta di aver avuto un sogno lucido!

Iniziamo!

Sono in un autobus per strada.
Non so dove sono diretta.
Ad un certo punto questo si aggancia a dei binari e diventa una montagna russa. Dopo qualche curva mi dico "questa non puo' essere la realtà. E' sicuramente un sogno perché gli autobus non possono fare una cosa del genere!" così mi diverto a fargli fare dei movimenti comandati da me, poi mi stufo e voglio scendere al che faccio precipitare il vagone dove mi trovo.
Esco e mi dico che magari potrei provare a volare quindi faccio un balzo e plano per un po' attorno finché scendo a terra. Penso tra me e me che ancora non so controllare il volo perché non volevo smettere ma inevitabilmente piano piano sono scesa come se ci fosse una sorta di gravità.
Voglio riprovare quindi spicco di nuovo il volo ma va peggio: nonostante tutti i miei sforzi, sono scesa giù ancor prima.
Ci rimango male e ci rinuncio.
Mi incammino e vedo su un palazzo proprio di fronte a me, un bellissimo balcone tondo con la tendina superiore a cupola che faceva ombra.
Ne rimango incantata e mi dico "voglio vedere cosa c'è dentro" e rimango in attesa di un cambiamento ma non succede nulla.
Mi ripeto: "voglio essere lì dentro. Ora!" per un po' non succede nulla poi tutto svanisce come se un vento forte, lentamente, sbriciolasse tutto e lo portasse via.
Rimango delusa e dispiaciuta.
Mi sveglio.

So che ora come ora, mi sembra di cattivo gusto ma... Stanotte ho sognato un terremoto!

Stamattina appena sveglia non me ne ricordavo. Ho preso il taccuino dei sogni ed ho riportato ciò che mi ricordavo (e che scriverò qui sotto), poi ho acceso il pc e su FaceBook campeggiavano notizie riguardo il terremoto in Emilia. Al ché mi son venuti dei flash di un sogno che prima non ricordavo.
Ricordo solo piccoli spezzoni: io nella camera che venivo svegliata dall'ondeggiare del letto. Non ricordo che stanza fosse né com'era fatta, sapevo solo che era mia. Mi guardo attorno impaurita e vedo che crollano delle cose a terra, come dei libri da una libreria sulla parete, pezzi di muro, il lampadario che ondeggia paurosamente. Non so che fare e penso a L'Aquila (vivo nella provincia di Teramo)
Poi il buio.

Quando mi sono ricordata sono rimasta un attimo sbigottita. Vi giuro! Non so che pensare!

Eccoci con i tre sogni che ho fatto durante questa notte, oltre a quello del terremoto più su.

Mia nonna materna è una dottoressa del Medioevo. Sono con lei a fare un giro in città quando arriva una carrozza. Si ferma proprio davanti a noi e sopra c'è una donna facoltosa che le dice che deve aiutarla a partorire.
Io rimango allibita quando vedo però che il bambino è già fuori totalmente tranne che per un piede che è il sinistro. Il bambino in questione, oltre che essere molto grande, era davanti la donna che rideva e giocava. Il piede del bimbo esce dallo stomaco della donna comunque!!!
Nonna ci pensa un attimo, poi decide di aiutarla.
Infila la mano nella ehmm... Vagina della donna e non appena lo fa la donna urla di dolore e il bambino si blocca rimanendo basito.
Dopo un po' io so che nonna afferra il piede del piccolo e lo spinge... VERSO L'INTERNO!
Il bambino piange e si dimena e la donna continua ad urlare di dolore.
Dopo un po' il bimbo caccia il piede e tutto finisce. Nel momento in cui nonna ritira la mano, crolla a terra. io la prendo e mi rendo conto che è in fin di vita con il volto tumefatto e l'occhio sinistro gonfio e nero. Non so cosa fare.

Cambio scena

Sono a scuola.
Nella mia classe c'è anche il mio attuale ragazzo e sulla lavagna c'è scritto che durante l'ora successiva io e lui saremmo stati interrogati in storia.
Alla fine dell'ora in corso (inglese) con la scusa di andare in bagno mi allontano dall'edificio e mi dirigo verso casa dei nonni materni. Mi incammino e dopo un po' penso che potrei tornare a scuola.
Torno indietro, entro e guardo l'orologio all'ingresso e mi rendo conto che la lezione di storia era ancora in corso ma che forse mi ero salvata (non avevo studiato )
Entro e vedo due compagni che dalla cattedra tornano al banco, la prof. si gira verso di me e mi dice di andare all'interrogazione. Io dico "ma così me lo dice? Senza neanche farmi ripassare? Così prendo 2 o meglio ancora 0!"
Lei insiste e comincia a farmi delle domande a cui io non so rispondere e quindi la prof. argomenta mentre io faccio finta di essere interessata. Durante l'interrogazione però entrano una ragazza e un ragazzo che si dirigono verso di me ringraziandomi per ciò che io avevo fatto per loro.
Mi ricordo bene che la ragazza aveva organizzato una festa e mi aveva invitata... io però dovevo fare da bagnina! Nel sogno mi dicevo "ok, ho fatto finta di accettare ma anche se dovessi andare... Non so nuotare!!!"
La prof vede tutto questo casino e mi manda a posto.

Cambio scena

Sono nel parco davanti casa con una persona (non so chi sia ma forse è di sesso femminile). Stiamo parlando forse di Tarocchi e ricordo chiaramente la visione di una carta... Non so se fosse la Papessa o l'Imperatrice però... Credo più La Papessa.



Ok, sono strambi. Devo però cercare il significato della carta della Papessa nei Tarocchi.