Multicoscienze, ego e personalità - L'uomo e i multipli di se stesso.

acronimo
00giovedì 7 novembre 2013 22:47
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--------------------- si..quelli nella foto "siamo" proprio io..

Multicoscienze, ego e personalità - L'uomo e i multipli di se stesso.

Recenti studi mi hanno suggerito una visione un po' più ampia di alcuni concetti, comprendo che possano sembrare astrusi o astratti e non è intenzione di questo thread convicere o provare niente sul concetto che andrò ad esporre. Mi auguro solo di sollecitare qualche riflessione. Riporto i concetti studiati apportando qualche piccola aggiunta personale.

In generale approviamo il fatto che l'uomo sia composto da più corpi, vedi quello fisico, astrale, mentale, causale e altro, normalmente focalizziamo il concetto di essere senziente e cosciente definendo il nostro corpo fisico come mezzo per esprimere la nostra coscienza o personalità.

Facciamo un poco di ordine e poi proseguiamo, chiarisco e definisco alzune nozioni:

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PERSONALITA': mi riferisco all'espressione di noi stessi in questa vita, alle nostre caratteristiche, carattere, modi di fare, di essere, di esprimersi etc....puramnte "lui è io sono". Ampliamo questo concetto di "personalita" ammettedo di credere alla reincarnazione e quindi al fatto che quel "io sono lui è" potrebbe riferirsi a molte altre vite, a molti altri corpi fisici, ognuno a sua volta con una propria personalità.

EGO (difficile): quella cosa che svincolata dal corpo fisico governa la nostra parte superiore, quella parte che dovrebbe essere il nostro vero "se" di mezzo, quella parte che attraverso i vari corpi astrale, mentale etc, raccoglie le nostre esperienze e ne assimila le proprietà riportando poi il tutto ad una parte ancora più superiore dei vari corpi e sottocprpi. Il nostro vero io che proietta in ogni personalità e quindi in ogni nuova reincarnazione le proprietà base della nostra indole che poi vengono miscelate con le proprietà delle singole personalità.

COSCIENZA: attività per la quale una personalità sorretta dalle influenze dell'ego permette al corpo operante di esprimersi sul piano di appartenenza.
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Ecco il punto, pensiamo di essere coscienti in un solo corpo alla volta? Di avere un'unica personalità alla volta? Che l'ego sia qualche forma di sentimento interiore che ci porta ad un forte desiderio?

Come mai al mattino a volte ci svegliamo di buon umore, altre di cattivo umore etc? (a questa rispondo dopo)

Proviamo a pensare...e se ogni involucro che forma la nostra catena di corpi (fisico, eterico, astrale, mentale, causale...) stesse esprimendo la propria personalità attraverso la proprietà di coscienza di pertinenza nel proprio piano di appartenenza in maniera simultanea? Dobbiamo pensare che se adesso siamo coscienti nel corpo fisico gli altri corpi non siano animati e stiano ad aspettare che trasferiamo la coscienza in essi per vivificarli?

mmmmmm.... poniamo il fatto che ogni corpo su ogni piano stia esprimendo una sua personalità, che si sviluppa inevitabilmente a conseguenza delle circostanze di vita di quel piano, ma ammettiamo che ognuo di essi sia consapevole e cosciente adesso sul proprio livello ma allo stesso tempo interconnesso con tutti gli altri corpi attraverso l'ego.

Potreste concepire di avere personalità multiple indipendentri tra loro ma con un comunque divisore quale l'ego che ne dirige le principali proprietà?

Noi siamo!

Quando il corpo fisico morirà, finiranno: la sua personalità e le sue proprietà fisiche, l'ego avrà assimilato una certa esperienza filtrando e tenendo le proprietà migliori e le riverserà nel se superiore. Quando moriraà il corpo astrale....idem e così via.

Probabilmente se ampliamo un po' la visione di "noi" stessi eliminando un po' di "io sono" forse potremmo accogliare una visione più ampia di "noi" stessi.

Torno alla domanda di quando ci svegliamo al mattino con un umore o un'altro umore....e se durante la notte mentre il corpo fisico dorme, il nostro ego si concentrasse più attivamente nella vita di uno degli altri nostri corpi superiori infondendo poi al copro fisico il vissuto di quel corpo? Cosa ci accade durante il sonno mentre la nostra personalità abbassa la guardia e permette alla nostra cocsienza di dialogare più direttamente con l'ego?

E da svegli? Possibile che le varie vite dei vari corpi collegati da un unico ego si influenzino continuamente modificando continuamente il nostro stato d’animo, le nostre idee, i nostri pensieri?

Sono dell’idea che l’uomo identificato nel corpo fisico sia più che una semplice personalità in cui uno stato di coscienza permette di esprimere qualcosa. Credo che una delle molte personalità di molti copri fisici nella mia catena di reincarnazioni sia simultaneamente presente con la vivificazione di altre personalità espresse dai miei veicoli superiori, ognuna delle quali ha una propria coscienza e che l’ego sia la mia vera struttura che attraverso ogni corpo mette in relazione le varie coscienze permettendo un flusso continuo di pensieri, emozioni, idee attraverso l’intera struttura di corpi permettendo l’evoluzione simultanea e continua dell’intero sistema vita. Penso quindi che non vivifichiamo un solo corpo alla volta ma tutti i corpi simultaneamente. Noi siamo!


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OT: scusate ma dopo quel thread in cui elemosino VOTI dovevo pur partorie qualcosa di più intenso per equilibrare il tutto...no? [SM=x431250]
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mistermoog
00giovedì 7 novembre 2013 23:14
Dico che ti sei gasato un po'...
Comunque, non saprei come portare avanti questa discussione. Dovrei cambiare, ribaltare alcuni punti di vista fino a perdere il senso di un mio punto di vista.
Non mi piace "reincarnazione" ("approviamo" non vale per me)
non mi piace vari corpi...uff ("approviamo" non vale per me)
Niente, passo.
acronimo
00giovedì 7 novembre 2013 23:58
L'esposizione di qunto sopra ha ancora qualche punto interrogativo o falla nell'insieme e cozza molto col concetto di viaggio astrale, quindi devo rivalutare qualcosina o riformulare qualche dettaglio...... Avevo troppe cose che mi frullavano per la testa e questa prima stesura spero mi aiuti nell'elaborazione successiva del concetto, contando anche e soprattutto sull'appoggio dei vostri punti di vista se ve ne saranno.
mistermoog
00venerdì 8 novembre 2013 00:04
Acrux, fai pure il tuo brainstorming, e segui il TUO filo, non ti curar di me! Ciao bello
ElPaiche
00venerdì 8 novembre 2013 01:28

Prendiamo ad esempio conscio ed inconscio.
Rivisitiamoli come fossero due corpi astratti ben distinti.
Tutti e due in un terzo corpo, quello fisico.

1)
Prendiamo adesso un trigger (stimolo) e in ipnosi installiamolo nell'inconscio. Taacccc!
Abbiamo messo un comando di risveglio in un corpo astratto (inconscio) superando quello fisico e quello conscio.
Dall'esterno arrivando alla mente di un individuo.
Dall'esterno arrivando ad un corpo astratto.
Questo magicamente in stato ipnotico.


Oppure..
2)
Dialogo da corpo astratto inconscio con corpo conscio e corpo fisico attraverso effetto trigger psicologico dovuto a trauma importante o semplice paura.
Il corpo astratto inconscio dialoga dall'interno all'interno con il corpo astratto conscio ma pure all'esterno col corpo fisico dell'individuo.
Questi effetti producono cambiamenti nella personalità dell'individuo e ne cambiano pure l'aspetto fisico.
Questo magicamente da svegli.

Questi tre "corpi" potrebbero essere i multipli di me stesso?
Se li consideriamo come corpi credo lo si possa benissimo fare. Se non li consideriamo come tali la sostanza cambia?

Acronimo li vede come tali e quindi, che lo siano o meno, la mia valutazione non ha alcuna importanza perche soggettiva.
La sostanza, anche se ha premesso avrebbe potuto risultare astrusa/astratta, non è poi cosi stramba.

Il corpo fisico dorme..
.."E la notte porta consiglio"..
Ti dice niente questa frase?
:)

Nota: mistermoog, subconscio e superconscio dove li mettiamo?
Rispondi educatamente! :D





acronimo
00venerdì 8 novembre 2013 08:28
Una cosa veloce veloce che tra poco devo uscire....poi El commento anche l'altra parte tuo post in giornata.


Il corpo fisico dorme..
.."E la notte porta consiglio"..
Ti dice niente questa frase?
:)



Ecco questa cosa...e non solo, durante il giorno siamo invasi da molteplici pensieri, stati d'animo, emozioni, come se venissero da personalità diverse e contrarie, c'è questo flusso dentro di noi che...chissà, siamo solo noi a generarlo, a gestirlo? Ok colleghiamo anche subconscio ed entriamo nel campo della psicologia ma teniamo anche a mente il quote qui sopra....qualcosa non quadra e poi qui non posso omettere il concetto di L@r@ sul fatto che tutto e tutti sono/siamo interconnessi.....un bel caos multistimolo!

[SM=x431224]
acronimo
00mercoledì 13 novembre 2013 21:07
Ecco un'immagine che sintetizza grossomodo quanto cercavo di esporre nel primo post:



non è facile accettare che al momento rappresentiamo solo una delle molte personalità che man mano "recitiamo" nel corso della nostra vera esistenza. L'Io cerca sempre di prendere il sopravvento e di farci illude di essere unici e irripetibili...ma siamo ben altro.
I triangoli che man mano diventano equilateri rappresentano lo sviluppo delle nostre proprietà vita dopo vita.
ElPaiche
00giovedì 21 novembre 2013 21:54
e se fossimo solo multipli, in tutti i sensi, per evoluzione..?
..se per esistenza non si intendesse quella di un singolo individuo ma quella dell'intera razza umana saremmo per evoluzione null'altro che la "reincarnazione" di personalità, coscienze ed ego vari che di base credo avesse anche il primo nostro avo..
..all'oggi il signor Dmanisi.. forse l'unico e vero irripetibile.. stampo..
Colui che generò il flusso.. colui che accese l'"interconnessione"..
Il nostro big bang della coscienza in evoluzione..
Ipotesi
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