"HAI PAURA, SFIDAMI SE NE HAI IL CORAGGIO"

Io nel luogo meno ospitale del mondo, arrivato qui in un modo che adesso non rammento, con la consapevolezza che dovrò affrontare cio che custodisco dentro con la curiosità di sapere cosa ho dentro.

L'unico sistema che ho è sfidare l'unica persona che puo darmi delle risposte, ma finche la tengo costretta dentro di me non ottenrro niente, mi deridera con finte verità, che non mi faranno raggiungere nessun luogo nessun vero pensiero e niente di quello che voglio.

Il mio luogo inospitale ma quello che di piu avverto come parte di me è quella fantastica foresta costernata di alberi, con un verde eccezionale e vero, in quel luogo sono io a comandare quel che ho intorno questo sono semplicemente io. Mi avvicino ad un albero e sentito il suo profumo la sua consistanza devo solo prendere il coraggio di trovarmi faccia a faccia con lui, il mio IO che tanto dovrebbe essere parte di me quanto mi inganna.
Esprimi il desiderio veramamente, desiderandolo fino in fondo lascia che quel mio IO arrivi li con me, e un rumore dietro un albero, passi lenti sicuri di chi a differenza di me non vive il mondo quindi non ha conseguenze in quel che sta per succedere.

Esce da dietro l'albero, il primo impatto terribile identico a me eppure in un certo senso contro di me, è sicuro di fronte a me di cio che è, lui da me non vuole nulla ma io invece da lui tutte le domande del mondo, non ho bisogno di parole; io e lui un unica cosa possiamo parlare nel silenzio gridando solo pensieri che si scambieranno istantaneamente.
Le mie parole lo attaccano chiedendogli tutte quelle domanda che mi martellano, i perché delle mie situaizioni delle mie paure. L'unica possibilità che ho di avere quelle informazioni è di sfidarlo di provocarlo di rompere quella sua aria sicura, tanto da arrivare a dirgli la peggiore cosa che posso dire a me stesso. Sono per la mia mente un guerriero sempre pronto con il mio animo a raccogliere sfide pur di riempire il mio cuore di nuove battaglie di nuove conquiste sulla mia mente.
Nel silenzio della mia foresta il mio pensiero grida, "HAI PAURA, SFIDAMI SE NE HAI IL CORAGGIO".
Da qui in varie occasioni ho semplicemente litigato con me stesso alcune volte vincendo e portando a casa quel che volevo altre volte ho perso guardando lui indistruttibile, la peggiore battaglia che si possa affrontare, contro noi stessi, in un duello in cui sfidi qualcosa con cui sei perfettamente alla pari, quale soluzione se non superare se stessi.
Provate a visualizzare una cosa simile prima di andare a nanna la sera, se magari avete qualche cosa con voi stessi di irrisolto di non compreso, con me spesso e volentieri funziona alla grande.
Un saluto e un abbraccio a tutti

Interessante! L'avrei provata anni fa, per superare certi momenti difficili ma adesso sono a posto con me stessa. Comunque, la terrò presente, non si sa mai nella vita .

E' vero non è niente male a me è tornta spesso e volentieri molto utile calcola che ha me fanno grande effetto quelle parole dette da me stesso :)

_Ubuntu_, 07/01/2011 9.49:

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è quella fantastica foresta costernata di alberi

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Bellissimmo post Ubuntu. C'erano moltissimi modi per raccontare un'esperienza del genere. Tu hai scelto un modo splendido.