Sovranità monetaria e crisi economica

jimmy_
00sabato 24 novembre 2012 04:46
Vorrei introdurvi questo argomento perchè ho notato che non ne abbiamo mai parlato, e invece a parer mio (ma non solo) è la causa primaria del tanto annoso "debito pubblico"..

Detto in due parole messe male il succo del discorso è questo:
fino all'inizio degli anni '90 lo stavo aveva la sovranità monetaria.. cosa vuol dire questo..?
Che, attraverso la banca d'Italia (che al tempo era di proprietà dello stato), lo stato poteva decidere di emettere moneta come e quando voleva, e ad esempio, poteva stampare quanto denaro gli serviva per ripagare i creditori (ovvero azzerare il proprio debito pubblico..!)
Tra l'altro con gli introiti del "signoraggio", ovvero la differenza tra quanto mi costa produrre una banconota (es. 200 lire) e il valore della banconota (es. 100.000 lire) lo stato ci guadagnava notevolmente (90.800 L), e poteva utilizzare quei soldi per i servizi ai cittadini.

Bene.. dalla metà degli anni 90 è avvenuta la privatizzazione della Banca d'Italia, così che oggi non è più di proprietà dello stato..
Questo ha comportato che lo stato non può più emettere quanto danaro vuole, ma non solo: se lo stato ha bisogno di soldi li deve chiedere alla banca centrale (prima era la banca d'italia e ora è la BCE), la quale mica glieli regala: glieli "presta", ovvero li rivuole con l'interesse..

Ora si capice che questo è un meccanismo marcio: prendiamo in considerazione i primi 100 euro in assoluto che la banca ha stampato e "prestato" allo stato.. ovviamente li rivuole indietro con gli interessi e quindi ne rivuole, ad esempio, 110 euro.. solo che quei 10 euro in più ancora NON ESISTONO: non sono in circolazione, quindi come faccio io Stato a ridare alla banca dei soldi che non esistono..? Ovviamente poi gli chiederò altri soldi, dei quali gliene dovrò dare sempre di più di quanti me li ha prestati, quindi non riuscirò mai a rimborsargli tutto: è' chiaro che così mi indebito, e sono costretto ad emettere titoli di stato, BOT cazz e mazz..

Inoltre quella differenza tra il prezzo di stampa e il valore della banconota (il signoraggio) non va più nelle casse dello stato, ma va nelle casse della banca, e quindi lo stato non ci può più costruire asili, scuole, ospedali ecc..

Non che io sia un appassionato di economia, ma purtroppo di questi tempi bisogna interessarsi un po' di tutto se si vuole sperare di poter cambiare qualcosa..

Se a qualcuno gli interessa in questo articolo è spiegato molto lucidamente e in maniera imparziale ed apolitica:..

Spero che qualcuno capisca la gravità del problema..
mistermoog
00sabato 24 novembre 2012 12:52
Io ho sempre detto qual è la soluzione. Stampiamoci il denaro senza dire niente alla BCE. Di nascosto. Facciamo i falsari statali. Ch'è?
Io qui da me lo faccio, non è poi cosi diff...ehi! Ma è una moneta da 3 euro quella là per terra...? SOTOMAYOOO!
francescoMarangi
00sabato 24 novembre 2012 20:21
Io mi occupo di stendere i soldi ok
jimmy_
00sabato 24 novembre 2012 21:22
Nono si fa così: Io produco le banconote, e ve le presto a Voi.. facciamo col 3% di interesse ebbasta..
(Io spendo solo per la stampa, ve li presto, e Voi mi dovete ridare quello che io vi ho prestato più gli interessi..)
Facciamo così, vai.. Moog ti stampo anche le banconote da 3 euro, ma te le consegno disseminate sul pavimento (multi-sotomayooo!)
Alfea77
00domenica 25 novembre 2012 22:15
Jimmy forse può interessarti questo articolo, a proposito di crisi economica globale e di...2012!

Le banche e il 21 dicembre 2012

Non ho ben capito questa scadenza cosa potrà comportare in termini pratici, ma probabilmente troveranno una scappatoia.
jimmy_
00lunedì 26 novembre 2012 00:08
Beh NEL CASO quello del 2012 interessa gli USA che hanno la Federal Reserve dal 1913 (ed il debito pubblico tra i più altri al mondo: il nostro in confronto fa sbellicare), mentre per l'Europa e la BCE bisognerebbe aspettare il 2100!
Comunque, ovviamente, troveranno abbondantemente il sistema per aggirare il problema..
PS: non sarebbe l'apocalisse finanziaria, ma una grande liberazione per i paesi!

Due chicche:
1) Lo sapevate che.... il famoso presidente J.F.Kennedy fece un provvedimento (risoluzione 11110) attraverso il quale mise in circolazione 4,3 miliardi di dollari stampati dagli direttamente dagli USA e non dalla Federal Reserve..
Era il Giugno del '63, in Settembre venne assassinato.. Un caso..? Certo: la prima cosa che ha fatto il suo successore una volta insediatosi è stata cancellare quella risoluzione e ritirare quei dollari non emessi dalla Federal Reserve.
D'altronde il caro John Fitzgerald se lo doveva aspettare: anche Lincoln aveva provato a fare la stessa cosa e gli hanno fatto fare la stessa fine..
Pare che per la "questione monetaria" siano stati fatti fuori 7 presidenti: 4 con armi da fuoco e 3 per avvelenamento.
Sapevatelo.. su Rieducescional Ciannel!

2) Citazioni (dall'articolo sopra citato):
“Autorizzato ad emettere moneta, e a controllare il sistema monetario di un paese, non mi preoccupo di certo di chi fa le leggi”. - M. A. Rothschild, banchiere capostipite della "dinastia" dei Rothchild nel XVIII sec.

"Una volta che una nazione rinuncia al controllo della propria valuta e del credito,
non importa chi fa le leggi della nazione. … Fino a quando il controllo dell’emissione della moneta e del credito non sia restituito al governo e riconosciuto come la responsabilità più rilevante e sacra, ogni discorso circa la sovranità del Parlamento e della democrazia sarebbe ozioso e futile" William Mackenzie King primo ministro Canadese nel 1935.
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