Cinestetica?
Voglio raccontarti un fatto; prima però, benvenuta!!! Prima i saluti,
anche se sono ot li accetti lo stesso?
Ricordo un episodio che mi accadde da piccola. Avrò avuto 5 anni o giù di lì. Era sera, stavo giocherellando ai piedi delle scale blu della mia vecchia casa. Ero serena. Mi divertivo. Poi, ad un certo punto sono scoppiata a piangere. E non capivo il perchè! Ero inconsolabile, triste come un bambino che vede il proprio cagnolino morire per un incidente o qualcosa di simile. Ero disperata e non riuscivo a darmi pace. Oltretutto questa cosa mi spaventava tantissimo. Ero in balia del pianto e sentivo che non era roba mia. Cerco di calmarmi per raccogliere un briciolo di capacità motoria facciale, così da spiegare alla mamma questa cosa. Mia madre era in salotto e sentendomi gridare dal pianto è accorsa. Immagino credese che mi fossi fatta male. Piccolo inciso, mia madre: una veracissima donna mediterranea...
Mi raggiunge, mi scruta ogni centimetro di pelle, mi chiede: che è successo? E io: io non lo so perchè ma mi viene da piangere e non riesco a smettere!! A quel punto mi guarda fulminea, capisce che non mi era successo nulla di realmente drammatico e mi dice con gli occhi sgranati in segno di minaccia(forse credeva stessi facendo i capricci, non so!): "se vuoi te la do io una buona motivazione per piangere" Mi fissa ancora un po'. Io singhiozzo ma smetto piano piano di piangere, temendo le sculacciate.
Morale: chiudo i rubinetti per non aprire le cascate. Mi dimentico di quella tristezza infinita e dopo un po' torno a giocare. Ah! Le mamme, sanno sempre cosa dire per consolare i loro bambini... hahahah
Ora che ti ho raccontato questa storiella un po' inquietante voglio dirti che sì accade, accade che si provino emozioni che non ti sai spiegare da dove vengano ma che senti che non ti appartengono affatto, come se le emozioni potessero fluttuare nello spazio e penetrare nel cuore dei malcapitati che inconsapevoli ci si imbattono. Me lo ricordo bene io quando ho vissuto questa cosa. Poi però, che ricordi, non mi è più capitato. Se a te capita così spesso dovresti forse provare a meditare. Spesso in meditazioni possiamo ricevere dei segni, pezzi del puzzle che ci aiuteranno a comprendere l'incomprensibile. Prova a chiedere il volto della fonte dell'emozione che vivi, prova a cercarla eh! Le immagini o le parole che potresti vedere in fase meditativa ti potrebbero aiutare nel comprendere meglio l'origine. Poi fai anche attenzione ai sogni che potresti fare nelle notti seguenti. Se imprimi nel tuo profondo una domanda è possibile che il tuo inconscio ti risponda in sogno. Io per un certo periodo mi sono chiesta il perchè di una cosa mia personale e da una notte, per mesi o anni, non so dirti, ho fatto lo stesso sogno ciclicamente, senza capire che in realtà quel sogno era la risposta alla mia domanda. Era simbolica la risposta del mio sogno ricorrente ma indiscutibilmente era la risposta a quella domanda che mi facevo di continuo. Forse non ero ancora pronta per accettare la risposta e quindi per un bel po' sognavo senza capire, oppure non volevo capire perchè la risposta aveva un sapore amaro, resta che ho finalmente capito.
Quindi prova queste strade. Provale tutte e prova anche altre strade. Sii metodica e persevera. Qualcosa verrà fuori.
Magari viene fuori che sei pazza!!