Io non so se considerarla paralisi, ma questa cosa che dici:
acronimo, 04/02/2012 13.56:
Ho vigilato sulľeffetivo movimento delle mie braccia e, almeno in questo singolo caso, in realtà il movimento era mentale. Mi sono reso conto che non stavo muovendo realmente le braccia ma lo stavo facendo mentalmente mescolando la sensazione di movimento fittizia ad un movimento illusorio od onirico.
Mi ricorda la sensazione che provo ad ogni falso risveglio...Perché prima di svegliarmi, alzarmi, rendermi conto di stare ancora sognando e ripiombare nel sogno, sento una fortissima voglia di svegliarmi...E questo desiderio è accompagnato da movimenti che io credo davvero di fare ma che in realtà, come dici tu, rimangono a livello mentale...Mi giro, sollevo le braccia, apro la bocca, mi sollevo, ed è tutto così reale da essere sicura di farlo!Poi, ovviamente, mi ritrovo nella stessa posizione e capisco...
Ansia e paura andrebbero a sporcare il canale in cui passa lo stimolo di movimento e quindi rallenterebbero la presa di coscienza del corpo fisico facendo perdere ľimpulso di movimento tra le immagini illusorie provocate da paura e ansia stesse.
Nel mio caso più che paura o ansia è il fastidio, mi innervosisco quando il corpo non risponde ai comandi, forse per questo ci metto sempre un po' prima di svegliarmi davvero...
Secondo me è la convinzione che frega...Cioè, finché si è convinti di stare davvero lì a muoversi non si può uscire da quella condizione...Quando si capisce ciò che succede allora si può fare qualcosa