Sogni dell'attesa.

Anche stanotte ho sognato di attendere qualcosa che poi non è accaduto. Ancoraaa?? Che barba! Capire quello che il subconscio vuole dirmi è un'impresa titanica come al solito. So che tutto ciò vuol dire qualcosa, ma cosa? Mi viene il nervoso perchè non capisco. Devo sempre aspettare, ma cosa cavolo aspetto sempre? Ci sono decine e più, di sogni del genere, aspetto di essere servita nei negozi, aspetto di cominciare a lavorare, di avere un incontro, hem, amoroso , di sposarmi, di partorire persino e non succede mai, o mi sveglio frustrata oppure cambia il sogno. Non capisco e si sa che detesto non capire qualcosa... A qualcuno viene un'idea che mi sia d'aiuto?

Uhm, la mia coinquilina fa spesso sogni in cui deve fare qualcosa (magari entro una scadenza prefissata) ma poi, per vari motivi e contrattempi, non ci riesce...Ne abbiamo parlato spesso e siamo giunte alla conclusione (la più ovvia forse) che questi sogni siano dovuti al fatto di essere ansiosa...Il sapere di dover portare a termine qualcosa e la paura di non riuscire a farla in tempo!
Non so, può essere che più che attesa di un qualcosa che poi non avviene sia l'ansia di dover (o voler) fare qualcosa che si teme di non riuscire a fare?
Oppure, potrebbe essere che al momento ci sia qualche cosa nella tua vita che non ti soddisfa e sei in attesa di un cambiamento favorevole di cui finora non hai visto alcun segno?
Alla fine le attese di cui parli possono essere associate tranquillamente a cose reali della vita: lavoro, amore, famiglia (non conosco la tua attuale situazione, ma a volte averle le cose non basta, bisogna che ci rendano felice al punto di non sentire il bisogno di altro)
Non sono molto brava ad interpretare i sogni, né conosco il possibile significato della presenza di cose o persone, quindi forse la mia risposta è un po' banale...Ma chi lo dice che la risposta più semplice non possa proprio essere quella giusta?

Ciao piperina....
concordo con l' interpretazione di Sisil.

Questo genere di sogni di solito non hanno chissà quale dietrologia nella loro interpretazione.
L' attesa si traduce in aspettativa.
Il fatto che al risveglio da questi sogni provi un senso di frustrazione significa che il tuo inconscio ti sta comunicando un disagio.
La vedo come un' incitazione nel cogliere l' attimo, nel vivere al presente, piuttosto che aspettare qualcosa che non sai quando arriverà.
Di certo c'è qualcosa di cui sei in attesa, qualcosa che aspetti da molto tempo. Forse questo qualcosa che stai aspettando ti fa vivere la vita come sospesa, come se per viverla appieno, aspetti che accada ciò che desideri, ma intanto il tempo scorre e gli attimi passano e tu invece di viverli...ne aspetti altri.
Tutto ciò può ricollegarsi sia ad un' insoddisfazione momentanea, sia ad un modo di vivere la vita.
In quest' ultimo caso, forse sei una sognatrice, una di quelle persone proiettate in un tempo che non è ora.
Mi parli della tua reazione al risveglio, ma cosa provi durante i sogni, quando aspetti?
Sei paziente oppure fremente?

Interessante l'interpretazione che avete dato, in effetti mi aiuta a vedere le cose da prospettive differenti. Sisil ogni esempio che hai riportato può essere giusto, basta solo associarlo al sogno giusto. L'ansia di dover fare qualcosa che non si sa se andrà bene è associabile ai sogni riguardanti il lavoro; l'insoddisfazione e l'attesa di un cambiamento si può associare ai sogni riguardanti matrimoni, relazioni e figli, questi sogni ormai avvengono più di rado. Per il resto Maila sono da sempre una sognatrice e in passato quando mi dicevano di tenere i piedi per terra ero una sognatrice frustrata, senso pratico zero. Adesso con la maturità sono stata "addomesticata" ma continuo a sognare da spirito libero quale sono sempre stata, più furbescamente però il mio sognare cerco di metterlo al servizio della vita di tutti i giorni. Il mio cambiamento è già arrivato ma adesso devo lavorarci su per migliorare ulteriormente. Cosa provo durante questi sogni? Quasi mai le stesse emozioni, ad esempio nei negozi sono spesso paziente almeno all'inizio poi comincio a scocciarmi di aspettare; al lavoro provo a volte ansia come nella realtà essendo il primo giorno di lavoro; per l'incontro amoroso ansia dell'attesa, a volte curiosità ma di solito angoscia di un fatto inevitabile da cui non posso sfuggire, dipende da quanto e se conosco la persona con cui devo incontrarmi; stesso discorso relativo al matrimonio; per il parto l'emozione è ancora diversa, era come se lo vivessi in modo distaccato, forse in fondo ero consapevole che era solo un sogno. Comunque vi ringrazio di avermi aiutata a fare un poco di luce.

Maila1, 20/12/2011 14.23:

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La vedo come un' incitazione nel cogliere l' attimo, nel vivere al presente, piuttosto che aspettare qualcosa che non sai quando arriverà.

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questa frase mi trova pienamente d'accordo (come anche l'interpretazione sia di Sisil che di Ami)
sai Piper, ciclicamente mi capita di "dimenticare" l'importanza del momento presente e di pensare al "futuro", soprattutto in passato cadevo in questo meccanismo...
non prestavo la giusta attenzione al presente perché mi facevo prendere dal domani, rischiando così di perdere degli attimi preziosi e belli...
poi il mio percorso mi ha portata naturalmente verso il "qui e ora", e devo dire che è decisamente meglio

un abbraccio Piper!

Anche a te Cassie, sul "qui e ora" ci sarà da lavorare, ma sto già a buon punto.