Secondo me la spiritualità non è necessariamente legata allo stato di coscienza, o meglio: non è detto che alterazioni di questo debbano essere necessariamente nocivi alla spiritualità: dillo agli sciamani che non devono prendere mescalina perchè gli fa male alla spiritualità..! ;o]
In realtà tutto dipende dal tipo di percorso intrapreso: il mio esclude completamente qualsiasi alterazione di coscienza, ed anche un bicchiere di birra è troppo.. ma per qualunque altro percorso non me la sento di dire che alterare lo stato di coscienza (specie se in maniera controllata come con gli HS) sia controproducente..
Certo è che fare tutto da soli da sempre più soddisfazione, ma questa è una visione mia personale..
Comunque una differenza fondamentale con le droghe è che a detta del Monroe Institute, gli Hemi Sync non danno dipendenza: dovrebbero riuscire a farti provare degli stati di coscienza riuscendo, col tempo, a familiarizzarci, e successivamente imparare a richiamare quegli stati di coscienza semplicemente richiamando alla mente quelle sensazioni anche senza l'HS..
In questo senso si tratterebbe di una specie di "traning".. una sorta di allenamento a tappe forzate (e nemmeno poi tanto: anche seguendo la Gateway Experience, ci vogliono cmq mesi), ma che poi ti porta dei frutti che puoi continuare a goderti senza più l'utilizzo della tecnologia.
Sul fatto di essere pronti o meno, per come la vedo io, non c'è bisogno di grandi preparazioni spirituali per sognare lucidamente... ;oP
[Modificato da jimmy_ 28/01/2012 12:52]
“Solo quando l'ultimo fiume sarà prosciugato,
quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo animale sarà ucciso,
solo allora capirete che il denaro non si mangia."
(Tatanka Iyotake, capo dei Sioux Lakota)