come ho accennato nelle presentazioni, in epoca infantile ho avuto molto contatti con il mondo occulto.
Premetto che provengo da una famiglia e da un ambiente in cui non si parlava assolutamente di queste cose,ma io sono nata con questa "passione" nel dna.
Verso i tre/quattro anni,una mattina presto (non dormivo,ne sono sicura!) ebbi un incontro con una "forza del male",coì la chiamo io.
Ero a letto e nelle pareti di fronte a me vidi proiettata un'ombra gigantesca (che appunto prendeva due pareti ad angolo) dalle sembianze di un diavolo.
Quest'ombra mi parlava in modo minaccioso, dicendomi che era il diavolo e che mi avrebbe fatto del male.
Volevo urlare ma non potevo,mi sentivo paralizzata nel vero senso della parola, l'ombra provò a mordermi e alla fine ci riuscì, a livello della coscia sx.
A quel punto ebbi la possibilità di urlare e accorse mia madre,che trovò segni compatibili con un morso proprio sulla coscia sinistra,ma a cui non dette peso pensando che fossero esiti di baruffe con mia sorella e la cosa per lei finì lì,ma la mia vita ebbe un'accelerazione negativa,soprattutto come pensieri e ipersensibilità da parte mia.
Dopo circa un anno iniziarono, i viaggi astrali spontanei. Logicamente,a quell'età e per quell'epoca (si parla della fine degli anni 60)era impossibile che ne avessi sentito parlare e non sapevo cosa fossero.
Prima di dormire mi sentivo pervasa da una felicità indicibile, una rilassatezza e armonia mai provate e mi ritrovavo a salire verso il soffitto,alcune volte mi sentivo in vari posti,tipo sul letto e contemporaneamente davanti alla porta di casa ,oppure nell'abitazione dei miei nonni...
Fino a dieci anni ho vissuto queste esperienze piacevoli, più o meno accentuate,che poi mano a mano sono scomparse.
Contemporaneamente iniziai ad interessarmi alle sedute spiritiche, facendole,con conseguenze assolutamente non piacevoli e a praticare un "gioco" inventato da me, evocavo tenendo per mano,in cerchio,altre bambine, lo "spirito di Ercole" ,questo si manifestava dapprima rompendo oggetti che gli indicavo (cucchiaini di acciaio o argento), poi,spostando oggetti che sempre gli mettevo a disposizione (libri,giocattoli).
Questa cosa è andata avanti per qualche anno.
Con l'età adulta ho perso gran parte di questi "poteri",pur rimanendo sempre affascinata da questo mondo,ma dando spazio quasi soltanto alla razionalità.
Ora sono qui e da due giorni sto riprovando a fare viaggi astrali.
Al momento ho raggiunto uno stato di rilassamento eccezionale (dove mi si presentano costantemente le "voci" di cui ho accennato nella presentazione) e di serenità quotidiana,ma voglio prosegure e riappropiarmi della capacità di "volare" e di "sentire" che avevo prima.