Ciao, racconto la mia “prima” esperienza di ieri :
mi sveglio, per puro caso, alle 4.40 e alle 5.40 decido di riaddormentarmi
mentre ero a letto con gli occhi chiusi ho pensato al concetto di “indispensabile” e a quello di “essenziale”, con riferimento ad una generica persona (ad esempio io) : “indispensabile” è riferito ad un contesto (esempio l’ingranaggio è essenziale nel contesto di una macchina), mentre “essenziale” è della persona a prescindere dal contesto. Ho pensato che noi siamo entità. Poi ho detto alla mente di smettere di parlare. Dopo qualche secondo sentivo di dovermi grattare sulla guancia. L’ho fatto e poi ho detto anche al corpo di smettere di parlare. Ho pensato che quando la mente finalmente tace anche il corpo vuole dire qualcosa. Poi ho avuto un po’di tristezza/insoddisfazione della giornata/vita. Poi sento una voce che mi dice che stavolta finalmente vedrò cosa c’è oltre a questo.
Ho fatto qualche respiro profondo (ho la tosse questo periodo ma ero abbastanza rilassato per controllarla nonostante dei sussulti a livello polmonare). E sono rimasto ad occhi chiusi fino ad addormentarmi, credo. Ho fatto un sogno che ricordo probabilmente prima dell’esperienza e credo quindi di aver dormito.
Ad un certo punto sento delle scossette alle gambe, e mi sono ricordato che avevo letto di questo segnale come una possibile premessa dell’esperienza. Alzo prima le braccia muovendole qua e là, poi il busto sentendo come l’uscita da una sostanza gelatinosa molto liquida. E poi le gambe uscendo dal letto. Non vedo niente, buio. Torno dove stavo :)
Di nuovo esco in maniera simile a prima. Ancora buio. Mi dico ma si tanto posso passare attraverso il muro proviamo. Non riesco e torno dove stavo.
Esco ancora stavolta facendo più fatica per la parte delle gambe e trascinandomi un po’ giù sul fianco. Buio. Apro un tantino uno dei due occhi e ora vedo intorno a me. C’è luce nella stanza nonostante ovviamente io dorma a luce spenta anzi sono un tipo piuttosto fotosensibile. Passo la porta della stanza come se non ci fosse e in realtà non la vedo nemmeno. Vado di là e vedo mia madre sul letto che fa le parole crociate e mio fratello in camera sua che sta studiando sul letto su cui di solito non dorme. Poi mi giro verso la finestra, mi rigiro per vedere se mio fratello è ancora lì e non c’è. Faccio per cercarlo e vedo che si è andato a mettere a sedere sulla poltrona nella stanza a fianco dove c’era mia madre. Prendo un libro per capire cosa sta studiando mio fratello ma non si legge nulla. Torno dove stavo perché ho sentito a un tratto una tapparella abbassarsi di un beneamato vicino di casa. Tornato li ho ancora gli occhi chiusi ma mi sento il libro in mano, apro gli occhi ed è il lembo di una coperta.
Mi sveglio, mi muovo. Mi fa un po’ “male” la parte posteriore a destra della testa. Sento anche una certa pressione al centro del cranio da davanti. Esco dal letto e vado a vedere se qualcuno è sveglio come nell’esperienza, no dormono tutti. Da qualche parte avevo letto che se guardavo un dettaglio di un posto e poi ci andavo risultava come lo avevo visto.
Vabbè penso ora tanto lo riesco a rifare (ero proprio convinto).
Ripeto più o meno il percorso di “concentrazione” fatto prima - stavolta la voce interna mi richiama alla "concentrazione" perchè sono più "distratto" da quello che mi è appena successo - e effettivamente ho ancora un’esperienza in cui vedo mia madre e mia sorella (che non dorme realmente in casa con noi) sul balcone a parlare. E’ sera. Penso di spiegare loro l’esperienza, ma loro non sentono quello che dico, mi fanno segno di no con l'espressione del volto e io penso che devo alzare la voce perchè non mi sentono. Io invece "parlo" ancora più piano(non so perchè) e capisco che comunque non riuscirei e temendo di tornare dov’ero vado verso il balcone e posso andare come su un piano inclinato scivolando verso la strada, noi siamo al settimo piano. Mentre scivolo verso la strada vedo mucchi di persone, ad esempio una ventina di poliziotti, una scolaresca, poi altri gruppi di poliziotti. Vado in giro a piedi e incontro di sfuggita un'altra persona per strada ma tiro dritto, rubo una macchina perché a piedi non riuscirò mai ad andare dove voglio ci vuole troppo. Anche in macchina ci vuole troppo perché torno dove sono. Credo che la macchina sia legata al fatto che sentivo il rumore del traffico essendosi fatte le 7.30 del mattino.
Stesse sensazioni alla testa del risveglio precedente.
credo che dovrei restare più “concentrato” anche dopo l’OOBE piuttosto che esplorare materialmente, per avere esperienze diverse. Spero di avere la possibilità di farlo :)
Da un paio di mese assumo saltuariamente triptofano+griffonia+melatonina.La notte di cui vi ho parlato no. Avevo preso una tisana all’echinacea e mi ero assicurato una temperatura/comfort ideali per il proseguo della notte. Liberato il naso con rinazina.
[Modificato da macsy 21/02/2015 01:36]