Prime esperienze.. cerco spiegazioni..

ziocoop
00venerdì 24 settembre 2010 19:02
Ciao a tutti,
avevo già scritto nel forum circa un anno fa, quando mi era presa la fissa per le OOBE dopo che ne avevo avuta una del tutto casualmente senza nemmeno sapere cosa fossero.. Fatto sta che lessi tantissimo e ogni notte provavo a indurne una ma non ci sono mai riuscito e a distanza di tempo ho smesso di provarci, di argomentarmi ecc visto che finivo sempre con l'addormentarmi.
C'è da dire che un po' per mia natura, io da sempre faccio sogni strani, molto intensi, e se sono incubi spesso mi sveglio una parte del corpo alla volta perchè mi ritrovo nel letto ad occhi aperti e completamente paralizzato. Questa era una piccola parentesi.
Comunque, l'altro pomeriggio sono andato a dormire perchè avevo troppo male al dente del giudizio e come ogni volta mi sono messo a dormire su un fianco abbracciando un cuscino, senza neanche lontanamente pensare di voler uscire dal corpo. Ho sognato che ero al mare, ma per arrivare alla spiaggia dovevo scendere attraverso una scala di quelle che tipo si usano in casa o sui cantieri edilizi altissima che era appoggiata ad un altissimo muro di cemento senza saldatura ne niente, solo appoggiata: sotto ci stava la spiaggia. Provavo a scendere qualche scalino, ma al terzo o quarto notavo che la scala veniva indietro e io cadevo con lei. Ad un certo punto il sogno è diventato lucido e mi sono accorto che stavo sognando e ho detto "voglio cadere". Mi sono messo a scendere la scala e mi sono lasciato cascare all'indietro. Buio. Mi sveglio nel mio letto, è tutto buio e trovo con la mano l'interruttore della luce che provo ad accendere ripetutamente ma la luce non si accende. Sono un bel po' preso dalla paura e con fatica cerco di scendere dal letto, scendo e vado all'interruttore vicino alla porta e anche li stesso risultato. Allora apro la porta e sono a casa mia, l'atmosfera è molto cupa. Proprio appena apro la porta c'è uno specchio (c'è anche in realtà) e in alto vedo la mia immagine riflessa ma fluttuante, mentre in basso allo specchio un volto maligno, come una maschera veneziana (io ho il terrore delle maschere veneziane!) a quel punto realizzo di essere in astrale e passo vicino camera di mia madre e penso "Signore, questo viaggio voglio farlo insieme a te!" e improvvisamente torno nel mio corpo, ho gli occhi chiusi ma sento che si stanno aprendo, ma fisicamente non si stanno aprendo, è come se fossero gli occhi dell'anima e man mano che li apro vedo una sempre più grande e accecante luce bianca e poi mi sveglio VERAMENTE. Racconto tutto a mia madre che dice di avermi sentito in camera mentre lei ancora dormiva.
Passano altri 4/5 giorni e arriviamo a poche ore fa, quando sono andato di nuovo a letto di pomeriggio perchè avevo un sonno pazzesco: mi metto a letto, nella mia stessa posizione e sogno di un diluvio, le strade allagate come fosse il mare e addirittura le montagne che colano acqua, a quel punto mi sveglio e come l'altra volta provo ad accendere la luce ma l'interruttore non funziona, prendo consapelvolezza di essere finito di nuovo in astrale, sono un po' goffo nel muovermi e rotolo giu dal letto ma non cado, resto a mezz'aria e porto una gamba alla volta per terra. Sono in piedi e ricordando tutte le letture che ho fatto sull'argomento voglio provare a volare e faccio un saltello e improvvisamente mi accorgo che non volo, ma mi sposto in casa velocemente (non tantssimo) ma a piedi a mezz'aria.. Non è facile da spiegare eheh.. NELLA REALTA' è tempo brutto nuvoloso, ma io vedevo la luce del sole fuori e mi reco nel bagno e vedo mia nonna materna (viva) che taglia le unghie dei piedi a sua cognata (viva anch'essa ma molto più vecchia, ma la cosa strana è che io lei in faccia non l'ho vista, era coperta da un grande asciugamano bianco e aveva solo il piede di fuori) e io vado da mia nonna e la bacio dicendole "salutami la zia Immacolata" (che sarebbe la cognata), noto una delle mie tre gatte sul davanzale della finestra e l'accarezzo, mi guardo e vedo il mio corpo, quindi riguardo verso lo specchio e vedo che sono vestito con una giacca nera abbottonata solo da un bottone senza niente sotto e dei pantaloni bianchi. Allora percorro il corridoio di casa e nella sala vedo mia sorella che dorme (stava dormendo davvero), guardo fuori dai vetri della porta e mi viene in mente di volermi buttare dal terrazzo per poter volare in alto ma a dire il vero mi è presa paura di farlo e sono tornato indietro. Rivedo due delle mie gatte e le chiamo ma loro scappano spaventatissime, quindi dopo un po' francamente mi annoiavo, sono tornato dentro il mio corpo e mi sono svegliato ma, attenzione, SONO SEMPRE IN ASTRALE, riprovo con l interruttore e niente! Non riesco più a rientrare nel mio corpo e a dire il vero mi viene un po' di timore, quindi vado in cucina da mia madre che era seduta, provo ad accendere e spegnere la luce ripetutamente per farmi notare ma NIENTE e vicino a lei c'era come il ramoscello di un albero (che NON ho visto ma sapevo che era un albero di natale).. mia madre non mi vede, prendo questo ramoscello e lo spingo sulla sua faccia, mi guarda e le dico "Mamma!! Finalmente.. Per favore, vieni a svegliarmi??" e lei mi dice "Era ora che me lo venissi a chiedere" si mette a piangere e dice "Ricorda che il Signore è sempre con noi, sempre!" mi metto a piangere anche io e improvvisamente mi ritrovo nel letto sveglio DAVVERO.
Aggiungo anche che la prima volta ho avuto vibrazioni FORTISSIME, tanto che pensavo che avevo preso la scossa elettrica.. La seconda volta molto meno ma mi sono svegliato veramente STANCO!

Sapete interpretare tutto questo e dirmi se sono davvero delle OOBE? Perchè vedo persone ancora vive, dopo tutto.. e ho parlato con mia madre (anch'ella grazie a Dio viva). Insomma, le mie domande sono tantissime ma al momento non riesco neanche ad esprimerle perchè per me è tutto nuovo e non sono mai stato tanto consapevole, forte e coraggioso in una situazione simile!!

Grazie mille per aver letto :)
Un saluto

Domenico.
flapflap@
00sabato 25 settembre 2010 10:45
interpretare tutto è dura, anche perchè ricco all'inverosimile di particolari che solo te sai decifrare,
potrebbe tranquillamente essere un VA anzi,probabilemente lo è,anche se qualcuno piu esperto potrebbe chiarire meglio, io comunque voglio porre l'accento su altre cose, per esempio, l'aver incontrato persone morte, di solito accade perchè, tra i nostri pensieri, c è quella priorità e non un'altra, il fatto che ci fosse anche una persona viva,potrebbe essere pura casualità,oppure potrebbe essere perchè per te è particolarmente importante quella persona, considera che in quello stato si è sensibilissimi e quindi è facile modificare l'esperienza
ziocoop
00martedì 28 settembre 2010 17:16
Grazie flapflap :)
Sicuramente è uno stato molto "confuso" so solo che mi piace tantissimo e che ho notato che mi succede solo di pomeriggio e che me lo sento che mi succederà quando avverto quel sonno pomeridiano che è un sonno diverso da quello che avverto la sera... non è facile spiegarlo.. eheh
flapflap@
00mercoledì 29 settembre 2010 11:48
lo so! certe cose è difficile spegarle,perchè soggettive!
va detto che ci sono dei modi scentifici,pragmatici di capire meglio il tipo di stato provato,questo fin che si parla di stati di coscienza,quando si va oltre,intendo si esce dal corpo esistono solo le prove empiriche di chi ha documentato prima di noi, vedi i buhlman,monroe,ecc.
posso dirti che leggendo buhlman, ho comunque capito,anche se non spiegato,certi fenomeni che mi sono successi e che non riuscivo a inquadrare da nessuna parte e che mi hanno scosso moltissimo.
ziocoop
00mercoledì 22 dicembre 2010 01:54
ci risiamo.. stanotte ne ho avuta un'altra, spontanea.. e devo dire che è stato molto molto poco piacevole.. stavo sognando e mi ricordo solo una presenza femminile cattiva e improvvisamente mi sento uscire dal corpo ma c'era una forza che mi ributtava violentemente dentro e automaticamente riuscivo fuori.. e rientravo e riuscivo.. tutto molto, molto violentemente, come se qualcuno giocasse a ping pong con la mia anima.. ahah.. ricordo solo che in quel momento io volevo stare nel mio corpo, ma non riuscivo.. come sempre, una volta che mi sono arreso a stare fuori ho provato ad accendere l'interruttore della luce ripetutamente, ma non funzionava.. ho chiamato mia madre a squarciagola ma la mia voce era deformata, cambiava di tonalità, diventava quasi demoniaca.. altre volte soffocata.. come se mi stessero strozzando.. quindi sono andato in camera di mia madre, mi sono messo sul letto e l'ho abbracciata dal dietro.. ma sentivo che fra me e lei c'era come un ingombro, qualcosa come se stesse dentro la mia maglia e che mi impediva il contatto con lei e mi infastidiva, quindi mi sono ritrovato in camera mia e diverse volte mi sono svegliato credendo di essere effettivamente sveglio, ma non lo ero.. avevo porte e persiane chiuse ma le stanze erano insolitamente illuminate.. una luce non troppo forte, debole direi.. ma piacevole.. le mie sensazioni erano di paura, molta paura (e io di queste cose non ho mai paura).. deve avermi scosso il fatto che c'erano forze esterne che giocavano con la mia anima.. dentro o fuori dal corpo.. qualcuno sa dare una spiegazione? grazie in anticipo..
ali_di_cartone
00domenica 2 gennaio 2011 11:57
ciao ziocoop!!secondo me quest'ultima esperienza è molto importante per la tua evoluzione....a mio parere se ti capita di nuovo la cosa migliore (e forse anche la più facile) è quella di chiedere all'altra entità chi è... di solito funziona...comunque io credo che non ci sia nessuna entità che "gioca" con te,se magari sei un poco in dubbio sul fatto di uscire o meno,potrebbe essere semplicemente la personificazione delle tue emozioni contrastanti.....per quanto rigurda il non riuscire a rientrare prova a sederti e svuotare la mente,chiudi gli occhi con la convinzione che quelle siano le palpebre fisiche...
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